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Considerazioni sul Copyright:

Considerazioni sul Copyright:
Tutto ciò che scriviamo non ci appartiene, perché appartiene già all'Universo e non c'è NESSUNO che se ne può attribuire la paternità.

Il nostro materiale siete liberi di riprodurlo, diffonderlo, interpretarlo, fraintenderlo, distorcerlo, alterarlo, potete copiarlo citando la fonte oppure pretendere di esserne voi gli autori, senza bisogno di chiedere il consenso.


mercoledì 30 novembre 2016

L’Universo ci parla ...


 
L’Universo ci parla continuamente e se non lo ascoltiamo,
alza la voce …
 
Questo vale nell’ambito della Salute, ma anche (e soprattutto) nell’ambito delle nostre scelte quotidiane, delle nostre frequentazioni e della nostra intera esistenza.
 
I messaggi dell’Universo, a livello sottile, possono manifestarsi sotto forma di difficoltà, piccoli fallimenti, rifiuti (o mancanza di feedback), ma anche piccole sofferenze fisiche e non.
 
Quando ignoriamo o non comprendiamo questi messaggi l’Universo alza la sua voce e ci manda messaggi più forti …
Come dice qualcuno: 
"Le cose si imparano per conoscenza o per sofferenza".
 
Quindi cosa fare quando l’Universo ci invia messaggi contrari ad una certa situazione? Dobbiamo arrenderci e lasciar pendere?
 
No, non è detto;  
 
Se la sofferenza è maggiore del possibile beneficio forse è il caso di lasciar perdere, altrimenti, se non è così, magari dobbiamo semplicemente cambiare il nostro approccio a quella determinata situazione.

In altri casi invece la soluzione può essere continuare per la nostra strada senza avere aspettative dagli altri e senza pretendere che le cose vadano come noi vogliamo nei tempi che noi ci aspettiamo … continuando a fare ciò che ci rende Felici  e ci fa star bene,  ricordandoci di poter cambiare SOLO noi Stessi (ma che questo cambierà ogni cosa) in piena coscienza e consapevolezza  … e tutto andrà per il verso giusto.
 
Non dimentichiamoci mai che nell’Universo è tutto perfetto e nulla accade mai per caso .
 
Una Felice Vita in Ascolto a tutti
Salvatore

domenica 27 novembre 2016

Fai ciò che ti rende Felice ...


Quale è la nostra missione in questa vita?
Come facciamo a scoprirlo? 
Dobbiamo forse sacrificare noi stessi per realizzarla?
Dobbiamo fare  cose che non ci piacciono solo perchè sono utili o giuste?

NO, non credo proprio ... 
il modo migliore per vivere la nostra vita è fare quello che ci piace, liberi il più possibile da schemi e credenze, fare quello che ci soddisfa oggi, non cercare di realizzare sogni di qualcun'altro o del nostro passato, ma realizzando i nostri Sogni di oggi, ogni giorno!

Fare quello che ci piace ci rende Felici e ci porta ad esprimere tutti i nostri talenti, che solitamente rischiano di essere soffocati dall'abitudine, ma anche dal dogma della perfezione.

Fai ciò che ti rende Felice  e realizzerai la tua missione.

Felice Vita

Salvatore

mercoledì 23 novembre 2016

Il non-senso del Senza


Ogni giorno ci troviamo di fronte a farina senza glutine, latte senza lattosio, caffè senza caffeina, bibite gassate senza zucchero, ma ci fermiamo mai a pensare che senso ha?

Che senso ha mangiare qualcosa senza, disgregato da una sua parte...
se sono celiaco non ha senso cavar via il glutine solo per poter continuare a mangiar pane e qui poi si dovrebbe aprire una parentesi gigante sul che tipo di colla viene usata per farlo lievitare e star unito e compatto....

se sono intollerante al lattosio (che fortuna aggiungerei ;-) ) perchè mi devo ostinare a bere il liquido di accrescimento dei vitelli, anche sotto forma di formaggi? senza poi andar lì ad aggiungere che avranno pur tolto il lattosio ma caseina e galattosio?

Se il caffè non mi fa dormire perchè continuarlo a bere? e potrei continuare ad oltranza perchè davvero a tavola ed al supermercato ci sono decine di esempi del genere...

ma che senso ha? Perchè denaturare un alimento (nel caso del latte nemmeno lo definirei alimento) e privarlo di qualche sua parte pur di continuare a mangiarlo?
Ricerche e studi, con il metodo riduzionista che le contraddistingue, hanno stabilito che determinate "parti" di alcuni alimenti non sono l'ideale per noi, ma perchè non ragionare un po' fuori da questi schemi preconfezionati?
Se ci fa male una parte di essi perchè continuare a mangiarli?

Perchè non iniziamo a domandarci se ci serve veramente la fettina di pane sbiancato per renderci felici... se ci fa veramente bene un formaggio a cui dopo tutti i processi industriali già previsti hanno tolto una piccola parte quindi un processo industriale aggiunto...
ci serve davvero bere bibite gassate dolcificate con prodotti chimici e tossici?

siamo davvero sicuri che sia utile mantenere vivo un "rituale", un'abitudine? Se ci fa male un certo prodotto perchè ci ostiniamo a cercare lo stesso prodotto "senza"? Non sarebbe più razionale smettere quell'abitudine e prenderne una più sana e naturale?

Purtroppo credo che tutti questi controsensi siano parte di qualcosa di più grande, di più profondo... siamo in una società in cui ci si vanta che nel sapone dei piatti c'è vero limone e non ci si preoccupa se il colore del succo di frutta rosso vivo sia in realtà dovuto alla cocciniglia (un insetto)...

Mi piace pensare che siamo nell'era del Risveglio, dove velo dopo velo smetteremo di farci ingannare dalla pubblicità e razionalmente rifletteremo di più su ciò che portiamo in tavola o ci spalmiamo addosso o ingeriamo sotto forma di medicine o integratori.

Tutto diventa parte di noi, le nostre cellule si nutrono di Tutto ciò che ingeriamo, anche attraverso la pelle, riflettiamoci veramente su ciò di cui vogliamo essere fatti...

con amore

Mary

giovedì 17 novembre 2016

Anima Eterna

Io sono un'Anima Eterna ed immortale.
Noi tutti lo siamo.


Non ho paura della morte del corpo fisico.
Come potrei temerla? 
Questa vita è solo una piccola frazione della mia Esistenza.

Questo non vuol dire che mi sento in diritto di essere incosciente o di sprecare la mia vita, anzi cercherò sempre di fare del mio meglio e di onorare e rispettare il mio corpo fisico, che è il tempio dell'Anima.

Se io muoio domani o tra 100 anni però, da questo punto di vista, poco importa, l’importante è che io fino all’ultimo istante di questa mia vita sia stato Felice il più possibile ed abbia fatto di tutto per compiere la mia missione in questa vita ... qualunque essa sia.

La mente a volte non comprende questo e ci fa vivere nella paura, nell'ansia, nella preoccupazione e nel rimorso indebolendoci e facendoci sprecare preziose Energie e tempo.

Viviamo con leggerezza è viviamo ogni vicissitudine della vita con meno apprensione e paura, semplicemente come un’occasione di Evoluzione ... anche le cose che la nostra mente percepisce come negative.

“ … e se la pioggia cadrà
ascolterò quel che dice
un uomo vivo comunque va … ”

Non lamentiamoci per le difficoltà della vita, ma cerchiamo di comprendere il loro significato nel contesto della Nostra  Evoluzione.

Nessun  male viene per nuocere.
Siamo Anime incarnate in un corpo fisico, non un corpo con un Anima.
Non dimentichiamocelo mai o meglio, cerchiamo di ricordarcelo Sempre.

Felice Vita ed Eternità Anime di Luce

mercoledì 9 novembre 2016

Istigatori di libero pensiero


Non credete a nulla di quello che vi viene detto, ma provate e sperimentate ogni cosa che vi è in risonanza.

Siate istigatori di libero pensiero e di sperimentazione empirica, non smettete mai di porvi domande e di cercare le risposte;

Diffidate dai dogmi, dai protocolli massificati e dalle verità assolute, ma imparate a sentire e riconoscere la vostra Verità.
 
Vivete una Vita Libera e Felice.
 
Salvatore

martedì 8 novembre 2016

Maestri certificati ed Anime di Luce


Un vero Maestro o Anima di Luce deve essere un istigatore del libero pensiero e non qualcuno che cerca di omologare il nostro pensiero al suo.
 

Le certificazioni vanno benissimo, la formazione e lo studio pure, ma non devono diventare etichetta assoluta ed allo stesso modo limitante … se si viene presi in considerazione solo per le attitudini certificate, rischiamo valutazioni in eccesso e in difetto senza giusta causa ….

Ogni Anima ed ogni Scintilla di Consapevolezza va valutata secondo la risonanza che ha in noi in quel determinato momento e non secondo l’attestato che ha affisso sulla parete.

Ma dove possiamo trovare le vere Anime di Luce ?

Ovunque !

Tutti Noi siamo Anime di Luce e tutti possiamo essere Maestri di Noi stessi e delle altre persone intorno a Noi.

Ognuno può illuminare la Nostra Giornata, o quella Altrui, con un sorriso, un informazione, un modo di Essere, un consiglio …

Aiutare e sostenere chi ne ha bisogno nei momenti di difficoltà  però non deve diventare qualcosa di fisso e continuativo, nessuno deve appoggiarsi al maestro come fosse una stampella, ma ognuno deve imparare a camminare con le proprie gambe ...

Un vero Maestro o Anima di Luce esterno a Noi, può essere utile per indicarci la strada, farci Luce, ma poi dobbiamo intraprendere liberamente il nostro Cammino, ricordandoci sempre del Nostro potenziale interiore, del nostro Divino sè.

Bisognerebbe smettere di cercare maestri ovunque ma prendere il meglio da ognuno ed integrarlo dentro Se Stessi.

Anche coloro che percepiamo come ostili possono essere nostri Maestri, magari (loro malgrado) possono indicarci quali sono le nostre debolezze.

Nulla accade per caso, MAI … ogni Anima sul nostro Cammino può darci qualcosa e Noi possiamo fare altrettanto, ma nessuno può essere per noi un Maestro migliore di Noi stessi.

Felice Vita Consapevole

Salvatore  

 

Se è complicato non ci può far bene



In qualsiasi campo della vita umana, di qualsiasi cosa si parli se è troppo complicato da capire non ci può far bene, non ci torna utile...
mi spiego meglio....
per rapportarsi all'alimentazione: se per essere in perfetta salute devo mangiare determinati cibi in determinate quantità, rispettando tabelle e facendo riferimento a questo e a quell'altro studio la prima cosa che farò sarà annoiarmi di tenere a mente tanti concetti, rischierò di lasciar perdere tutto o nel migliore dei casi porterò avanti una filosofia di vita che non è mia e quindi non ho interiorizzato perchè non l'ho capita e quindi a cosa mi sarà servito?
Capire per me significa sentire, quando ascolti per la prima volta un concetto lo interiorizzi, lo paragoni al tuo schema mentale, alle tue esperienze e lo comprendi fino in fondo solo se lo fai tuo...
per capire bene questo concetto riporto una mia esperienza di vita.
Al liceo mi piaceva molto la filosofia, ma mi piaceva capire cosa pensavano i filosofi, davo ben poca importanza alla data di nascita o altri dati... ok sapere grosso modo il periodo in cui è nato mi fa contestualizzare storicamente il suo pensiero, ma non mi serve a nulla memorizzare tutta la sua biografia se tirando le somme non cerco di cogliere l'essenza del suo pensiero. Anche se sono passati quasi 20 anni mi ricordo all'esame di maturità il professore mi chiese cosa avrebbe detto Hegel di una persona handicappata: se fossi rimasta alla "pappardella" a memoria sarei rimasta lì a bocca aperta ed invece mi ricordo di aver argomentato la risposta in modo corretto perchè avevo fatto mio il suo pensiero e quindi riuscivo a capire il suo modo di distinguere ed integrare i concetti di bene e male... lasciando da parte il mio personale giudizio sul filosofo ero riuscita ad andare oltre le parole del libro e questo è quello che dovremmo fare sempre nella vita: non bisognerebbe mai ascoltare una persona, seppur la più quotata e stellata, e mettere in pratica la sua filosofia senza porsi delle domande, senza cercare di capire in modo profondo i suoi concetti... poi dopo averli capiti si possono fare propri e seguirli, non dico di non ascoltare nessuno, ma farlo in modo intelligente ossia "intendendo tra" "scegliendo fra" se andiamo a guardarne l'etimologia :-)
Con tutto questo discorso dove voglio arrivare?
Vorrei dare uno spunto di riflessione a chi si affida (etimologicamente: consegna all'altrui capacità) a questo o quel guru, questo o quello studioso e non interiorizzando mai i concetti rimane lì, sempre in cerca di una mano che lo sfami senza capire che l'unica mano che può sfamarci completamente e perfettamente è la nostra. Siamo noi i guru di noi stessi...
questo non significa che da domani mi viene da pensare che andare in giro nuda mi fa bene quindi lo faccio perchè sono il guru di me stessa, questo vuol dire ascoltare le altre persone, leggere quello che scrivono e prendere ciò che va in risonanza con noi, ciò che sentiamo possa essere vero e portarlo nella vita quotidiana.
L'Igiene Naturale per me è stata la scoperta più bella che potessi fare perchè non ti rimanda a formule e paroloni complicati per essere in salute.
L'Igiene Naturale ti fa capire che il nostro stato Naturale è la Salute e se non siamo in salute la responsabilità è solo esclusivamente nostra e come riuscire a ritornare allo stato naturale cioè alla Salute? Seguendo la nostra naturalità.
Ecco il fulcro di tutto il discorso: non c'è bisogno di ricordarmi quale cremina può essermi più utile per idratarmi o curarmi ma basta capire che il 90% di quello che ci spalmiamo addosso diventa parte di noi... a quel punto tutto si semplifica: gettare nella spazzatura tutte le creme medicinali antirughe & co. la vera idratazione e Guarigione la si fa dall'interno cibandosi di cibi di Luce ossia la frutta e la verdura.
Non c'è bisogno di star lì a studiare organo per organo e capirne la funzionalità nell'infinitesimale, a meno di non essere nel settore, per capire come possiamo risolvere questo o quel problema, noi siamo Uno, non si può spezzettare il corpo e risolvere una problematica in un punto specifico pensando di aver risolto tutto... quando c'è un problema in un punto del corpo c'è un messaggio da capire ma c'è anche uno squilibrio generale di tutto il corpo, fisico e non, e pensare di risolverlo con un'operazione o un medicinale è come pensare di sedare una rivolta sparando solo ad una persona in mezzo alle migliaia che stanno protestando: è un esempio un po' forte ma rende l'idea di quello che fa la medicina allopatica di solito... divide, separa, prescrive veleni sintetici e si concentra solo su quella problematica non capendo poi che si va a squilibrare ancor di più tutto il resto...
in taluni casi anche alcune persone cosiddette "fuori dal sistema" non sono lontane dal sistema stesso, cambiano lenti ma la visione del mondo resta uguale e quindi non useranno un farmaco ma un rimedio naturale, siamo sempre lì però... siamo alla visione Riduzionistica, non stiamo vedendo il quadro generale, non cerchiamo di capire che l'unico modo per aiutare una persona è metterla in condizioni di Autoguarirsi perchè è questo che succede sempre... che sia in medicina allopatica e non noi ci Autoguariamo, non grazie alle cure ma nonostante esse.
Quindi per tornare al titolo del post: se è complicato non ci può far bene... se non riusciamo a capire cosa vuol dire e come mettere in pratica certi concetti lasciamoli perdere... affidiamoci un po' di più a noi stessi, riconsegniamo la nostra capacità a noi stessi, usiamo la nostra intelligenza per discernere cosa è bene per noi e cosa no, cosa è utile per noi e cosa no...
non dico di chiudersi quando non siamo d'accordo con alcune persone, dico solo di ascoltarle e integrare ciò che ci risuona e lasciar andare ciò che non ci risuona...
questo ci aiuterà anche a capire chi ha capito ed interiorizzato dei concetti e ne fa dono agli altri in modo disinteressato e chi invece è un cerca di allievi e non spiega mai a fondo i concetti proprio per tenerti legato a sè perchè il suo Ego ha bisogno di essere al centro dell'attenzione.
Sii tu al centro dell'attenzione della tua vita, non cercare maestri nè allievi, impara con umiltà e con umiltà insegna, ma riconosci il Divino che è in te <3

Mary