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Considerazioni sul Copyright:

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giovedì 15 settembre 2016

Un esercizio di Presenza.

" ... Essere presenti a Noi stessi ci permette di mettere in pratica tutte le nostre conoscenze, consapevolezze e potenzialità, che solitamente sono oscurate dalle abitudini e dagli automatismi. ..."


Nulla accade mai per caso.

Qualche giorno fa una carissima Amica (E.R.) mi ha fatto notare di come sia “originale” l’etimologia della parola “Ciao”, una delle parole più usate nel nostro quotidiano.

“Ciao” deriva infatti dal termine veneziano s'ciao, proveniente dal tardolatino sclavus, traducibile come "[sono suo] schiavo".
Pensare che ogni giorno andiamo in giro a dire a tutti “sono tuo schiavo” mi ha fatto un po’ sorridere … in fondo è vero siamo tutti un po’ schiavi di questa realtà :-D ...

ma poi mi sono sentito un po’ come quei ragazzini “ribelli” che vanno in giro con i cappellini “Obey” :-D

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"Nessuno è più disperatamente schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo." (W. Goethe)

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Essendo consapevole dell’importanza delle parole,  ho quindi deciso di provare ad eliminare o almeno limitare l’uso di questa parola, ma ho potuto constatare di quanto siano automatici certi modi di fare e quindi difficili da cambiare.

Infatti per quanto non volessi più usare questa parola, in modo automatico continuavo a ripeterla ogni qual volta salutavo qualcuno.

Perché la nostra mente conscia non vuole fare una cosa ed invece continuiamo farla?

Semplicemente perché non siamo presenti, non siamo nel qui ed ora … e questa ne è la prova tangibile (le prove che sono tanto importanti per le nostre menti razionali).

Passiamo intere giornate e forse vite a comportarci in modo automatico, programmati come automi sul cosa e come pensare, dire, fare e proviamo difficoltà ad uscire da uno schema (anche il più semplice).

Ho pensato quindi (ed è questo il motivo di questo post) di iniziare a fare esercizi di presenza anche su cose banali, anche sul modo di salutare o comunicare; credo sia importante iniziare ad ESSERCI il più possibile anche con piccoli passi e semplici accorgimenti.

Oggi non ho ancora detto a nessuno “sono tuo schiavo” e sorrido dentro quando lo dicono a me.

Essere presenti a Noi stessi ci permette di mettere in pratica tutte le nostre conoscenze, consapevolezze e potenzialità, che solitamente sono oscurate dalle abitudini e dagli automatismi.

Grazie di ESSERCI e Felice Vita a tutti
Salvatore

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