Pagine

Considerazioni sul Copyright:

Considerazioni sul Copyright:
Tutto ciò che scriviamo non ci appartiene, perché appartiene già all'Universo e non c'è NESSUNO che se ne può attribuire la paternità.

Il nostro materiale siete liberi di riprodurlo, diffonderlo, interpretarlo, fraintenderlo, distorcerlo, alterarlo, potete copiarlo citando la fonte oppure pretendere di esserne voi gli autori, senza bisogno di chiedere il consenso.


sabato 15 ottobre 2016

Sentirsi giudicati.

L'unica critica o giudizio che ci arriva è quella che ci sentiamo addosso. 

Quando c'è una critica generica ad un atteggiamento, le uniche persone che si si ritengono offese sono quelle che si rispecchiano pienamente in quell’atteggiamento.

In caso contrario, se si sente di avere nulla a che fare con l'atteggiamento descritto, non ci si accorge nemmeno che la critica può in qualche modo riguardare se stessi e comunque non ce ne si cura.

lunedì 10 ottobre 2016

La paura del giudizio altrui … e del nostro.


Non è la paura più grande o quella che terrorizza di più, ma di certo la paura del giudizio altrui è quella più comune.
 
È qualcosa a cui non facciamo neppure più caso, ma c’è … è sempre con noi e condiziona quotidianamente  il nostro modo di fare ed i nostri atteggiamenti.
 
Il bisogno di essere accettati ed il bisogno di appartenenza sono fedeli alleati di questa paura, ma a volte non ne siamo più nemmeno consapevoli.
 
Proprio come il peggior schiavo è quello che crede di essere libero, così le persone più condizionate sono quelle che credono di non aver paura di essere giudicati.
 
Si può arrivare a pensare di essere nel giusto a dire, fare o comportarsi in un certo modo solo perchè  … “fanno tutti così” o “si è sempre fatto così” …  oppure che in fondo siamo noi a volerci comportare in un certo modo, ma poi siamo infastiditi ed addirittura ci fa arrabbiare chi si libera dagli schemi, chi sembra non essere  più interessato al giudizio altrui …
 
A quel punto il seme del dubbio si insinua e si alzano i muri e le corazze, allora si cercano giustificazioni, si cercano conferme nel branco, magari si deride chi ha un pensiero diverso da quello globalizzato,  ma perché?
 
Perché in quel momento si inizia a temere il proprio di giudizio, quella vocina che ci dice “è se fosse davvero giusto così?” …  “Se ho sempre sbagliato?” … ecco che senza nessun motivo iniziamo a giustificarci, a portare tesi a supporto delle nostre credenze , a mascherarci dietro una scorza dura ed irriverente … ma chi cerchiamo di convincere? Solo noi stessi !!!
 
È sempre e solo il giudizio verso noi stessi che ci porta a giudicare ed a sentirsi giudicati dalle altre persone. Se siamo in equilibrio, se pensiamo con la nostra testa, se siamo liberi dai macro-condizionamenti, siamo Felici, non ci giudichiamo, non giudichiamo gli altri e smettiamo di aver paura del giudizio altrui.
 
Felice Vita Libera dalle Paure e dal Giudizio.
Salvatore

venerdì 7 ottobre 2016

Speciazione e incomunicabilità.

 
A volte per portare avanti il rispetto verso gli Animali non Umani uso portare l’esempio delle discriminazioni del passato che erano considerate la normalità, paragonando le attuali discriminazioni sugli Animali non Umani con le discriminazioni di razza e sesso ritenute giuste e normali fino al secolo scorso …

Poi mi accorgo che alcune persone ritengono giuste e normali le discriminazioni razziali e sessuali anche ora e mi rendo conto che non può esserci alcuna comunicazione a causa di una netta differenza di consapevolezza e sensibilità …

La Speciazione è sempre più marcata e semplicemente non possiamo pretendere di interagire con la “Specie Madre”.

Maggiori informazioni sulla Speciazione culturale in questi video di Igor Sibaldi:
 
 
 
Felice Vita alla Nuova Specie ;-)

 

giovedì 6 ottobre 2016

L’Ego del vicino è sempre più grande …

“Maggiore è la conoscenza, minore è l’ego: 
tanto minore è la conoscenza, tanto maggiore sarà l’ego.”  
(Albert Einstein)

L’Ego del vicino è sempre più grande … ed il nostro Ego ?
Può essere molto semplice notare atteggiamenti egoici nelle altre persone, più complesso è riconoscerli in noi stessi.

È una forma di Ego anche puntare il dito contro l’Ego altrui e giudicarlo …
È una forma di Ego …. Oppure deriva da una scarsa conoscenza e sicurezza in se stessi?

Quando ci riferiamo all’Ego dobbiamo sempre distinguere il sottile confine tra l’egocentrismo ed una Sana e Sicura Consapevolezza di sé …

In parole povere l’Egocentrismo tende a farci prevaricare sugli altri , la Consapevolezza di sé serve a farci capire che non serve prevaricare, giudicare o sentirsi giudicati da nessun altro …

Più siamo Consapevoli e più siamo sicuri di Noi stessi …
Più siamo sicuri di Noi stessi e meno abbiamo bisogno dell’accettazione e del riconoscimento degli altri, che ci porta a giudicare e cercare di prevaricare il prossimo …

Quindi più siamo Coscienti e Consapevoli e meno abbiamo bisogno di preoccuparci del nostro Ego e di quello altrui.

L’unico Lavoro è sempre e solo su noi stessi.
Felice Vita Consapevole