Detox emozionale

 

Quando decidiamo di ricevere un trattamento "olistico" di qualunque tipo si tratti (Trattamento Sonoro Vibrazionale, Reiki, Test kinesiologico Quantistico, Trattamento metamorfico, Pranic Healing, lettura dei Registri Akashici, Costellazioni etc... mi perdonino gli operatori per tutte le pratiche di cui si occupano che non ho citato) si attiva un processo di Guarigione, anzi di Autoguarigione.

Iniziamo a liberarci dagli Schemi mentali ed emozionali obsoleti e che ci fanno stare male e veniamo spinti a cambiare completamente per poterci avvicinare alla migliore versione di noi stessi e lasciare andare tutti quegli attaccamenti a persone o cose o situazioni che ci hanno portato a stare male e/o a non realizzare ciò che desideriamo per noi.

Prima di accogliere il nuovo nella nostra vita d'altra parte c'è bisogno di spazio, non posso pensare di ottenere un libro nuovo se la mia libreria trabocca e non c'è spazio, no?

Liberarsi però delle tossine emozionali o comportamentali purtroppo però crea fastidi fisici, lo chiamerei detox emozionale ed è la stessa cosa che succede quando iniziamo a mangiare meglio: il corpo non più occupato a digerire cibi non giusti può dedicarsi alle migliorìe di salute e spazza via le tossine attraverso sintomi fisici.

Quindi quando si riceve un Trattamento olistico e/o quando si inizia a cambiare stile di vita bisogna accettare un momento di apparente instabilità, di trasformazione, in taluni casi più fastidiosa, in altri meno, ma non bisogna mai scoraggiarsi, si tratta solo di un processo indispensabile e passeggero.

Spesso dopo ci si ritrova a vivere meglio ma lo si dà per scontato e non ci si ricorda nemmeno più di quel disturbo o anche di quella situazione o persona fastidiosa, fa parte anche questo del cambiamento… chiuso un capitolo della nostra vita lasciamo andare anche tutti i ricordi e legami brutti con quel capitolo che semplicemente non fa più parte della nostra vita.

Può essere utile però qualche volta ripensare a come eravamo un anno fa, un decennio fa o anche più e provare Gratitudine per la nostra Vita, per gli schemi mentali ed emozionali obsoleti che ci hanno lasciato, per le situazioni che ci facevano star male da cui ci siamo allontanati, non rimanendo in quell’ energia ma apprezzando ciò che siamo stati capaci di fare e comprendendo che noi possiamo tutto, non abbiamo limiti e anche quando ci sembra di non vedere una via d’uscita basta rimanere in contatto con la nostra parte più profonda e tutto si scioglie.

Tutto accade sempre per il nostro bene, non esistono errori, esistono esperienze e tutto ciò che si pone come ostacolo ci indica o la nostra capacità di superarlo (trasformandolo in un trampolino) o che quella che abbiamo intrapreso non è la nostra strada.

Il mio suggerimento quindi è non farti fermare dal detox (fisico, mentale ed emozionale), se sei stata così coraggiosa (se sei stato coraggioso) da scegliere di cambiare nella tua Vita dentro di te ci sono tutte le risorse per farlo e la spiacevolezza che senti ora è solo temporanea.

Marinella

Essere, non avere

 

In questi giorni appena passati ho ricevuto l'ennesimo suggerimento di valutare le monete elettroniche da due diversi miei contatti, ma stavolta invece di soffermarmi a rifiutare l'invito ho riflettuto su cosa potrebbe esserci dietro questa che è diventata la nuova ossessione per alcuni....

Possiamo tutti vedere come il "mondo" stia crollando intorno a noi, come la società attuale sia sempre più vicina al collasso con il graduale degrado dei suoi valori in ogni ambito della nostra vita (sanità, scuola, politica, etc).

C'è qualcuno che osserva tutto ciò ed ha un'enorme paura di perdere tutto ciò che ha accumulato o che ha ereditato o paura di un futuro distopico di povertà e mancanza e quindi si sta facendo catturare dal fascino dei "soldi elettronici" credendo nella favoletta che sono indipendenti dai "poteri forti", non sono alienabili, etc etc...

Peccato che per esempio è bastato qualche tempo fa che un tizio "influente" dichiarasse di non essere tanto sicuro del buon investimento che quelle lì che aveva nominato lui sono andate a picco... ma non voglio parlare di economia in questo post... mi preme esporre la mia riflessione a riguardo...

Che sia una moneta elettronica o lingotti d'oro o il classico mattone ce li portiamo dietro quando questa incarnazione avrà raggiunto la fine? 

Un amico la chiama "la situazione di mogano", quando arriviamo lì con il vestito "a tempo" che chiamiamo corpo abbiamo una valigia dove poter mettere tutto quello che abbiamo accumulato?

Direi decisamente di no... e allora perchè aspirare ad avere sempre di più?

"La morte è lontana, penso a come fare nel prossimo futuro vista la situazione così incerta in cui ci troviamo"  mi si potrebbe controbattere...

Bene, ottimo ma perchè non investire su sè stessi?

Crea un'opportunità, fai esperienza, studia e professionalizzati per un lavoro, che tu abbia o meno ora un lavoro non è meglio attivarsi per ottenere il lavoro dei tuoi sogni?

Se ci pensi chi sa fare non può morire di fame, è sempre il re in tempi antichi che dipendeva dai contadini, dai sarti, etc e non viceversa... perchè poi pochi abbiano dominato (solo in passato? mmm...) sui tanti usando la paura e la mancanza di libertà interiore questo è chiaro direi, ma anche questa è un'altra storia ;-)

Essere, non avere...

Questa secondo me è l'epoca in cui sono state e sono tuttora minate tutte le nostre certezze perchè dobbiamo imparare a distinguere davvero ciò che conta da ciò che non conta, la certezza del futuro ci viene tolta per controllare il nostro presente (nell'ottava bassa), nell'ottava alta, ossia per il nostro percorso evolutivo, per farci evolvere, riscoprire la nostra vera Essenza, vivere di esperienze, di comprensione, di viaggi, di divertimento, di condivisione.

I soldi non possono mai essere un fine (lo ribadisce spesso anche Zeland nel Transurfing), i soldi sono sempre e solo un mezzo...

Quando scopriamo cosa ci fa stare bene e ci attiviamo per ottenerlo i soldi arrivano o arriva l'esperienza che ci porta dritto lì... esempio: mi piacerebbe imparare a suonare la chitarra, un amico mi dice che mi può dare lezioni ed in cambio posso preparargli il pasto...

Mi viene in mente una parabola di Gesù dove parlava di Talenti e a chi li aveva nascosti per paura di perderli li aveva tolti, chi li aveva investiti ne dava altri, non è forse ciò che succede nella realtà?

Più tratteniamo qualcosa e abbiamo paura di perderla più è probabile che ci venga portata via...

Mettiamo in campo i nostri Talenti, sperimentiamo, seguiamo quel corso che ci sarebbe tanto piaciuto fare, facciamo quel viaggio... ho un po' di soldi da parte? Investo nel mattone e apro un B&B o un Ristorante, non è il mattone che deve darmi da vivere, ma la mia intraprendenza....

I soldi non sono la Felicità, fanno comodo per ottenere qualcosa, ma ci sono milioni di possibilità che si dispiegano di fronte a noi se solo lasciamo andare le paure ed assecondiamo il nostro intuito, aspirando e realizzando ciò per cui siamo venuti a fare su questa Terra...

In un momento davvero davvero complicato della mia vita, non mi sono scoraggiata e non solo tutto è andato a risolversi per il meglio, gli "aiuti" sono arrivati perchè la sensazione interiore era sentire di star facendo la cosa giusta...

Felicità non è seguire la massa, la massa crea falsi bisogni e fa vivere nell' "avere"....

Felicità è Essere, Felicità è godere di un tramonto, essere vicini a persone nella tua vibrazione, sentirsi in pace con il mondo, Felicità è essere connessi con il proprio Sè, Felicità è Essere.

Marinella