"Le persone
consapevoli non litigano, si chiariscono.
Chiariscono a se stesse e all'altro ciò che hanno frainteso o che non hanno
compreso.
Chiariscono a se stesse e all'altro quale fragilità o insicurezza è venuta
fuori, e su quella lavorano.
Le persone consapevoli non hanno bisogno di fare esempi, citare altri
episodi e divagare, ma rimangono nel nodo del qui e ora e lo sciolgono con amorevolezza,
perché solo così possono continuare a tessere la loro vita senza dolorosi
strappi."
(Giovanna Lombardi)
Facile
a dirsi, ma non sempre a farsi ...
Innanzitutto
non bisognerebbe mai arrivare ad un chiarimento, le cose dovrebbero essere
sempre chiare e mai offuscate dalla rabbia e dal rancore...
Ogni episodio
andrebbe chiarito il prima possibile e non rimuginarci su per mesi ... quando si arriva a dover
chiarire un certo numero di situazioni c'è già una sconfitta della sincerità e del Cuore.
Spesso
infatti le richieste di chiarimento vengono più dalla mente e dall'ego e quasi
mai dal cuore ... In certi casi qualcuno potrebbe consigliare di lasciare a
casa l'Ego, ma poi ci si rende conto che
a casa rimane quasi sempre proprio il Cuore ...
Quest'affermazione
può risultare scomoda e tagliente (ma anche la sincerità a volte lo è) e magari
frutto dell'ego ... ma in certe
situazioni è quasi sempre l'ego a parlare è inutile che ce la raccontiamo ....
ad
esempio:
-
quando si cerca un chiarimento e poi ci si coalizza per sottolineare ed enfatizzare
i presunti comportamenti scorretti subiti, focalizzando l'attenzione sul
proprio punto di vista, fino ad arrivare a ridicolizzare e sminuire i torti e
le provocazioni subiti dall'altro non c'è Cuore, ma solo Ego ...
-
quando in un chiarimento di gruppo vengono ritrattate precedenti scuse fingendosi offesi per
situazioni per le quali ci si era precedentemente scusati con imbarazzo, è
chiaro che non c'è Cuore ma solo una coalizione di Ego ben orchestrata da un
bravo manipolatore ...
-
quando il gruppo (o parte di loro) diventa branco e il chiarimento diventa
un'inquisizione (contro una o due persone) fino ad arrivare a sbranarli
emotivamente è chiaro che non c'è Cuore ...
Ovviamente
non è corretto generalizzare non tutte le persone arrivano ad un chiarimento armate
di Ego e con il silenziatore al Cuore, ma quando queste sono in prevalenza
anche il vero Cuore di pochi (solitamente persone non coinvolte nei fatti) viene facilmente
oscurato.
Solitamente
dopo un "chiarimento" unilaterale come quello dell'esempio sopracitato ci sarà
chi con l'aiuto del branco e delle manipolazioni è riuscito a far prevalere il
proprio ego e le proprie ragioni che sarà
convinto che tutto sia risolto, ma non è così.
Chi
è stato "vittima" del chiarimento/inquisizione non può però considerare
tutto risolto, il suo Ego sarà arrabbiato, il suo Cuore ferito e deluso ...
almeno inizialmente poi arriverà la
folgorazione ...
Poco
importa se il tutto è successo perchè si è staccata la spina, per invidie, per rancori non chiariti
o per altro ... ciò che è importante è aver capito che la vibrazione è cambiata.
Ci
si rende conto che si sta combattendo (o ci si sta difendendo) ma per cosa?
A
cosa servirebbe far prevaricare il proprio ego sull'ego altrui cercando di dare altre spiegazioni?
A cosa
servirebbe restare attaccati ad un gruppo, divenuto branco (manipolato) per
coalizzarsi contro di lui e sbranarlo emotivamente?
A cosa serve capire qual è
stata la causa scatenante?
Non
è possibile proseguire il percorso in un gruppo di individui dove la maggior
parte ha una vibrazione ed una sensibilità diversa ... diversa non vuol dire
migliore o peggiore ma solo differente e quindi non in linea con la propria ...
in questi casi quindi meglio darci un taglio per evitare altre sofferenze , per il bene di tutti.
Ognuno
sperimenta ciò che deve, sempre !
C'è
chi sperimenta la delusione, la soddisfazione, l'attaccamento, la rabbia,la
manipolazione ... è tutto perfetto così siamo qui per sperimentare, crescere ed
imparare e nessuno può risparmiarci tali esperienze se sono sul nostro
percorso.
Quindi
ad un certo punto non rimane che ringraziare per il bel percorso fatto insieme,
prendere atto di non essere nella vibrazione del gruppo e proseguire per la
propria strada consapevole che non incontriamo nessuno per caso e che tutto va come deve andare senza rancore e senza attaccamento.
Felice
Vita
Salvatore
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