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Considerazioni sul Copyright:

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mercoledì 21 gennaio 2015

Riflessioni su "Il gabbiano Jonathan Livingston"

 
"... Quando lo sapranno – pensava -, quando sapranno delle Nuove Prospettive da me aperte, impazziranno di gioia. D’ora in poi vivere qui sarà più vario e interessante.
Altro che far la spola tutto il giorno, altro che la monotonia del tran-tran quotidiano (...) Noi avremo una nuova ragione di vita. Ci solleveremo dalle tenebre dell’ignoranza, ci accorgeremo d’essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi! Impareremo a volare! ..."
… poi Jonathan Livingston fu messo alla gogna dai suoi simili, che evidentemente non erano suoi PARI ...

Vi è familiare questa Storia ?
Quante volte vi siete sentiti un po’ Jonathan Livingston ?

A me è capitato ... specie all’inizio … facevo una scoperta, giungevo ad una consapevolezza, avevo voglia di dirlo al mondo intero … poi mi accorgevo che nella migliore delle ipotesi non erano interessati … spesso erano addirittura critici e sprezzanti nel difendere le loro credenze …

L’importante è non farsi mai scoraggiare dagli altri e continuare a Volare, soprattutto per Noi stessi.

Felice Vita

Salvo


lunedì 12 gennaio 2015

Correttezza: Sincerità e Comunicazione.


 
Riflettevo su un  semplice, ma spesso ignorato concetto:
 
Sincerità e Comunicazione sono fattori indispensabili ed alla base di qualsiasi rapporto umano e professionale in cui si vuole avere uno scambio corretto, chiaro ed etico.
 
Spesso però per un timore irrazionale di offendere o di suscitare una reazione avversa negli altri,  si tende a celare o addirittura a negare piccole, semplici ed innocue cose e situazioni, ampiamente giustificabili e comprensibili, le quali, tra l’altro,  non servirebbe neppure giustificare.
 
Il problema dunque non si porrebbe nemmeno se si parlasse agli altri onestamente e con chiarezza.
 
Il problema invece si pone quando bugie, omissioni e piccoli sotterfugi vengono fuori creando confusione, sconcerto e delusione.
 
Si arriva così a perdere fiducia nei confronti delle persone che ci hanno mentito e quindi a mettere in dubbio  altre situazioni … in poche parole un singolo ed insignificante evento può arrivare a minare un intero rapporto di amicizia o di collaborazione.
 
Dispiace, dispiace che questo avvenga tra persone che dovrebbero essere adulte e mature e dispiace pensare che basterebbe un briciolo di sensibilità e comunicazione per evitare qualsiasi fraintendimento e magari rafforzare il rapporto.
 
Felice Vita Sincera
 
Salvo
 

 

domenica 11 gennaio 2015

I dubbi lungo il percorso


Definire cos’è corretto e cosa no per l’Etica è facile: tutto ciò che nuoce o sfrutta il prossimo non è corretto, non è Etico.

Definire cos’è corretto e cosa no  per l’Alimentazione è facile: bisogna alimentarsi nel modo più naturale possibile, più ci allontaniamo dalla natura con prodotti artefatti, raffinati ed industrializzati e più ne paghiamo le conseguenze.

Definire cos’è corretto e cosa no per la Spiritualità non è affatto facile!
Ci sono teorie e pratiche diametralmente opposte, eppure molto efficaci e convincenti.

Quali sono quelle giuste e quali quelle sbagliate?

Una qualsiasi cosa (oggetto, situazione) può essere osservata da punti di vista diversi, da diversi individui e quella stessa cosa può essere percepita diversamente da ognuno degli osservatori.
Questo non vuol dire che uno sia nel giusto e gli altri si sbagliano, vuol dire solo che prospettive diverse possono portare a percezioni e visioni diverse della stessa cosa.

Io credo che tutto sia collegato e tutto possa essere corretto e che le varie teorie e pratiche spirituali possano essere tutte facce diverse della stessa medaglia.
Non è indispensabile stabilire quale sia quella giusta perché tutte possono esserlo a seconda della prospettiva e dell’individuo. Va bene tutto quindi e può essere utile ed efficace per Noi quello che più si avvicina al nostro modo di pensare ed alla nostra conoscenza.

Tra l’altro, secondo me, bisognerebbe sempre far riferimento al messaggio e non al messaggero.
Se una persona dice tante cose giuste, io la stimo, ed anche se poi si trova a dire qualcosa che per me non è giusta, non è valida o che io ritengo sia un emerita baggianata, va bene … vuol dire che questa cosa non l’aggiungerò al mio bagaglio di conoscenze, ma il resto delle cose giuste che ha detto non devono risentirne o venirne sminuite.
A questo proposito vorrei citare una bellissima frase a me cara:
"... Non bisogna eleggere nessun uomo a guida, solo la verità dovrebbe essere la guida.
Se io non riesco a sviluppare tale verità, se erro, se commetto sbagli, lasciate perdere ciò che dico ed orientatevi in altre direzioni.
Non confondete l'autorità con la verità, ma fate della verità la vostra autorità.
Usate le vostre capacità intellettive ed esercitate la vostra abilità nel considerare tutti i fattori e nel ritenere solo quelli che giudicate validi."
(Herbert M. Shelton)

Diverso invece è vedere qualcuno credere in una determinata teoria, cercare di trasmetterla anche a te, coinvolgendoti nelle pratiche ad essa inerenti e poi vedere la stessa persona denigrare quella teoria/pratica senza mezzi termini.
Si resta un po’ delusi, si perde un po’ di stima in quella persona, ti vengono dei dubbi:
- Avrà cambiato idea?
- Non sarà riuscita a realizzare quello che desiderava e quindi si è allontanata?
- Oppure, semplicemente, ci ha preso in giro?

Poco importa …
Se impariamo ad ascoltare noi stessi ed il nostro intuito saremo capaci di prendere il meglio che le persone ci offrono, dandogli il nostro contributo, e saremo capaci di lasciar andare le cose che non riteniamo utili ed efficaci per noi o che non riteniamo corrette, senza però necessariamente giudicare il nostro interlocutore solo in base ad un’affermazione, un modo di fare o di agire che non  condividiamo, continuandolo a rispettare finchè il rispetto sarà reciproco.

Nulla accade per caso, tutto influenza ed è influenzato dal nostro modo di fare … tutto dipende dalla nostra percezione delle cose ... se siamo persone positive riusciremo a trovare positività in ogni cosa e riusciremo a trarre il meglio da ogni situazione anche da quella potenzialmente più negativa ... 

Piccolo esempio ... Ti si rompe l’auto: tu puoi imprecare ed arrabbiarti (ma a cosa serve?) oppure puoi cercare di trovarci qualcosa di positivo come camminare a piedi, puoi distrarti e goderti una bella giornata (che non avresti visto dall'interno dell’auto) 
ma più semplicemente puoi prendere coscienza che quell’auto è solo un oggetto e non avere attaccamenti verso di essa.
Puoi provare ad aggiustarla e se non è possibile puoi deciderne di farne a meno …. in fondo le cose importanti sono altre.

Felice Vita Positiva e Spirituale
Salvo

venerdì 9 gennaio 2015

Lettera dal Cuore


Buongiorno a tutti,
è da qualche giorno che volevo scrivere due righe per esprimere il mio rammarico per non aver fatto abbastanza o per lo meno di non essere riuscito a fare tutto quello che avrei voluto.

Come ho già avuto modo di scrivere in altre occasioni, quasi un anno e mezzo fa ho avuto una folgorazione vedendo un video e da quel momento in poi la mia vita è cambiata.

Prima non mi ero mai chiesto se quel mangiavo potesse nuocere o creare sofferenza a me stesso o agli altri.

“Si è sempre fatto così … Tutti fanno così …” mi ripetevo, anzi peggio: non me lo ripetevo nemmeno, non ce n’era bisogno, semplicemente continuavo a comprare e mangiare qualsiasi cosa ...

Dopo la folgorazione, e quindi il mio risveglio, ho iniziato a riflettere su tutti gli aspetti del mio cambiamento, sotto tutti i punti di vista, ed ho abbracciato lo stile di vita Vegan con una Consapevolezza sempre maggiore.

Oggi a distanza di quasi un anno e mezzo il mio percorso Evolutivo è tutt’altro che concluso, ma mi ritengo soddisfatto dei progressi fatti.

Qual è il mio rammarico dunque?

Il mio rammarico è di non essere riuscito a trasmettere le informazioni, le conoscenze e le mie piccole scoperte di consapevolezza a tante persone care tra familiari, amici e colleghi.

All’inizio ci ho provato, con tutto me stesso, condividevo contenuti, mandavo email, parlavo a tutti del mio nuovo stile di vita felice e non cruento.

Io avevo scoperto un tesoro inestimabile, una sorta di fonte dell’eterna giovinezza e felicità ed era mia intenzione condividerla con tutti, subito!

Ma forse il mio errore è stato proprio questo: guidato dal troppo entusiasmo, probabilmente sono stato troppo irruento e questo ha “spaventato” alcuni dei miei interlocutori che si sono chiusi irrimediabilmente.

Per alcuni di loro le mie parole sono state addirittura controproducenti, forse inconsciamente non potevano ammettere che una scelta così drastica e repentina avesse portato così rapidamente tanto benessere e serenità nella mia vita.

Probabilmente perché per loro accettare questo cambiamento sarebbe stato come ammettere di aver sbagliato tutto fino a quel momento,  e non è facile mettere in dubbio la propria intera esistenza solo in base alle parole di un figlio o di un fratello o di un amico.

Così qualcuno di loro ha addirittura  intrapreso la strada contraria fatta di eccessi ancor più deleteri che in passato… e questo mi è dispiaciuto molto.

Ho capito da questa esperienza quindi che “l’attacco diretto e frontale”, qualsiasi sia l’argomento ed anche se mossi da nobili motivazioni, non è mai la strada migliore.

Non tutti sono pronti a cambiare quando lo vogliamo noi e non a tutti bastano le argomentazioni che hanno convinto noi.

Allora cosa fare?

Restare per conto nostro e non far nulla non è un opzione!
Dare l’esempio in ogni istante della nostra vita, mettere a disposizione le nostre informazioni e parlare a chi dà segno di interessamento è una possibilità, è un inizio!

La speranza è che il tempo,  il nostro affetto ed il nostro esempio possano essere utili a tutti, anche a chi inizialmente si è mostrato contrario e disinteressato:  “La verità è figlia del tempo” diceva qualcuno, ed io sono certo che possa essere così.

Nessuno di noi è migliore degli altri e nessuno vuole atteggiarsi ad essere superiore.

Ognuno di noi ha il suo percorso e nessuno può credere mai di essere arrivato al culmine del processo evolutivo, c’è sempre da imparare, c’è sempre da migliorarsi su ogni aspetto della vita e soprattutto in una scelta di vita come questa!

E’ inutile e controproducente essere arrabbiati con il mondo o con chi non la pensa esattamente come noi.

Essere troppo dogmatici crea divisioni, rabbia ed insoddisfazione.
Non si combatte l’odio con l’odio nè si ottiene un mondo migliore con il rancore.

Siamo esseri perfettibili e per quanto sia lunga la strada percorsa finora non dobbiamo sentirci mai al traguardo,  non dobbiamo aver paura di cambiare percorso se necessario,  dobbiamo imparare a capire che la Felicità e la pienezza della nostra esistenza non sono nella destinazione o nel futuro, ma nel viaggio stesso che stiamo facendo:  qui ed in questo momento.

Volevo fare quindi i migliori Auguri di una Vita Felice e Consapevole a tutti, ma proprio a tutti … a chi è già Vegan, a chi è Vegan e continua ad Evolvere, a chi aspira a diventare Vegan, a chi non gliene frega niente di diventare Vegan ed a chi non sopporta chi è Vegan J … un augurio affinché tutti possano trovare la propria strada, il proprio percorso Evolutivo ed essere finalmente e meritatamente Felici.

Felice Vita a Tutti 
Salvo

mercoledì 7 gennaio 2015

Il danno delle tradizioni


Fare le cose secondo tradizione o abitudine equivale a ripetere le stesse cose nel tempo anche se ormai non se ne conoscono più le motivazioni e le origini.

Così accade che nel giro di pochi anni usanze sconosciute diventano radicate tradizioni e guai a metterle in dubbio sareste tacciati di essere i soliti guastafeste.

Fare le cose perché si è sempre fatto così è la cosa più disumana e anti stimolante che possa esistere.

I robot, le macchine ed  i computer sono programmati per fare sempre le stesse operazioni in modo autonomo ed automatico. Si fa questo per aumentarne e velocizzarne le prestazioni, ma questo ormai viene fatto anche con l’essere umano.

L’essere umano è programmato e condizionato attraverso i mezzi di comunicazione di massa, ti dicono cosa, quando e quanto mangiare, cosa festeggiare, chi idolatrare, chi criticare,  cosa comprare e soprattutto cosa pensare e quindi come agire.

Così in determinati periodi dell’anno i negozi vengono letteralmente presi d’assalto come se non ci fosse un domani, come se una tremenda carestia stesse per colpire l’intero pianeta terra.
Ecco che l’essere umano diventa un automa, non si chiede più chi o cosa c’è nel proprio piatto e nemmeno vuole saperlo, anzi si arrabbia se gli si fa notare che quello che sta mangiando non è nemmeno cibo.

Ma è tradizione/usanza  mangiare questo e bere quello, sparare i fuochi, darsi gli auguri, spendere soldi in regali (spesso inutili e mal voluti) e soprattutto ingozzarsi fino a star male per poi lamentarsi dell’aumento del peso a festività finite.

Perché,  se davvero lo vogliamo, non possiamo essere più buoni e generosi tutto l’anno?

Perché non ci si può vedere con amici e parenti e mangiare (magari in modo sano) tutti insieme non solo quando lo dice il calendario?

Perché a tutti i costi cerchiamo di omologarci agli altri, quando ognuno di noi è un Essere unico ed originale?

Perché non possiamo essere più consapevoli ed artefici della nostra vita e delle nostre emozioni e decisioni?

“Nessuno è più disperatamente schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo." diceva Johann Wolfgang von Goethe più di due secoli fa ed oggigiorno la maggior parte di noi è schiavo inconsapevole delle tradizioni, delle usanze e dei modi di fare prima ancora di esserlo di governi, banche e multinazionali.

Siamo schiavi di Noi stessi, dei nostri preconcetti e pregiudizi, ci crediamo liberi ma una gabbia mentale opprime la nostra mente come mai prima d’ora, crediamo di sapere tutto ed avere tutte le informazioni, ma spesso quello che leggiamo, ascoltiamo e vediamo è solo spazzatura e disinformazione creata ad hoc per noi.

Bisogna spegnere  i media, accendere il cervello, aprire gli occhi alla Luce e finalmente svegliarsi alla Vera Vita.

Felice Vita Vera a TUTTI !!!
Salvo