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Considerazioni sul Copyright:

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lunedì 29 agosto 2016

Lo schema di vivere senza schemi.

Vivere senza schemi può diventare uno schema a sua volta … 
come cercare di vivere abbandonando completamente l’ego può diventare la più alta forma di ego …


Cresciamo programmati da schemi che ci vengono propinati fin dall’infanzia, fin dai primi giorni della nostra vita e forse anche da prima  (lo stesso istinto può essere considerato uno schema comportamentale) crescendo poi e diventando man mano consapevoli di quello che siamo lasciamo andare alcuni schemi e ne fortifichiamo degli altri.

Alcuni schemi sono parte di noi, alcuni servono alla nostra sopravvivenza fisica e/o sociale … abbandonarli tutti non è possibile in questa vita a meno di scelte drastiche e irreversibili … ma queste stesse scelte rischierebbero di diventare a loro volta uno schema o peggio ancora rischierebbero di non farci vivere a pieno questa esperienza dimensionale chiamata Vita.

Ma di cosa sto parlando nel concreto?
Alcuni esempi di schemi comportamentali di riferimento possono essere: la famiglia perfetta, il lavoro dei nostri sogni, l’anima gemella, il rapporto idilliaco genitore figlio, l’amico del cuore … vivere nella ricerca costante ed assoluta di uno o più di questi schemi può divenire frustrante ed infelicitarci la vita;  bisogna comprendere che per essere Felici non bisogna necessariamente realizzarli o cercarli … ma se ci rende Felice Viverli qui ed ora o semplicemente pensare che possano esistere ci può dare una speranza senza eccessive aspettative o ossessione ben vengano questi schemi.

Ognuno di questi schemi può esistere in ogni Vita anche per un solo meraviglioso istante e può arricchirci di un’esperienza unica o può accompagnarci per l’intera nostra esistenza.
Poco importa se tecnicamente non possiamo usare il termine “Per Sempre”, perché in questa realtà dimensionale nemmeno la nostra Vita lo è, quindi serve a poco porsi dei limiti temporali e ragionare in termini assoluti.

Negare tutti gli schemi comportamentali in modo assoluto può diventare a sua volta uno schema, come cercare di vivere abbandonando completamente l’ego può diventare la più alta forma di ego …

VIVI LA TUA VITA … è perfetta così com’è … non giudicarti e non giudicare … l’Evoluzione dell’Anima non può essere programmata, non può venire dalla mente … non possiamo obbligarci ad abbandonare gli schemi e l’ego … l’ego fa parte di noi, non dovrebbe mai prevalere, ma nemmeno può essere azzerato in questa realtà. … o perlomeno questo è il mio schema ;-)

Anche dal punto di vista energetico esistono schemi scaccia schemi e convinzioni personali più o meno giustificabili … esistono numerose e svariate tecniche, approcci e metodi più o meno accettati o verificati.
Sono tutti validi se noi riteniamo che lo siano, se ci permettono di fare un’esperienza, di approfondire la conoscenze e se ci fanno stare bene … anche se verrebbe da chiedersi:  “se siamo Divini (e lo siamo) a cosa serve schematizzare e contrapporre tutti questi metodi e tecniche energetiche?”
Possono essere molto utili per  una conoscenza di base al fine di utilizzare al meglio il nostro potenziale, ma tutte le attivazioni e i certificati? Servono davvero? Serve qualcuno o qualcosa che attivi o certifichi la nostra Divinità interiore? Io non credo … e non lo credo perché questo vorrebbe dire che non siamo Divini o non lo siamo abbastanza … delle 2 cose una può essere valida … qualcuno potrebbe dirmi che l’efficacia di alcune tecniche o attivazioni può essere misurabile e misurata, ma sappiamo anche dalla fisica quantistica che la semplice osservazione di un fenomeno ne condiziona l’andamento, quindi sono veramente affidabili certe misurazioni? O forse le certificazioni ed attivazioni servono alla nostra mente e al nostro Ego per farci sentire all’altezza?

Mi ritengo una persona curiosa, mi pongo tante domande a cui a volte non ho risposta, ma sono certo di una cosa : La vita è perfetta così com’è , viviamo la realtà che ci siamo costruiti e dobbiamo dare energie alle cose che ci fanno stare bene … La vita  andrebbe vissuta pienamente limitando il più possibile i condizionamenti di qualsiasi genere, ma senza essere ossessionati da questo … vivere nella consapevolezza del proprio percorso senza paragonarlo e giudicarlo in base a quello degli altri … infine è fondamentale  rendersi conto  che in questa realtà non è possibile annullare completamente le influenze esterne e quindi gli schemi comportamentali e l’ego ad esse legate, perché negare tutto questo vorrebbe dire negare una parte di noi stessi, l’altrui pensiero/percorso e quindi l’intera unità della coscienza globale.

Quasi sempre ispiro i miei Pensieri a discorsi o situazioni che vivo, ma non c’è mai nulla di personale, anzi io ringrazio sempre di cuore le persone che mi ispirano e mi inducono a portar fuori questo mio personalissimo modo di vedere le cose … che sono consapevole possa essere discutibile e opinabile, ma essendo mio personale ritengo sia perfetto così com’è … dal mio punto di vista ovviamente :-)

Felice Vita Divina a Tutti
Salvatore

Verità soggettiva vs verità assoluta


Noi osserviamo il mondo attraverso i nostri sensi, le nostre emozioni, il nostro vissuto... come potremmo dire che esiste là fuori una Verità assoluta che descriva il mondo e la nostra vita senza farci CONDIZIONARE da tutte le nostre esperienza di vita? Non possiamo... non possiamo perchè il mondo è il nostro specchio, quello che vediamo nel mondo è quello che abbiamo dentro e quindi come posso io dire che l'immagine che vedo riflessa nello specchio va bene per tutti? L'immagine che vedo riflessa sono io, è il mio passato fatto di belle e meno belle esperienze di vita, non posso andare da nessun altro ed "adattare" quella figura nello specchio sulla sua perchè chiunque altro si specchia nello specchio della vita riflette sè stesso e nessuno è uguale a nessun altro... per fortuna aggiungerei ;-)
quindi possiamo farci un'idea di cosa sia la vita, cosa significhi e quale Verità esista ma bisogna sentire nel profondo che quella Verità è la nostra e solo la nostra...
ognuno ha la sua, non esiste la Verità assoluta, non esiste la Verità che va bene per tutti...
capito questo bisognerebbe uscire dalla presunzione di diventare Maestro/a di Vita ma con Modestia (perchè mi rendo conto che la mia è solo una delle tante verità) ed Orgoglio (perchè io sono fiero/a delle mie intuizioni e della mia evoluzione e capisco di essere Divino/a al pari di chiunque altro) posso incontrare sulla mia strada altre bellissime Anime come me e condividere il riflesso dello specchio, scambiare idee e pensieri, confrontarle e crescere.
Non c'è nulla di più bello che trovare altre Anime che vibrano alla nostra stessa vibrazione... non c'è nulla di più bello che riuscire a fare discorsi costruttivi ed alla pari ed alla fine dello scambio tornare a casa e sentirsi più ricchi spiritualmente perchè da due idee separate ne è venuta fuori una nuova che collega entrambe o che semplicemente ci dà una chiave di lettura nuova della nostra immagine riflessa nel mondo.
Abbiamo deciso di arrivare qui qualche annetto fa per fare questa esperienza... di provare il sapore di una mela, sentire sulla pelle l'emozione di una carezza e del tocco del mare, di ascoltare o creare una musica, di perdersi nell'ammirazione di un dipinto o meglio ancora di un tramonto...
siamo qui anche per evolvere, per crescere, per confrontarci... 
Una volta ho letto un articolo di una ragazza che diceva di aver messo un impegno incredibile per tanto tempo per riuscire a meditare e trascendere la realtà, costruendosi un posto "ideale" fantastico dove si rifugiava spesso ma poi ad un certo punto si è detta: ma io ho scelto di incarnarmi su questa terra, con questa fisicità e con la mia mente ed il mio ego... perchè fuggo da tutto questo? 
Condivido queste parole perchè capita di sentir dire da qualcuno che dobbiamo imparare "ad escludere la mente" o "a trascendendere l'ego"...
 non è vero: noi siamo qui in questa forma, in carne ed ossa con l'ego e con la mente perchè qualche anno fa abbiamo deciso di fare questa esperienza: perchè negarcela? perchè cercare di fuggire?
Siamo Divini, c'è una scintilla Divina in ognuno di noi che è qui per vivere un'esperienza spazio-temporale, per vivere le emozioni, per vivere l'Amore ma anche per fare esperienza delle emozioni basse... 
La vita è un gioco meraviglioso e se riusciamo a ricordarci sempre più spesso di questi concetti allora tutto diviene più semplice, capiamo che tutto quello che ci succede l'abbiamo cercato noi perchè avevamo bisogno di fare quell'esperienza per poter fare quel salto quantico che non avremmo mai fatto se tutto fosse rimasto così com'era... a volte ci vuole una spinta per uscire dalla zona di confort e dopo l'iniziale spaesamento ci accorgiamo che la vita è più bella di prima e arriviamo a ringraziare per la spinta anche se dolorosa perchè ci ha permesso tutto questo. 
Ma le spinte non sono tutte uguali per tutti, come le esperienze in amore, in amicizia, con i genitori, con i datori di lavoro, con chiunque troviamo sulla nostra strada....
c'è chi riesce a crescere nella Gioia e senza strattoni, c'è chi si sveglia all'improvviso da un torpore di zona di confort e sente il bisogno di uscirne e lo fa senza traumi, chi sente il bisogno di cercare un maestro per tutta la vita (finchè non si renderà conto che ognuno è maestro di sè stesso), chi ha bisogno di un episodio scioccante per ridestarsi dal torpore ed iniziare veramente a vivere etc etc etc....
non esiste una regola che vale per tutti, ognuno di noi ha il suo bello specchio davanti a sè dove riflette tutto sè stesso, ognuno di noi vede il mondo attraverso le lenti della sua infanzia, delle sue memorie cellulari ereditate dai suoi avi, delle memorie delle sue vite passate, ma ognuno di noi può decidere di vivere sempre più nel Qui e Ora, nell'Eterno Presente e tirarsi via dalle ferite dell'infanzia, dei suoi avi e delle vite precendenti... 
ognuno di noi può scegliere di capire il messaggio e lasciarlo andare, sostituirlo con l'Amore vivere al meglio questa Vita
Divertiamoci e siamo nella Gioia... lasciamo andare i vecchi schemi, lasciamo andare i giudizi sugli altri: tutti noi facciamo il meglio che possiamo e se usiamo un metodo diverso per farlo non vuol dire che io sono meglio di te ed è giusto che venga ad importelo... 
nessuno sa qual è e se esiste la Verità e allora che senso ha cercare di imporre la mia? Non parlo solo di concetti astratti ma proprio del quotidiano: è perfettamente normale che una donna che ha avuto un matrimonio fallito alle spalle dirà ad una ragazza che l'Amore vero non esiste... è perfettamente normale che se io sono felice in coppia penso che anche gli altri possano esserlo solo in coppia o se ho un figlio credo che sia il massimo della felicità e proverò compassione per chi non ne ha... ma tutto questo è reale? E' veramente così?
No, credo proprio di no perchè hanno torto ed hanno ragione allo stesso tempo la signora tradita, la donna felicemente sposata e la mamma... 
ognuno di noi ha la sua Verità ed è solo Sua e va bene solo per sè stessi e questa Verità personale e soggettiva ci rende Felici e se non lo dovessimo essere allora dobbiamo cambiare qualcosa dentro di noi e cambierà anche il mondo...
cambierà il riflesso nel nostro specchio, ma non cerchiamo altri riflessi... non sono i nostri... possiamo scambiare opinioni, possiamo scambiare idee ma il riflesso dello specchio è solo nostro ed è quello che abbiamo dentro di Noi. 
Noi siamo Scintille Divine, noi siamo Esseri di Luce che stanno facendo un'esperienza terrena, godiamoci questo mondo, viviamo tutte le emozioni fino in fondo, cerchiamo di eliminare dal nostro specchio il rimorso (facciamo quello che ci va di fare non pentiamoci dopo di non averlo fatto)...
coloriamolo di mille colori questo specchio... 
la Vita è Meravigliosa ed è Bellissimo Viverla con tutto il Cuore <3

con immenso Amore

Mary



martedì 23 agosto 2016

La Nostra Energia.

 
Noi Siamo Energia e non possiamo non emanare la nostra Energia nel mondo intorno a Noi, condizionando nel bene e nel male la realtà che ci circonda.
 
È inoltre inevitabile che la Nostra Energia influenzi e venga a sua volta influenzata dall’Energia delle persone e delle situazioni che ci circondano.
 
Esistono Energie potenzianti ed energie depotenzianti e solitamente le Energie simili si attraggono tra loro fino a creare delle vere e proprie egregore capaci di mutare pesantemente la percezione della realtà intorno a Noi.
 
Non pensate a qualcosa di astratto e di lontano da noi, le egregore si formano ogni giorno quando guardiamo il telegiornale, quando ci lamentiamo della vita … a volte in un gruppo è sufficiente una parola e tutti i presenti iniziano a discutere e lamentarsi di un determinato argomento riversando nell’area una densa Energia depotenziante, dalla quale è possibile schermarsi per un po’,  ma alla lunga si rischia comunque di esserne coinvolti;  talvolta non serve nemmeno la parola, è sufficiente uno sguardo, un atteggiamento, una predisposizione …
 
Per fortuna, come per le Energie, esistono anche Egregore potenzianti che si attivano quando siamo in sintonia con altre persone, quando Amiamo la Vita o semplicemente sorridiamo al prossimo, attraendo intorno a noi persone e situazioni sulla stessa frequenza.
 
Albert Einstein affermava:
“Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà.”
 
E Noi a quale Energia vogliamo SINTONIZZARCI ?
 
Felice Energia a tutti
 
Salvatore

La differenza tra Essere ed avere.


La differenza tra Essere ed avere è abissale, ciononostante tendiamo a confonderle ed a percepirle come similari.

“Io sono malato”  è molto diverso da dire “ Io ho una malattia” !
Superficialmente può sembrare lo stesso concetto, ma non lo è.

Tralasciando cos’è la malattia, sentire di ESSERE MALATI è identificarsi con la malattia, è essere tutt’uno con essa ed in questa concezione difficilmente riusciamo ad uscirne ed a liberarcene.

Avere una malattia o qualsiasi altra cosa presuppone un concetto ben diverso … avere qualcosa ci da la possibilità di lasciarla andare, liberarcene … non ci identifichiamo con essa, siamo due cose distinte.

Questo concetto vale ovviamente un po’ per tutto, ad esempio volendo credere alla sfortuna (che non esiste ;-) ), “essere sfortunati” è molto diverso da “avere un po’ di sfortuna” …

Sono concetti comunque depotenzianti, ma nel primo caso è molto peggio, perché ci si identifica con la sfortuna … siamo quasi dei predestinati ad “essere sfortunati” … e secondo voi permanendo in questa vibrazione di pensiero, cosa attireremo?

Se invece siamo Felici, positivi, ottimisti cosa attireremo a noi?
Dobbiamo imparare ad usare meglio i verbi Essere ed avere, perché le parole sono importanti e ci permettono di entrare nella frequenza su cui fondiamo e viviamo la nostra Vita …

Dobbiamo smettere di identificarci con malattie, stati d’animo depotenzianti,  emozioni debilitanti, e persino con il lavoro e con il nostro ruolo sociale.

NOI SIAMO ANIME che vivono un'esperienza corporea in cui viviamo emozioni e stati d’animo ed in cui possiamo avere situazioni e sfide che affrontiamo, viviamo e lasciamo andare senza mai identificarci con esse e senza mai farci travolgere da esse.

NOI SIAMO.

Felice Vita
Salvatore

giovedì 18 agosto 2016

L’Evoluzione della Consapevolezza.


 
“Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci”, lo diceva Gandhi ed è una verità applicabile e riferibile a molteplici contesti e situazioni.
 
Un Cambiamento, un Evoluzione che rompe gli schemi, risveglia e che porta ad uscire dalla zona di comfort passa necessariamente attraverso queste 4 fasi:
Ti ignorano, ti deridono, ti combattono ed infine Vinci.
 
Solitamente siamo portati a pensare che ad attraversare queste 4 fasi (in termini macro ed astratti) sia l’intera società, il “sistema” o qualche gruppo di potere o lobby finanziaria lontana da noi, ma nella nostra realtà quotidiana ogni individuo che entra in contatto con un Cambiamento importante ed epocale transita attraverso queste fasi.
 
Credo che sia la nostra mente ad essere strutturata così o perlomeno lo è la parte egoica legata alla sopravvivenza ed alle abitudini.
Ogni cambiamento, che mette in discussione lo status quo, è quindi interpretato come un “pericolo”, che viene inizialmente ignorato, poi deriso, infine combattuto prima di poter essere accettato.
 
Un Nuovo e Rivoluzionario Pensiero o Stile di Vita infatti all’inizio non viene riconosciuto come valido in base allo schema di pensiero posseduto e quindi nemmeno preso in considerazione (ignorato);
 
in seguito inizia a diffondersi ma è ancora troppo in contrasto le proprie conoscenze ed anche se si prende coscienza di questo nuovo modo di vedere la realtà, non si può accettarlo come valido ed utile e chi la pensa diversamente sbaglia in modo eclatante e merita di essere deriso;
 
infine quando la diffusione diventa importante inizia a delinearsi la possibilità che il Cambiamento può essere valido,  le nuove informazioni sembrano essere veritiere,  arrivano conferme a vari livelli e da diverse fonti, a questo punto si entra in modalità “protezione”, a livello inconscio si inizia a credere che il nuovo Pensiero può essere valido, ma questo metterebbe in dubbio ed in discussione tutti gli schemi mentali e tutte le proprie credenze in merito all’argomento ed a livello egoico non può essere accettato.

Non si può accettare di aver sbagliato tutto e di aver creduto fermamente in qualcosa di non vero o di non corretto, quindi ci si oppone e si cerca di difendere la propria convinzione (anche se erronea) combattendo energicamente la nuova Consapevolezza prima di poterla accettare.
 
Questo processo nelle modalità e nelle tempistiche è sicuramente soggettivo ed è influenzato da diverse variabili (interessi economici, prerogative sociali etc …) ma è comune a tutti.
 
Dunque quando notate qualcuno che attacca una nuova Consapevolezza o Stile di Vita sappiate che è molto più avanti nel processo evolutivo di chi invece ignora e non considera affatto il Cambiamento.
 
Chi attacca e si arrabbia in realtà ha PAURA! Paura di perdere il controllo, paura di dover Cambiare e di dover uscire dalla sua zona di Comfort, paura di aver sbagliato tutto finora nella sua vita … quindi non alimentate la sua rabbia, non reagite alle sue provocazioni e non contrastate la sua arroganza … il vostro Esempio, la vostra Fermezza e la vostra Sicurezza sono più che sufficienti per accompagnare l’ultimo passo del vostro interlocutore verso l’Evoluzione della sua Consapevolezza.
 
Felice Vita
Salvatore

mercoledì 10 agosto 2016

Sensazionalismo mediatico e sensazionalismo “etico” : stesso modus operandi.

Il sensazionalismo mediatico è ormai una pratica riconoscibile e nota ed è uno dei principali motivi per smettere di seguire i media “tradizionali”.
 
In pratica si prende una notizia marginale, insignificante e spesso anche non veritiera la si enfatizza, la si infiocchetta e si traggono deduzioni parziali ma sensazionali, tralasciando tutti i particolari che potrebbero portare ad una diversa interpretazione o semplicemente far sorgere dei dubbi.
 
Ad esempio una bambina di pochi mesi con i genitori vegani (o forse no) finisce all’ospedale per problemi nutrizionali ed ecco cha parte la campagna mediatica anti-vegan e poco importa se i genitori non erano davvero vegani, se hanno commesso degli errori che prescindono la scelta Vegan ed infine poco importa che per una bambina  di pochi mesi non ha senso di parlare di dieta vegana dal momento che dovrebbe essere nutrita solo con latte materno.
 
Sensazionalismo e disinformazione senza senso dunque, che partono da un caso isolato, non veritiero e marginale al solo scopo screditare una Scelta di Vita Sana, Naturale e Cruelty-Free al fine di portare avanti interessi di settore e sostenere lo status quo.
 
Il Sensazionalismo e la cattiva informazione però non sono solo prerogative dei mass media e dei grandi gruppi economici, molte persone comuni che sono fermamente in disaccordo ed infastidite da questo “metodo”, utilizzano però frequentemente lo stesso modus operandi (che chiamerò Sensazionalismo “etico” ) anche se per motivazioni diverse; in questo caso infatti dietro un tale atteggiamento non ci sono interessi economici o di potere e controllo come nel caso precedente, ma soltanto inconsapevolezza ed ego.
 
Alcuni esempi di Sensazionalismo “etico” :
 
- Una manifestazione ospita un relatore che ha delle opinioni personali discutibili su argomentazioni che prescindono la sua partecipazione  ed espresse in un contesto diverso, da cui vengono decontestualizzate e parte l’attacco a tutta la manifestazione.
 
- Si prova a dare sostegno anche a livello scientifico, appoggiando relatori e tesi scientifiche contrarie ad una delle più grandi crudeltà attualmente perpetrate  (la vivisezione animale) e si viene accusati di essere a favore di questa pratica barbarica adducendo motivazioni filosofiche che definiscono l’approccio scientifico "un male assoluto".
 
- Si gestisce un intero evento di portata nazionale in modo quasi perfetto con grande seguito di pubblico e soddisfazione di tutti i partecipanti ed ecco che errori marginali vengono amplificati, enfatizzati, manipolati e travisati al solo fine di tentare di screditare l’intero evento facendo venir fuori tutto il pregiudizio e la frustrazione dei pochi osteggiatori già palpabile prima dell’evento stesso.
 
Poco importa se tutto questo divide e crea fazioni contrapposte tra persone che hanno a cuore lo stesso ideale;
 
Poco importa se le critiche sono postume, sterili e non costruttive;
 
Poco importa se questo toglie energie che potrebbero essere utilizzate per la causa ed in contrapposizione dei veri antagonisti del nostro Stile di Vita (i colossi economici dell’industria alimentare e delle case farmaceutiche).
 
Poco importa infine se si utilizza lo stesso modus operandi di sensazionalismo e disinformazione che i mass media utilizzano proprio per screditare la Nostra Causa.
 
Questo accade, a parer mio, quando su tutto prevale l’EGO.
 
“L’EGO ama lamentarsi, degli altri e delle situazioni.
Il lamentarsi è una delle strategie preferite dall’EGO, per tentare di acquisire forza; e parte di questo schema è dato dall’appiccicare etichette negative sugli altri.
 
L’EGO ama dar torto per avere ragione,  perché avere ragione significa porsi in una posizione di superiorità morale immaginaria rispetto all’altro.
 
L’EGO è maestro nella percezione selettiva e nell’interpretazione distorta, confonde le opinioni ed i punti di vista con i fatti.” (cit.)
 
Non è mia intensione giudicare nessuno e non mi importa molto del giudizio altrui, ho voluto solo esprimere la mia opinione su alcuni fatti che mi hanno fatto pensare.
 
Sono consapevole che ognuno di noi ha il proprio percorso, le proprie motivazioni ed il proprio “bagaglio” psicologico ed emotivo che si riflette nella vita di tutti i giorni.
 
Felice Vita a tutti
Salvatore