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Considerazioni sul Copyright:

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martedì 8 settembre 2015

FERMATI !


Fermati!
Dove stiamo andando ? E perché … ?
Ci siamo mai fatti queste domande ?

Cos’è la vita in fondo? 
È una corsa in treno in ferrei binari dove poter cambiare direzione solo in stazioni prestabilite (in determinati momenti della nostra vita)?  Oppure è una Felice passeggiata nel verde pianeta dove in ogni istante si può decidere dove andare e cosa fare?

Troppo spesso noi siamo incastrati su dei binari dritti, ferrei e freddi che rappresentano i nostri schemi e convenzioni sociali, le nostre limitanti paure e i nostri presunti obblighi morali.

Questo ci porta ad una vita piatta e routinaria in cui ogni cosa non prevista dalla società è ritenuta sbagliata, ogni individuo che non segue le “regole” è visto come un ribelle e in cui spesso si sentono frasi del tipo:
si è SEMPRE fatto così”  
TUTTI dicono che questa è la cosa giusta e quindi lo è” ….

SEMPRE ?… TUTTI ?… e NOI ?!!! 

NOI cosa siamo esseri umani pensanti o marionette? 

NOI nei processi decisionali di cosa è giusto o sbagliato  …. di cosa ci piace o non piace … di cosa vogliamo o non vagliamo fare  … dove siamo ?
Dov’è finita la nostra libertà decisionale, il nostro libero arbitrio?

Forse abbiamo deciso il colore della nostra auto, la scuola da frequentare …  i più fortunati hanno scelto il lavoro, ma queste non sono altro che scelte equivalenti agli snodi ferroviari sul lungo e monotono binario di una vita prestabilita dal contesto sociale e familiare in cui siamo nati.

Restare nei binari ha però i suoi vantaggi, non ci si fa troppe domande, a volte non serve nemmeno troppa fatica … si va dritto là dove vanno tutti … ci si attacca a beni materiali, a presunte sicurezze e ci si concede anche qualche svago “distrattivo” … in poche parole le nostre aspirazioni di vita si riducono ad un moderno “panem et circenses” e poco altro…  

È questa la vita che vogliamo? 
È questo lo scopo della nostra esistenza?

Certo scendere dal treno e lasciare i binari sicuri spaventa, le novità spaventano, lasciare le presunte certezze spaventa … 

... e allora ci vuole qualcosa di grosso, un grosso masso di Consapevolezza sul binario della quotidianità che ci faccia dubitare della solidità e dell’unicità della vita che stiamo conducendo, che ci faccia guardare finalmente con occhi incuriositi, sorpresi e veramente sorridenti a tutto ciò che c’è oltre i binari, a tutto ciò che ci siamo preclusi finora nel tirar dritto come un treno scappando dai problemi ed inseguendo la vita, mentre la Vita ci stava semplicemente scorrendo accanto …

Ci vuole un grosso masso di Consapevolezza dicevamo, che ci dia una svegliata, che ci faccia rendere conto del nostro valore.

NOI possiamo fare qualsiasi cosa se solo lo vogliamo,
NOI siamo artefici della nostra Vita, Salute, Felicità …

Serve dunque un grosso masso di Consapevolezza che ci faccia deragliare morbidamente  o repentinamente dalla routine e dai binari prefissati e che ci faccia finalmente vivere senza più schemi prestabiliti,  rimpianti per il passato e paure per il futuro,  in un presente perfettibile che abbiamo nelle nostre mani.

Non è mai troppo tardi per scendere dal treno e nemmeno troppo presto … sta a Noi decidere se e quando farlo … sta a noi capire che nessun altro all’infuori di Noi stessi è responsabile delle nostre scelte e della nostra Vita.

Felice Vita
Salvo

 

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