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Considerazioni sul Copyright:

Considerazioni sul Copyright:
Tutto ciò che scriviamo non ci appartiene, perché appartiene già all'Universo e non c'è NESSUNO che se ne può attribuire la paternità.

Il nostro materiale siete liberi di riprodurlo, diffonderlo, interpretarlo, fraintenderlo, distorcerlo, alterarlo, potete copiarlo citando la fonte oppure pretendere di esserne voi gli autori, senza bisogno di chiedere il consenso.


giovedì 29 dicembre 2016

ConnettiAMOci …

Smettiamo di cercare là fuori qualcosa che riempia i nostri vuoti interiori.
Siamo Divini !
Connettiamoci al Nostro Divino Interiore e Canalizziamo il suo messaggio.
 
Realizziamo la Nostra Missione di Essere Noi Stessi ogni giorno e in ogni cosa, senza più timori e paure e sempre più con Consapevolezza e Amore.
 
Infinita Luce e Felice Vita
Salvatore
 
“Ti avverto, chiunque tu sia. Oh, tu che desideri sondare gli arcani della natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il tesoro degli dei. Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’universo degli dei.”
(L'Oracolo di Delfi)
 
“Noi non diveniamo, noi siamo.
Non sforzatevi di divenire.
Siate.”
(Bruce Lee)
 
“Siamo tutti visitatori di questo tempo, di questo luogo.
Siamo solo di passaggio.
Il nostro scopo qui è di osservare, crescere, amare…
Poi facciamo ritorno a casa.”
(proverbio aborigeno)
 
“Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi …”
(Giordano Bruno)
 

giovedì 22 dicembre 2016

L'unica cosa contagiosa è la paura


In questi giorni c'è un gran parlare di casi di meningite, quel bambino in tale posto, morto o gravissimo che sia, fa scalpore, riempie i telegiornali (per sentito dire, me ne guardo bene dal guardare la Tv ;-) ) ed i social network e se lo dicono i mass media c'è da fidarsi...
a parte che queste notizie andrebbero verificate e seppur vere sono un po' come quella del bambino vegan malnutrito di qualche tempo fa che si scopre hanno in realtà altri problemi e la meningite è solo il picco finale di qualcosa che è al limite...
poi la domanda è: era già vaccinato? probabilmente sì e se anche non lo fosse stato, ammesso che sia vero, bisogna vedere com'è il "terreno" su cui si è sviluppata...
mi spiego meglio: Bechamp, medico e chimico, più o meno lo stesso periodo storico di Pasteur, studiò e capì che il problema non sono i germi ma il terreno e che in realtà essi intervengono a riparare una situazione critica non a crearla, ma naturalmente ai poteri forti piaceva di più la versione terrorizzante di Pasteur, che per inciso prima di morire ritrattò tutto dicendo che aveva avuto torto e che "il terreno è tutto"...
potrei stare qui fino a domani a cercare di convincervi dell'inaffidabilità delle notizie e del fatto che la fisica quantistica insegna quanto il pensiero crei la realtà e se focalizziamo la nostra attenzione su una cosa questa succederà, ma sono consapevole che questo stato di consapevolezza non si può trasmettere nè insegnandola nè imponendola...
ognuno di noi deve arrivarci da solo/a altrimenti non serve a nulla... se anche ci convincessimo a livello razionale di una cosa l'inconscio continuerebbe a rumoreggiare e siccome è l'allineamento pensiero-emozione che materializza la realtà è un lavoro individuale da fare, non possiamo nè dobbiamo delegarlo a nessuno, nè tantomeno fidarci di qualcuno, non fidatevi neanche di me, semplicemente cercatela dentro di voi la verità.
Qualche anno fa sembrava dovessimo tutti morire per la Sars, poi per la mucca pazza, negli anni 80 sembrava che l'Aids ci avrebbe sterminati tutti e poi? Passato un po' di tempo si dimentica tutto e si passa alla prossima fobia e non si pensa più: ma se non è successo quello che avevano preannunciato allora metto in discussione tutto... no si dimentica e si ricomincia con la Paura.
La Paura è il contrario dell'Amore, la paura ci blocca, non ci fa evolvere, non ci fa vivere, non ci fa realizzare. Una persona che ha paura è controllabile, si lascerebbe fare qualsiasi cosa e questo lo si può vedere in tutti i campi: per paura degli attentati e di qualche pazzo furioso (anche lì ci sarebbe da discuterne fino a domani ma sorvoliamo che è meglio) si rinuncia alla propria libertà, ma è vita vera aver paura degli altri? E' vita aver paura di camminare per strada o di viaggiare? E' vita continuare a farsi terrorizzare dalle notizie di tv giornali e web? No, non è vita, è un trattenere il fiato continuamente, è un limitarsi in tutto perchè chissà cosa potrebbe succedere...
Sì vabbè parli tu perchè non hai figli, perchè da adulti è facile prendere decisioni, se anche dovessi morire a chi dispiacerebbe... no, io mi prenderei la stessa identica responsabilità se avessi figli perchè dentro di me sento che è la verità ed ho deciso di non dare più Energia alla paura, di dare Energia all'Amore, di direzionare la mia attenzione verso la Gioia, l'Entusiasmo, la Vita vera, l'Evoluzione, consapevole che questo abito che indosso che chiamo corpo è temporaneo ma la mia Anima è eterna e sono qui a giocare la vita e voglio essere Attrice protagonista di questo film che vedo chiamato Vita.

Con Amore <3

Mary 



martedì 6 dicembre 2016

La guerra tra poveri come controllo sociale.

Non è certo una novità, “Divide et Impera” è una locuzione latina di 2000 anni fa, ma è sempre attuale e quel che peggio, funziona sempre!
 
Il problema è che la maggior parte delle persone non si rende conto di essere all’interno di questa dinamica e quindi di essere controllato e ci si sente liberi nella propria cella più o meno dorata … Liberi di essere manipolati, liberi di essere aizzati gli uni contro gli altri, liberi di essere schiavi!
 
 
Siamo tutti schiavi,  schiavi delle dipendenze, degli attaccamenti e degli schemi mentali … siamo tutti schiavi e chi crede di essere libero, a volte è più schiavo degli altri.

Prendere consapevolezza di questo è il primo passo !

Il cambiamento è possibile, ma prima di operarlo su larga scala, il cambiamento dobbiamo attuarlo in Noi stessi, nella vita di tutti i giorni, costantemente … liberi il più possibile da condizionamenti, rabbia indotta ed attaccamenti … liberi di scegliere come essere Felici nel Qui ed Ora … il resto verrà da se .
 
 
 
Il Concetto UNIversale del Siamo Uno è un utopia solo finché tutti continueremo a concepirlo come tale.
 
Felice Vita Libera
 
Salvatore
 
 
 
 
Alcuni link ad articoli interessanti sull’Argomento qui sotto:

 
 

 

mercoledì 30 novembre 2016

L’Universo ci parla ...


 
L’Universo ci parla continuamente e se non lo ascoltiamo,
alza la voce …
 
Questo vale nell’ambito della Salute, ma anche (e soprattutto) nell’ambito delle nostre scelte quotidiane, delle nostre frequentazioni e della nostra intera esistenza.
 
I messaggi dell’Universo, a livello sottile, possono manifestarsi sotto forma di difficoltà, piccoli fallimenti, rifiuti (o mancanza di feedback), ma anche piccole sofferenze fisiche e non.
 
Quando ignoriamo o non comprendiamo questi messaggi l’Universo alza la sua voce e ci manda messaggi più forti …
Come dice qualcuno: 
"Le cose si imparano per conoscenza o per sofferenza".
 
Quindi cosa fare quando l’Universo ci invia messaggi contrari ad una certa situazione? Dobbiamo arrenderci e lasciar pendere?
 
No, non è detto;  
 
Se la sofferenza è maggiore del possibile beneficio forse è il caso di lasciar perdere, altrimenti, se non è così, magari dobbiamo semplicemente cambiare il nostro approccio a quella determinata situazione.

In altri casi invece la soluzione può essere continuare per la nostra strada senza avere aspettative dagli altri e senza pretendere che le cose vadano come noi vogliamo nei tempi che noi ci aspettiamo … continuando a fare ciò che ci rende Felici  e ci fa star bene,  ricordandoci di poter cambiare SOLO noi Stessi (ma che questo cambierà ogni cosa) in piena coscienza e consapevolezza  … e tutto andrà per il verso giusto.
 
Non dimentichiamoci mai che nell’Universo è tutto perfetto e nulla accade mai per caso .
 
Una Felice Vita in Ascolto a tutti
Salvatore

domenica 27 novembre 2016

Fai ciò che ti rende Felice ...


Quale è la nostra missione in questa vita?
Come facciamo a scoprirlo? 
Dobbiamo forse sacrificare noi stessi per realizzarla?
Dobbiamo fare  cose che non ci piacciono solo perchè sono utili o giuste?

NO, non credo proprio ... 
il modo migliore per vivere la nostra vita è fare quello che ci piace, liberi il più possibile da schemi e credenze, fare quello che ci soddisfa oggi, non cercare di realizzare sogni di qualcun'altro o del nostro passato, ma realizzando i nostri Sogni di oggi, ogni giorno!

Fare quello che ci piace ci rende Felici e ci porta ad esprimere tutti i nostri talenti, che solitamente rischiano di essere soffocati dall'abitudine, ma anche dal dogma della perfezione.

Fai ciò che ti rende Felice  e realizzerai la tua missione.

Felice Vita

Salvatore

mercoledì 23 novembre 2016

Il non-senso del Senza


Ogni giorno ci troviamo di fronte a farina senza glutine, latte senza lattosio, caffè senza caffeina, bibite gassate senza zucchero, ma ci fermiamo mai a pensare che senso ha?

Che senso ha mangiare qualcosa senza, disgregato da una sua parte...
se sono celiaco non ha senso cavar via il glutine solo per poter continuare a mangiar pane e qui poi si dovrebbe aprire una parentesi gigante sul che tipo di colla viene usata per farlo lievitare e star unito e compatto....

se sono intollerante al lattosio (che fortuna aggiungerei ;-) ) perchè mi devo ostinare a bere il liquido di accrescimento dei vitelli, anche sotto forma di formaggi? senza poi andar lì ad aggiungere che avranno pur tolto il lattosio ma caseina e galattosio?

Se il caffè non mi fa dormire perchè continuarlo a bere? e potrei continuare ad oltranza perchè davvero a tavola ed al supermercato ci sono decine di esempi del genere...

ma che senso ha? Perchè denaturare un alimento (nel caso del latte nemmeno lo definirei alimento) e privarlo di qualche sua parte pur di continuare a mangiarlo?
Ricerche e studi, con il metodo riduzionista che le contraddistingue, hanno stabilito che determinate "parti" di alcuni alimenti non sono l'ideale per noi, ma perchè non ragionare un po' fuori da questi schemi preconfezionati?
Se ci fa male una parte di essi perchè continuare a mangiarli?

Perchè non iniziamo a domandarci se ci serve veramente la fettina di pane sbiancato per renderci felici... se ci fa veramente bene un formaggio a cui dopo tutti i processi industriali già previsti hanno tolto una piccola parte quindi un processo industriale aggiunto...
ci serve davvero bere bibite gassate dolcificate con prodotti chimici e tossici?

siamo davvero sicuri che sia utile mantenere vivo un "rituale", un'abitudine? Se ci fa male un certo prodotto perchè ci ostiniamo a cercare lo stesso prodotto "senza"? Non sarebbe più razionale smettere quell'abitudine e prenderne una più sana e naturale?

Purtroppo credo che tutti questi controsensi siano parte di qualcosa di più grande, di più profondo... siamo in una società in cui ci si vanta che nel sapone dei piatti c'è vero limone e non ci si preoccupa se il colore del succo di frutta rosso vivo sia in realtà dovuto alla cocciniglia (un insetto)...

Mi piace pensare che siamo nell'era del Risveglio, dove velo dopo velo smetteremo di farci ingannare dalla pubblicità e razionalmente rifletteremo di più su ciò che portiamo in tavola o ci spalmiamo addosso o ingeriamo sotto forma di medicine o integratori.

Tutto diventa parte di noi, le nostre cellule si nutrono di Tutto ciò che ingeriamo, anche attraverso la pelle, riflettiamoci veramente su ciò di cui vogliamo essere fatti...

con amore

Mary

giovedì 17 novembre 2016

Anima Eterna

Io sono un'Anima Eterna ed immortale.
Noi tutti lo siamo.


Non ho paura della morte del corpo fisico.
Come potrei temerla? 
Questa vita è solo una piccola frazione della mia Esistenza.

Questo non vuol dire che mi sento in diritto di essere incosciente o di sprecare la mia vita, anzi cercherò sempre di fare del mio meglio e di onorare e rispettare il mio corpo fisico, che è il tempio dell'Anima.

Se io muoio domani o tra 100 anni però, da questo punto di vista, poco importa, l’importante è che io fino all’ultimo istante di questa mia vita sia stato Felice il più possibile ed abbia fatto di tutto per compiere la mia missione in questa vita ... qualunque essa sia.

La mente a volte non comprende questo e ci fa vivere nella paura, nell'ansia, nella preoccupazione e nel rimorso indebolendoci e facendoci sprecare preziose Energie e tempo.

Viviamo con leggerezza è viviamo ogni vicissitudine della vita con meno apprensione e paura, semplicemente come un’occasione di Evoluzione ... anche le cose che la nostra mente percepisce come negative.

“ … e se la pioggia cadrà
ascolterò quel che dice
un uomo vivo comunque va … ”

Non lamentiamoci per le difficoltà della vita, ma cerchiamo di comprendere il loro significato nel contesto della Nostra  Evoluzione.

Nessun  male viene per nuocere.
Siamo Anime incarnate in un corpo fisico, non un corpo con un Anima.
Non dimentichiamocelo mai o meglio, cerchiamo di ricordarcelo Sempre.

Felice Vita ed Eternità Anime di Luce

mercoledì 9 novembre 2016

Istigatori di libero pensiero


Non credete a nulla di quello che vi viene detto, ma provate e sperimentate ogni cosa che vi è in risonanza.

Siate istigatori di libero pensiero e di sperimentazione empirica, non smettete mai di porvi domande e di cercare le risposte;

Diffidate dai dogmi, dai protocolli massificati e dalle verità assolute, ma imparate a sentire e riconoscere la vostra Verità.
 
Vivete una Vita Libera e Felice.
 
Salvatore

martedì 8 novembre 2016

Maestri certificati ed Anime di Luce


Un vero Maestro o Anima di Luce deve essere un istigatore del libero pensiero e non qualcuno che cerca di omologare il nostro pensiero al suo.
 

Le certificazioni vanno benissimo, la formazione e lo studio pure, ma non devono diventare etichetta assoluta ed allo stesso modo limitante … se si viene presi in considerazione solo per le attitudini certificate, rischiamo valutazioni in eccesso e in difetto senza giusta causa ….

Ogni Anima ed ogni Scintilla di Consapevolezza va valutata secondo la risonanza che ha in noi in quel determinato momento e non secondo l’attestato che ha affisso sulla parete.

Ma dove possiamo trovare le vere Anime di Luce ?

Ovunque !

Tutti Noi siamo Anime di Luce e tutti possiamo essere Maestri di Noi stessi e delle altre persone intorno a Noi.

Ognuno può illuminare la Nostra Giornata, o quella Altrui, con un sorriso, un informazione, un modo di Essere, un consiglio …

Aiutare e sostenere chi ne ha bisogno nei momenti di difficoltà  però non deve diventare qualcosa di fisso e continuativo, nessuno deve appoggiarsi al maestro come fosse una stampella, ma ognuno deve imparare a camminare con le proprie gambe ...

Un vero Maestro o Anima di Luce esterno a Noi, può essere utile per indicarci la strada, farci Luce, ma poi dobbiamo intraprendere liberamente il nostro Cammino, ricordandoci sempre del Nostro potenziale interiore, del nostro Divino sè.

Bisognerebbe smettere di cercare maestri ovunque ma prendere il meglio da ognuno ed integrarlo dentro Se Stessi.

Anche coloro che percepiamo come ostili possono essere nostri Maestri, magari (loro malgrado) possono indicarci quali sono le nostre debolezze.

Nulla accade per caso, MAI … ogni Anima sul nostro Cammino può darci qualcosa e Noi possiamo fare altrettanto, ma nessuno può essere per noi un Maestro migliore di Noi stessi.

Felice Vita Consapevole

Salvatore  

 

Se è complicato non ci può far bene



In qualsiasi campo della vita umana, di qualsiasi cosa si parli se è troppo complicato da capire non ci può far bene, non ci torna utile...
mi spiego meglio....
per rapportarsi all'alimentazione: se per essere in perfetta salute devo mangiare determinati cibi in determinate quantità, rispettando tabelle e facendo riferimento a questo e a quell'altro studio la prima cosa che farò sarà annoiarmi di tenere a mente tanti concetti, rischierò di lasciar perdere tutto o nel migliore dei casi porterò avanti una filosofia di vita che non è mia e quindi non ho interiorizzato perchè non l'ho capita e quindi a cosa mi sarà servito?
Capire per me significa sentire, quando ascolti per la prima volta un concetto lo interiorizzi, lo paragoni al tuo schema mentale, alle tue esperienze e lo comprendi fino in fondo solo se lo fai tuo...
per capire bene questo concetto riporto una mia esperienza di vita.
Al liceo mi piaceva molto la filosofia, ma mi piaceva capire cosa pensavano i filosofi, davo ben poca importanza alla data di nascita o altri dati... ok sapere grosso modo il periodo in cui è nato mi fa contestualizzare storicamente il suo pensiero, ma non mi serve a nulla memorizzare tutta la sua biografia se tirando le somme non cerco di cogliere l'essenza del suo pensiero. Anche se sono passati quasi 20 anni mi ricordo all'esame di maturità il professore mi chiese cosa avrebbe detto Hegel di una persona handicappata: se fossi rimasta alla "pappardella" a memoria sarei rimasta lì a bocca aperta ed invece mi ricordo di aver argomentato la risposta in modo corretto perchè avevo fatto mio il suo pensiero e quindi riuscivo a capire il suo modo di distinguere ed integrare i concetti di bene e male... lasciando da parte il mio personale giudizio sul filosofo ero riuscita ad andare oltre le parole del libro e questo è quello che dovremmo fare sempre nella vita: non bisognerebbe mai ascoltare una persona, seppur la più quotata e stellata, e mettere in pratica la sua filosofia senza porsi delle domande, senza cercare di capire in modo profondo i suoi concetti... poi dopo averli capiti si possono fare propri e seguirli, non dico di non ascoltare nessuno, ma farlo in modo intelligente ossia "intendendo tra" "scegliendo fra" se andiamo a guardarne l'etimologia :-)
Con tutto questo discorso dove voglio arrivare?
Vorrei dare uno spunto di riflessione a chi si affida (etimologicamente: consegna all'altrui capacità) a questo o quel guru, questo o quello studioso e non interiorizzando mai i concetti rimane lì, sempre in cerca di una mano che lo sfami senza capire che l'unica mano che può sfamarci completamente e perfettamente è la nostra. Siamo noi i guru di noi stessi...
questo non significa che da domani mi viene da pensare che andare in giro nuda mi fa bene quindi lo faccio perchè sono il guru di me stessa, questo vuol dire ascoltare le altre persone, leggere quello che scrivono e prendere ciò che va in risonanza con noi, ciò che sentiamo possa essere vero e portarlo nella vita quotidiana.
L'Igiene Naturale per me è stata la scoperta più bella che potessi fare perchè non ti rimanda a formule e paroloni complicati per essere in salute.
L'Igiene Naturale ti fa capire che il nostro stato Naturale è la Salute e se non siamo in salute la responsabilità è solo esclusivamente nostra e come riuscire a ritornare allo stato naturale cioè alla Salute? Seguendo la nostra naturalità.
Ecco il fulcro di tutto il discorso: non c'è bisogno di ricordarmi quale cremina può essermi più utile per idratarmi o curarmi ma basta capire che il 90% di quello che ci spalmiamo addosso diventa parte di noi... a quel punto tutto si semplifica: gettare nella spazzatura tutte le creme medicinali antirughe & co. la vera idratazione e Guarigione la si fa dall'interno cibandosi di cibi di Luce ossia la frutta e la verdura.
Non c'è bisogno di star lì a studiare organo per organo e capirne la funzionalità nell'infinitesimale, a meno di non essere nel settore, per capire come possiamo risolvere questo o quel problema, noi siamo Uno, non si può spezzettare il corpo e risolvere una problematica in un punto specifico pensando di aver risolto tutto... quando c'è un problema in un punto del corpo c'è un messaggio da capire ma c'è anche uno squilibrio generale di tutto il corpo, fisico e non, e pensare di risolverlo con un'operazione o un medicinale è come pensare di sedare una rivolta sparando solo ad una persona in mezzo alle migliaia che stanno protestando: è un esempio un po' forte ma rende l'idea di quello che fa la medicina allopatica di solito... divide, separa, prescrive veleni sintetici e si concentra solo su quella problematica non capendo poi che si va a squilibrare ancor di più tutto il resto...
in taluni casi anche alcune persone cosiddette "fuori dal sistema" non sono lontane dal sistema stesso, cambiano lenti ma la visione del mondo resta uguale e quindi non useranno un farmaco ma un rimedio naturale, siamo sempre lì però... siamo alla visione Riduzionistica, non stiamo vedendo il quadro generale, non cerchiamo di capire che l'unico modo per aiutare una persona è metterla in condizioni di Autoguarirsi perchè è questo che succede sempre... che sia in medicina allopatica e non noi ci Autoguariamo, non grazie alle cure ma nonostante esse.
Quindi per tornare al titolo del post: se è complicato non ci può far bene... se non riusciamo a capire cosa vuol dire e come mettere in pratica certi concetti lasciamoli perdere... affidiamoci un po' di più a noi stessi, riconsegniamo la nostra capacità a noi stessi, usiamo la nostra intelligenza per discernere cosa è bene per noi e cosa no, cosa è utile per noi e cosa no...
non dico di chiudersi quando non siamo d'accordo con alcune persone, dico solo di ascoltarle e integrare ciò che ci risuona e lasciar andare ciò che non ci risuona...
questo ci aiuterà anche a capire chi ha capito ed interiorizzato dei concetti e ne fa dono agli altri in modo disinteressato e chi invece è un cerca di allievi e non spiega mai a fondo i concetti proprio per tenerti legato a sè perchè il suo Ego ha bisogno di essere al centro dell'attenzione.
Sii tu al centro dell'attenzione della tua vita, non cercare maestri nè allievi, impara con umiltà e con umiltà insegna, ma riconosci il Divino che è in te <3

Mary


sabato 15 ottobre 2016

Sentirsi giudicati.

L'unica critica o giudizio che ci arriva è quella che ci sentiamo addosso. 

Quando c'è una critica generica ad un atteggiamento, le uniche persone che si si ritengono offese sono quelle che si rispecchiano pienamente in quell’atteggiamento.

In caso contrario, se si sente di avere nulla a che fare con l'atteggiamento descritto, non ci si accorge nemmeno che la critica può in qualche modo riguardare se stessi e comunque non ce ne si cura.

lunedì 10 ottobre 2016

La paura del giudizio altrui … e del nostro.


Non è la paura più grande o quella che terrorizza di più, ma di certo la paura del giudizio altrui è quella più comune.
 
È qualcosa a cui non facciamo neppure più caso, ma c’è … è sempre con noi e condiziona quotidianamente  il nostro modo di fare ed i nostri atteggiamenti.
 
Il bisogno di essere accettati ed il bisogno di appartenenza sono fedeli alleati di questa paura, ma a volte non ne siamo più nemmeno consapevoli.
 
Proprio come il peggior schiavo è quello che crede di essere libero, così le persone più condizionate sono quelle che credono di non aver paura di essere giudicati.
 
Si può arrivare a pensare di essere nel giusto a dire, fare o comportarsi in un certo modo solo perchè  … “fanno tutti così” o “si è sempre fatto così” …  oppure che in fondo siamo noi a volerci comportare in un certo modo, ma poi siamo infastiditi ed addirittura ci fa arrabbiare chi si libera dagli schemi, chi sembra non essere  più interessato al giudizio altrui …
 
A quel punto il seme del dubbio si insinua e si alzano i muri e le corazze, allora si cercano giustificazioni, si cercano conferme nel branco, magari si deride chi ha un pensiero diverso da quello globalizzato,  ma perché?
 
Perché in quel momento si inizia a temere il proprio di giudizio, quella vocina che ci dice “è se fosse davvero giusto così?” …  “Se ho sempre sbagliato?” … ecco che senza nessun motivo iniziamo a giustificarci, a portare tesi a supporto delle nostre credenze , a mascherarci dietro una scorza dura ed irriverente … ma chi cerchiamo di convincere? Solo noi stessi !!!
 
È sempre e solo il giudizio verso noi stessi che ci porta a giudicare ed a sentirsi giudicati dalle altre persone. Se siamo in equilibrio, se pensiamo con la nostra testa, se siamo liberi dai macro-condizionamenti, siamo Felici, non ci giudichiamo, non giudichiamo gli altri e smettiamo di aver paura del giudizio altrui.
 
Felice Vita Libera dalle Paure e dal Giudizio.
Salvatore

venerdì 7 ottobre 2016

Speciazione e incomunicabilità.

 
A volte per portare avanti il rispetto verso gli Animali non Umani uso portare l’esempio delle discriminazioni del passato che erano considerate la normalità, paragonando le attuali discriminazioni sugli Animali non Umani con le discriminazioni di razza e sesso ritenute giuste e normali fino al secolo scorso …

Poi mi accorgo che alcune persone ritengono giuste e normali le discriminazioni razziali e sessuali anche ora e mi rendo conto che non può esserci alcuna comunicazione a causa di una netta differenza di consapevolezza e sensibilità …

La Speciazione è sempre più marcata e semplicemente non possiamo pretendere di interagire con la “Specie Madre”.

Maggiori informazioni sulla Speciazione culturale in questi video di Igor Sibaldi:
 
 
 
Felice Vita alla Nuova Specie ;-)

 

giovedì 6 ottobre 2016

L’Ego del vicino è sempre più grande …

“Maggiore è la conoscenza, minore è l’ego: 
tanto minore è la conoscenza, tanto maggiore sarà l’ego.”  
(Albert Einstein)

L’Ego del vicino è sempre più grande … ed il nostro Ego ?
Può essere molto semplice notare atteggiamenti egoici nelle altre persone, più complesso è riconoscerli in noi stessi.

È una forma di Ego anche puntare il dito contro l’Ego altrui e giudicarlo …
È una forma di Ego …. Oppure deriva da una scarsa conoscenza e sicurezza in se stessi?

Quando ci riferiamo all’Ego dobbiamo sempre distinguere il sottile confine tra l’egocentrismo ed una Sana e Sicura Consapevolezza di sé …

In parole povere l’Egocentrismo tende a farci prevaricare sugli altri , la Consapevolezza di sé serve a farci capire che non serve prevaricare, giudicare o sentirsi giudicati da nessun altro …

Più siamo Consapevoli e più siamo sicuri di Noi stessi …
Più siamo sicuri di Noi stessi e meno abbiamo bisogno dell’accettazione e del riconoscimento degli altri, che ci porta a giudicare e cercare di prevaricare il prossimo …

Quindi più siamo Coscienti e Consapevoli e meno abbiamo bisogno di preoccuparci del nostro Ego e di quello altrui.

L’unico Lavoro è sempre e solo su noi stessi.
Felice Vita Consapevole

martedì 27 settembre 2016

Prima di uscire dal sistema …

Per uscire dal sistema bisogna iniziare ad uscire dagli schemi mentali generati dal sistema.
 
“Non si può risolvere un problema
con la stessa mentalità che l’ha generato.”(Albert Einstein)


Se restiamo nella dualità bene/male, giusto/sbagliato, amore/paura non andiamo da nessuna parte.
 
Non tutto quello che percepiamo come “negativo” ha in realtà un risvolto poco piacevole sulla nostra esistenza soprattutto sul lungo termine.
 
Un licenziamento, un allontanamento da un familiare o da una persona cara, un incidente fisico sono tutte cose percepite come “negative”, ma quasi sempre sono in realtà uno sprone, una sfida che ci rende più forti e più consapevoli delle nostre Potenzialità e della nostra Evoluzione.
 
So che questa può sembrare una visione evanescente e poco pratica ma è la nostra mente prigioniera degli schemi del sistema a farci percepire questo.
 
Prima di uscire dal sistema perciò è necessario uscire da questi schemi, dalla dualità, dal giudizio (verso noi stessi e gli altri), vivere la presenza, avere una mente aperta e trovare il proprio equilibrio.
 
Prima di cambiare la realtà intorno a noi quindi dobbiamo cambiare noi stessi, l’universo intorno a noi cambierà naturalmente; se invece proviamo a forzare il cambiamento della realtà in cui viviamo senza prima Cambiare noi stessi rischiamo di ritrovarci nella “nuova” realtà costruita con gli stessi nostri problemi di sempre.
 
Felice Cambiamento e Felice Vita 


lunedì 26 settembre 2016

Siamo Liberi !!!


Siamo Liberi
… ma a volte ce ne dimentichiamo o ne siamo inconsapevoli.
 
 
A volte le catene che ci tengono "prigionieri" sono solo mentali, ma noi abbiamo il potere di spezzarle e la possibilità di liberarcene.
 
Siamo Liberi … ma troppo spesso ce ne dimentichiamo  … è bello però riscoprirsi Liberi e rendersi conto che sono solo gli attaccamenti che ci tengono prigionieri di persone e situazioni poco piacevoli …
 
Siamo Liberi… ma perché troppo spesso non ci comportiamo come tali?
 
Solo perché riteniamo che l’abitudine, la comodità, il restare nella zona di comfort e le nostre responsabilità  e sicurezze siano più importanti della nostra Libertà.
 
Benjamin Franklin diceva:
 
 “Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza,
non merita né la libertà né la sicurezza”.
 
Essere Liberi dovrebbe essere una delle nostre priorità e responsabilità.
 
Essere Liberi dipende solo da Noi !
 
Felice Vita Libera

giovedì 22 settembre 2016

INNAMORARSI …


 “ …Prova un po’ ad innamorarti di te …”  (cit.)
 
 
Ama le Anime a te Vicine ed Affini,
Ama  l’intero Universo
ed Ama l’Amore 
ma prima di Tutto AMATI !!!
 
Bisogna Amarsi e stare nel flusso, vivere la nostra vita con gli alti e i bassi, ma senza esaltarsi troppo nei momenti belli, ne deprimersi in quelli meno belli … godersi ogni secondo, sperimentare la presenza, vivere l’eterno presente … vivere quest’avventura, questo viaggio, questa esperienza senza troppi attaccamenti credendo in Noi stessi e nel Nostro Divino Potere di creare la realtà che ci circonda, non temere il cambiamento, ma viverlo!
 
Il Cambiamento è vita,  è evoluzione … ma bisogna cambiare dentro  prima che fuori!
 
Si può restare tutta una vita nello stesso posto con le stesse persone e cambiare di continuo oppure si può viaggiare per l’intera esistenza cambiando luoghi e compagni di viaggio ma restare invariati dentro, negli stessi schemi di sempre …
 
Quando lasciamo andare, ci lasciamo andare e ci Amiamo, la vita magicamente inizia a fluire nel modo migliore … accadono case razionalmente incredibili e sperimentiamo la Nostra Divinità …
 
Non abbiamo bisogno di maestri e guru, ma abbiamo bisogno solo di credere in Noi stessi e nella Divina Energia Universale che ci pervade... 
ed innamorarsi ogni giorno di questa Meravigliosa Avventura chiamata Vita.
 
Felice Divina Vita di Luce ed Energia a Tutti.

giovedì 15 settembre 2016

Un esercizio di Presenza.

" ... Essere presenti a Noi stessi ci permette di mettere in pratica tutte le nostre conoscenze, consapevolezze e potenzialità, che solitamente sono oscurate dalle abitudini e dagli automatismi. ..."


Nulla accade mai per caso.

Qualche giorno fa una carissima Amica (E.R.) mi ha fatto notare di come sia “originale” l’etimologia della parola “Ciao”, una delle parole più usate nel nostro quotidiano.

“Ciao” deriva infatti dal termine veneziano s'ciao, proveniente dal tardolatino sclavus, traducibile come "[sono suo] schiavo".
Pensare che ogni giorno andiamo in giro a dire a tutti “sono tuo schiavo” mi ha fatto un po’ sorridere … in fondo è vero siamo tutti un po’ schiavi di questa realtà :-D ...

ma poi mi sono sentito un po’ come quei ragazzini “ribelli” che vanno in giro con i cappellini “Obey” :-D

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"Nessuno è più disperatamente schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo." (W. Goethe)

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Essendo consapevole dell’importanza delle parole,  ho quindi deciso di provare ad eliminare o almeno limitare l’uso di questa parola, ma ho potuto constatare di quanto siano automatici certi modi di fare e quindi difficili da cambiare.

Infatti per quanto non volessi più usare questa parola, in modo automatico continuavo a ripeterla ogni qual volta salutavo qualcuno.

Perché la nostra mente conscia non vuole fare una cosa ed invece continuiamo farla?

Semplicemente perché non siamo presenti, non siamo nel qui ed ora … e questa ne è la prova tangibile (le prove che sono tanto importanti per le nostre menti razionali).

Passiamo intere giornate e forse vite a comportarci in modo automatico, programmati come automi sul cosa e come pensare, dire, fare e proviamo difficoltà ad uscire da uno schema (anche il più semplice).

Ho pensato quindi (ed è questo il motivo di questo post) di iniziare a fare esercizi di presenza anche su cose banali, anche sul modo di salutare o comunicare; credo sia importante iniziare ad ESSERCI il più possibile anche con piccoli passi e semplici accorgimenti.

Oggi non ho ancora detto a nessuno “sono tuo schiavo” e sorrido dentro quando lo dicono a me.

Essere presenti a Noi stessi ci permette di mettere in pratica tutte le nostre conoscenze, consapevolezze e potenzialità, che solitamente sono oscurate dalle abitudini e dagli automatismi.

Grazie di ESSERCI e Felice Vita a tutti
Salvatore

lunedì 12 settembre 2016

Siamo Uno … ma senza giudizio


 
Siamo Uno non è riferito solo all’Umanità, ma si estende all’Essere Uno con l’intero UNIverso, Siamo Uno con la Natura, con le altre specie animali e vegetali e l’intera Madre Terra.
 
Siamo Uno è la Coscienza Universale ed è l’Amore Incondizionato verso tutte le forme di Vita ed oltre  … e l’Essere Umano non è al centro di questo Uno e soprattutto  il resto del Creato non è a suo servizio o a sua disposizione, cosi come i nostri piedi e le nostre mani non sono al servizio delle nostre gambe o delle nostre braccia.
La visione distorta Umanocentrica e legata all’egocentrismo di buona parte dell’umanità, ma le cose stanno cambiando.
 
In un mondo perfetto ed evoluto probabilmente l’Essere Umano si nutrirebbe di Amore, Luce, acqua, e frutti maturi,  ma in questa realtà sembra necessario  alimentarsi ancora di altro cibo materiale, ma quale? L’ideale sarebbe quello che provoca meno sofferenza (al creato ed alle sue creature) secondo la nostra Percezione e Consapevolezza.
 
Ad esempio anche se le piante soffrono con i nostri sensi “materiali” non percepiamo la sofferenza vegetale, mentre con gli animali le cose stanno diversamente. Questo significherà qualcosa?
 
Secondo questa visione, quindi, ed al dì là dell’Anatomia e Fisiologia Umana che va nella stessa direzione , di cosa dovrebbe nutrirsi un Essere Umano nel suo percorso evolutivo verso l’Uno?
 
Come accennato nel titolo però non è mia intenzione giudicare nessuno, né convincere nessuno della mia tesi … questa è la mia Verità di questo momento con questo stato di Consapevolezza.
 
Lo scopo di questo post (e dell’intero blog) è di esprimere il mio Pensiero, un contributo di pensiero su cui eventualmente altre persone (parti dell’Uno) possano riflettere.
 
Felice Vita, Siamo Uno
Salvatore

lunedì 29 agosto 2016

Lo schema di vivere senza schemi.

Vivere senza schemi può diventare uno schema a sua volta … 
come cercare di vivere abbandonando completamente l’ego può diventare la più alta forma di ego …


Cresciamo programmati da schemi che ci vengono propinati fin dall’infanzia, fin dai primi giorni della nostra vita e forse anche da prima  (lo stesso istinto può essere considerato uno schema comportamentale) crescendo poi e diventando man mano consapevoli di quello che siamo lasciamo andare alcuni schemi e ne fortifichiamo degli altri.

Alcuni schemi sono parte di noi, alcuni servono alla nostra sopravvivenza fisica e/o sociale … abbandonarli tutti non è possibile in questa vita a meno di scelte drastiche e irreversibili … ma queste stesse scelte rischierebbero di diventare a loro volta uno schema o peggio ancora rischierebbero di non farci vivere a pieno questa esperienza dimensionale chiamata Vita.

Ma di cosa sto parlando nel concreto?
Alcuni esempi di schemi comportamentali di riferimento possono essere: la famiglia perfetta, il lavoro dei nostri sogni, l’anima gemella, il rapporto idilliaco genitore figlio, l’amico del cuore … vivere nella ricerca costante ed assoluta di uno o più di questi schemi può divenire frustrante ed infelicitarci la vita;  bisogna comprendere che per essere Felici non bisogna necessariamente realizzarli o cercarli … ma se ci rende Felice Viverli qui ed ora o semplicemente pensare che possano esistere ci può dare una speranza senza eccessive aspettative o ossessione ben vengano questi schemi.

Ognuno di questi schemi può esistere in ogni Vita anche per un solo meraviglioso istante e può arricchirci di un’esperienza unica o può accompagnarci per l’intera nostra esistenza.
Poco importa se tecnicamente non possiamo usare il termine “Per Sempre”, perché in questa realtà dimensionale nemmeno la nostra Vita lo è, quindi serve a poco porsi dei limiti temporali e ragionare in termini assoluti.

Negare tutti gli schemi comportamentali in modo assoluto può diventare a sua volta uno schema, come cercare di vivere abbandonando completamente l’ego può diventare la più alta forma di ego …

VIVI LA TUA VITA … è perfetta così com’è … non giudicarti e non giudicare … l’Evoluzione dell’Anima non può essere programmata, non può venire dalla mente … non possiamo obbligarci ad abbandonare gli schemi e l’ego … l’ego fa parte di noi, non dovrebbe mai prevalere, ma nemmeno può essere azzerato in questa realtà. … o perlomeno questo è il mio schema ;-)

Anche dal punto di vista energetico esistono schemi scaccia schemi e convinzioni personali più o meno giustificabili … esistono numerose e svariate tecniche, approcci e metodi più o meno accettati o verificati.
Sono tutti validi se noi riteniamo che lo siano, se ci permettono di fare un’esperienza, di approfondire la conoscenze e se ci fanno stare bene … anche se verrebbe da chiedersi:  “se siamo Divini (e lo siamo) a cosa serve schematizzare e contrapporre tutti questi metodi e tecniche energetiche?”
Possono essere molto utili per  una conoscenza di base al fine di utilizzare al meglio il nostro potenziale, ma tutte le attivazioni e i certificati? Servono davvero? Serve qualcuno o qualcosa che attivi o certifichi la nostra Divinità interiore? Io non credo … e non lo credo perché questo vorrebbe dire che non siamo Divini o non lo siamo abbastanza … delle 2 cose una può essere valida … qualcuno potrebbe dirmi che l’efficacia di alcune tecniche o attivazioni può essere misurabile e misurata, ma sappiamo anche dalla fisica quantistica che la semplice osservazione di un fenomeno ne condiziona l’andamento, quindi sono veramente affidabili certe misurazioni? O forse le certificazioni ed attivazioni servono alla nostra mente e al nostro Ego per farci sentire all’altezza?

Mi ritengo una persona curiosa, mi pongo tante domande a cui a volte non ho risposta, ma sono certo di una cosa : La vita è perfetta così com’è , viviamo la realtà che ci siamo costruiti e dobbiamo dare energie alle cose che ci fanno stare bene … La vita  andrebbe vissuta pienamente limitando il più possibile i condizionamenti di qualsiasi genere, ma senza essere ossessionati da questo … vivere nella consapevolezza del proprio percorso senza paragonarlo e giudicarlo in base a quello degli altri … infine è fondamentale  rendersi conto  che in questa realtà non è possibile annullare completamente le influenze esterne e quindi gli schemi comportamentali e l’ego ad esse legate, perché negare tutto questo vorrebbe dire negare una parte di noi stessi, l’altrui pensiero/percorso e quindi l’intera unità della coscienza globale.

Quasi sempre ispiro i miei Pensieri a discorsi o situazioni che vivo, ma non c’è mai nulla di personale, anzi io ringrazio sempre di cuore le persone che mi ispirano e mi inducono a portar fuori questo mio personalissimo modo di vedere le cose … che sono consapevole possa essere discutibile e opinabile, ma essendo mio personale ritengo sia perfetto così com’è … dal mio punto di vista ovviamente :-)

Felice Vita Divina a Tutti
Salvatore