Pagine

Considerazioni sul Copyright:

Considerazioni sul Copyright:
Tutto ciò che scriviamo non ci appartiene, perché appartiene già all'Universo e non c'è NESSUNO che se ne può attribuire la paternità.

Il nostro materiale siete liberi di riprodurlo, diffonderlo, interpretarlo, fraintenderlo, distorcerlo, alterarlo, potete copiarlo citando la fonte oppure pretendere di esserne voi gli autori, senza bisogno di chiedere il consenso.


martedì 31 maggio 2016

Mannaggia al cortisolo: Donne VS Uomini


Avete presente quando litigate col vostro partner e poco dopo per lui è come se non fosse successo niente e voi invece siete ancora lì a pensarci e vi sentite un uragano pronto a far strage?
Qualche tempo fa ho scoperto che c'è un motivo biologico dietro questa sensazione.
Nel suo bellissimo libro "La salute di Eva" Aida Vittoria Eltanin spiega che in momenti di stress le ghiandole surrenali producono il cortisolo, succede perchè quest'ormone ci dà la carica per superare momenti difficili, tipo scappare da una belva feroce nella preistoria o affrontare situazioni difficili nel quotidiano... il problema è che finito l'evento stressante negli uomini si abbassa il livello di cortisolo e tutto ritorna alla calma... nelle donne i livelli di quest'ormone restano alti per diverse ore o più...
Non è un alibi per giustificarci, ma metti anche un carattere "sanguigno" si rischia di non finirla più...
Siccome però mi piace trovare soluzioni ai problemi e non crearne altri, come si supera questo impasse? La consapevolezza di sè e delle reazioni chimiche del nostro corpo ci può aiutare ad essere più riflessive e non far uscir fuori la belva che è in noi, chiedendo ai propri compagni pazienza e comprensione perchè non siamo del tutto fuori di testa e che siamo diversi in tante cose ed anche in questo: benedetto cortisolo che ci fa essere un passo avanti a loro nel venir fuori da situazioni contorte ma che dopo i litigi ci lascia quella sensazione di non aver lottato abbastanza per far valere la nostra opinione.
C'è poco da fare, è come voler paragonare uno che cammina con uno che corre sulla differenza di tempo nel raggiungimento del traguardo, abbiamo tempi diversi e non c'è un "meglio così" o "meglio colì" ... ognuno ha i suoi tempi ed i suoi modi... e se riusciamo a capirlo la distanza si accorcia e si evitano ore di litigate postume: siamo fatte così.... a noi ci passa con calma... quando ci passa ritorniamo normali ma nel frattempo evitate di cercare di fermare l'uragano :-)

Mary


giovedì 12 maggio 2016

La voce del Cuore


Le migliori idee arrivano quando la mente è occupata, che si tratti di lavare i piatti o spolverare la mente è concentrata a fare azioni meccaniche ed ecco che all'improvviso arriva l'Intuizione.

Senti una vibrazione dentro di te, senti il brivido della creazione: è la voce del Cuore <3
pura ed eterna e non ci sono pensieri o emozioni basse, c'è Amore puro per te stesso e per quello che stai realizzando... il tuo progetto divino...

datemi un pezzo di carta devo scrivere, datemi una tela devo dipingere, datemi un pianoforte devo suonare, datemi una cucina devo preparare una ricetta nuova <3

siamo tutti Creativi, la nostra più alta forma di realizzazione è Creare, solo che a volte siamo distratti da altro, presi dalla vita quotidiana e mettiamo da parte la scintilla dell'intuizione che diventa sempre più piccola e noi sempre meno realizzati.

Come fare per ritrovarla? A me ha aiutato molto il contatto con la Natura.... 
che sia una passeggiata nei boschi o una giornata al mare riconnettersi alla natura significa riconnettersi al proprio Sè... 

non innervositevi, non cercatela a tutti i costi, arriva quando deve arrivare... 
arriva perchè hai sentito delle parole da una persona che ti hanno ispirato o semplicemente sei impegnato in azioni meccaniche e nel frattempo ti rilassi e ti affidi:

l'Universo risponde alle nostre domande... bisogna solo sapere cosa chiedere ed ecco che allora si realizza la Felicità vera.

Con Amore <3

Mary

venerdì 6 maggio 2016

Il cambiamento è vita e la vita è cambiamento


La vita è come un fiume e noi siamo goccioline d'acqua.
Cosa fa l'acqua del fiume? Scorre, percorre kilometri, va avanti imperterrita e supera scogli ed impedimenti fino ad arrivare in mare...

E noi? noi non siamo più quelli che eravamo ieri, una settimana fa, 10 anni fa e per fortuna direi :-D

Eppure a volte qualche gocciolina trova uno scoglio che sembra insuperabile e ci si attacca lì, non va più avanti non accetta il cambiamento, non lo fa più suo... ma la vita scorre nel frattempo e tu sei ancora lì attaccata a quel ricordo, attaccata a quella convinzione, attaccata saldamente ma dentro di te sai che stai soffrendo... 

guardi le altre goccioline che continuano a scorrere e tu pensi: come sono fortunate non hanno lo scoglio che le trattiene... 

non è lo scoglio che ti trattiene sei tu che ci vuoi rimanere perchè hai paura:

hai paura della felicità... hai paura che il passato sia stato meglio del futuro, hai paura di perderti e non ritrovarti più perchè ti sei costruita la tua mascherina, il tuo angolo di felicità, hai cercato di mettere in ordine tutte le cose intorno a te ed ora hai paura a lasciarla cadere perchè ti sei identificata in quella maschera, perchè ti sei identificata in quel sogno ad occhi aperti che è stato la felicità di un momento... 

ma tu non sei la tua maschera, tu non sei quel lontano momento nel passato, tu non sei più nemmeno quella che eri un minuto fa prima di iniziare a leggere quest'articolo: tutto passa, tutto scorre... 

diceva un saggio: quello che fa soffrire non è il cambiamento ma l'opporsi ad esso... 

lascia andare quello scoglio... lascia andare quel ricordo,,, lascia andare quell'attaccamento... lascia andare il giudizio degli altri... 

tuffati in mezzo alle altre goccioline e vivi la Vita...

è una sensazione bellissima sentirsi parte del flusso della vita, rendersi conto di esso e non farsi trascinare ma decidendo la propria direzione farsi cullare dalle onde...

la Vita è bella e va vissuta intensamente ogni giorno...

ognuno di noi incontra degli scogli lungo il suo percorso, alcuni sono difficili da superare ma la strada che intraprendi dopo averli superati è fantastica e ti accorgi che se non ci fosse stato lì in mezzo a dar fastidio e così duro da superare proprio quello scoglio lì non saresti quella che sei oggi...

ma come faccio a capire se funziona quello che faccio? se veramente ho lasciato andare lo scoglio e sto nuotando libera? confrontati con quella che eri un anno fa, con quella che eri dieci anni fa... 
penso che la mia me di qualche anno fa mi farebbe rinchiudere in qualche manicomio ;-)

anche gli altri sono "utili" per capire tanto di noi... se ti trovi a parlare con una persona e vedi che è rimasta a quell'idea lì che aveva 1 anno fa o più e tu invece manco ci stai più pensando vuol dire che sei andata oltre e puoi aiutarla a farle vedere lo scoglio, riconoscerlo, ma poi deve far da sè...

è difficile riconoscere gli scogli che ci trattengono e non faccio distinzione tra ricordi positivi e pensieri ed emozioni negative perchè se c'è attaccamento anche l'amore non è Amore puro ma è attaccamento... 

proviamo a fare un esperimento se vi va: quando emettiamo un giudizio sugli altri fermiamoci un attimo a chiedere: perchè l'ho fatto? cosa c'è dentro me che mi fa dire questa cosa?
Gli altri ci fanno da specchio e quello che proiettiamo fuori lo abbiamo dentro ed è vero anche il contrario: quello che vediamo riflesso nello specchio ce l'abbiamo dentro di noi...
una volta capito questo meccanismo pensiamo a cosa proiettiamo sugli altri, cosa vediamo nel nostro specchio...
se vedo persone invidiose che secondo me mi fanno falsi complimenti non è che per caso lo sono io invidiosa di loro ma non lo voglio ammettere?
siamo tanto bravi a dirci bugie ed abbiamo tanto paura del nostro "lato oscuro", ci piace pensare di essere buoni ed amabili e quando ci accorgiamo di provare emozioni o avere pensieri "cattivi" non ci piacciamo e respingiamo questa parte di noi...

brutta notizia: sposti la polvere sotto il tappeto ma non hai casa pulita...

perchè ci ammaliamo? perchè non siamo Sinceri con noi stessi e con gli altri...
apriamo il nostro cuore ed Amiamoci così come siamo con tutti i nostri "difetti"...
non dobbiamo aver paura di aver paura, di esprimere i nostri sentimenti, di dire la verità... anche se può far soffrire gli altri... del resto la verità detta oggi è meglio che nascosta per anni sotto kilometri di bugie...

guardiamoci allo Specchio della vita, riflettiamoci sugli altri e accettiamo il riflesso che viene da loro, accettiamo il nostro lato oscuro... è parte di noi e quando lo accettiamo non ci sono più scogli a fermarci...

ogni gocciolina si stacca da sola dal proprio scoglio, non esistono "cure" miracolose, non esistono Guru o Maestri che vengono lì e trascinano via la gocciolina dal proprio scoglio...

ognuno fa da sè

e tu cosa stai aspettando ancora? 

lascia andare quella catena e Goditi il Viaggio <3

con immenso Amore <3

Mary

giovedì 5 maggio 2016

Spiritualità e Giudizio


Spiritualità e Giudizio:

Queste due parole sono (o dovrebbero essere) su percorsi diametralmente opposti ed è per questo che stridono tanto tra di loro.
Stride quando senti persone di Spiritualità che giudicano altre persone o l’operato altrui, spesso senza conoscere e senza approfondire.

Siamo esseri Umani perfettibili e l’ego alcune volte torna a prevalere sulla consapevolezza … altre volte è la bassa stima di se stessi, travestita da ego, che ci fa giudicare gli altri …
Non dobbiamo però dimenticare  che ognuno ha il proprio percorso e quando ci viene da giudicare gli altri, dovremmo forse fermarci a pensare:

Perché questo giudizio?  Perché questa cosa mi da tanto fastidio?
… è forse qualcosa che io non ho il coraggio di fare?
… è forse qualcosa di me o del mio passato che non accetto? 

Questo mio pensiero non vuol essere a sua volta un giudizio, ma solo un invito alla riflessione.

Siamo esseri umani, ma dobbiamo sempre cercare di essere consapevoli del nostro percorso evolutivo:
“Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi.” (Albert Einstein)


Felice Vita

Salvo