Pagine

Considerazioni sul Copyright:

Considerazioni sul Copyright:
Tutto ciò che scriviamo non ci appartiene, perché appartiene già all'Universo e non c'è NESSUNO che se ne può attribuire la paternità.

Il nostro materiale siete liberi di riprodurlo, diffonderlo, interpretarlo, fraintenderlo, distorcerlo, alterarlo, potete copiarlo citando la fonte oppure pretendere di esserne voi gli autori, senza bisogno di chiedere il consenso.


giovedì 25 febbraio 2016

Specchio di Iper-Razionalità


Avete mai sentito parlare di legge dello specchio o proiezione?  Sono teorie secondo le quali quello che più ci piace o ci da fastidio negli altri è in realtà qualcosa di Noi stessi (o del nostro passato) che vorremmo avere (se ci piace)  o che non accettiamo (se ci da fastidio).
In pratica vediamo negli altri ciò che in realtà siamo, o siamo stati, noi…

«Se provate a indicare qualcuno tenendo la mano dritta davanti a voi, vi accorgete che un dito è puntato verso l’altra persona ma tre sono rivolte verso di voi: questo può servire a ricordarvi che quando denigriamo gli altri in realtà stiamo solo negando un aspetto di noi stessi.»
(Illumina il tuo lato Oscuro – Debbie Ford. Macro Edizioni 2012, p.46)

Questa è la teoria ma come fare per sperimentarla e verificarne l’attendibilità?

Per fare questa verifica servono due caratteristiche fondamentali : essere riflessivi ed essere spudoratamente onesti con se stessi.
(Apro una parentesi:  è mia personalissima opinione che il lavoro introspettivo più attendibile e certo è quello che possiamo fare su noi stessi, solo noi conosciamo davvero cosa ci portiamo dentro e spesso neghiamo anche a noi stessi il nostro lato oscuro).

Quindi vi parlo di me e della mia introspezione alla ricerca di possibili specchi e proiezioni.

Ultimamente ho intrapreso un percorso alla ricerca della pace interiore in cui la rabbia va trasformata e canalizzata anziché repressa o esternata.
Credo di aver fatto passi aventi in questo senso e mi impegno quotidianamente a non giudicare gli altri ed accettare e lasciar andare le situazioni che non posso gestire partendo dal presupposto che in quest’universo tutto è perfetto e tutto accade per un motivo e ci insegna qualcosa.

Nonostante questo devo ammettere che alcune situazioni e persone riescono ancora a risvegliare in me sentimenti poco pacifici che trovo difficoltà a lasciar andare.

Quindi ho deciso di concentrarmi su queste situazioni per capire se si tratta di proiezioni ed eventualmente di che genere.

“Tutto ciò che ci irrita negli altri, 
può portarci a capire noi stessi”
(Carl Gustav Jung)

Stamattina mentre ero in auto ho avuto una folgorazione.  
Le persone e le situazioni che attualmente innescano in me il risentimento hanno in comune una caratteristica che mi ha contraddistinto nel passato e che probabilmente tutt’ora non riesco ancora ad accettare:
L’Iper-Razionalità

Sono sempre stato molto razionale, ho sempre creduto solo a quello che potevo vedere e toccare … questa mia caratteristica però è stata evidentemente messa da parte durante il mio recente percorso di Risveglio Spirituale.
Ho messo da parte la mia Iper-Razionalità senza mai lasciarla andare completamente però, infatti spesso mi sono sorpreso a cercare conferme scientifiche (o similari) anche borderline, a situazioni razionalmente poco accettabili.

Oggi quindi mi trovo ad essere infastidito da persone e situazioni troppo razionali che non riescono ad ammettere quello che per me sembra ovvio ed assodato anche se non è completamente riconosciuto a livello scientifico.

Dunque non sono le persone e gli eventi ad infastidirmi, ma è quella parte di me stesso in cui non  mi riconosco più, che probabilmente ho represso e che sicuramente non ho ancora del tutto lasciato andare.

“Siamo tutti maestri nell’uso della proiezione, un meccanismo di autodifesa che ci toglie dall’imbarazzo di doverci guardare dentro.”(Deepak  Chopra)

La comprensione di questo mi fa capire che il problema non è verso gli altri (non lo è mai) ma è dentro me stesso.
È inutile arrabbiarsi con gli altri, mentre continuiamo a non riconoscere i nostri sentimenti (qualunque essi siano) ed a vergognarcene.
È sicuramente più importante ed utile lavorare su Noi stessi, sul Nostro Cambiamento e sull’accettazione di ciò che siamo.

«Di solito la nostra indignazione per il comportamento degli altri riguarda un aspetto irrisolto del nostro io.»
(Illumina il tuo lato Oscuro – Debbie Ford. Macro Edizioni 2012, p.61)

Riconoscere il problema è già l’inizio della Soluzione. 

Felice Vita Evolutiva a Tutti J


Nessun commento:

Posta un commento