Sono tempi di grandi Cambiamenti e quando ci sono grandi Cambiamenti, spesso vengono fuori grandi resistenze ed anche ostacoli.
Ultimamente
mi sta capitando di avere a che fare con persone molto passive che si
nascondono dietro un finto entusiasmo e una finta voglia di fare, ma che
all’atto pratico non muovono di un centimetro la loro “posizione”.
Queste
persone passive cercano di convincere altri a fare il loro lavoro e attraverso
la manipolazione di rubare l’altrui energia.
Il
classico “armiamoci e partite”, purtroppo nessuno può fare un percorso di
Cambiamento per qualcun altro, ognuno deve rimboccarsi le maniche ed
attivamente muoversi verso il proprio obiettivo; è inutile citare leggi di
attrazione, pensiero positivo se poi non si fanno attivamente dei passi nella
direzione in cui si vuole andare.
Un’altra
tipologia di persone che mi sta capitando di incontrare in questo periodo sono
i manipolatori, cioè quelle persone che cercano di avere la tua energia attraverso
mezzucci beceri, insinuando sensi di colpa e cercando di sminuire l’altrui
autostima:
“Se
non fai questo non sei una brava persona”, “Questo che dici è solo una cosa di
mente, bisogna sentire l’energia” etc etc
Quest’ultima
affermazione mi ha dato particolarmente fastidio perché io credo molto nel
“sentire l’Energia” e proprio per questo non mi piace quando qualcuno cerca di
manipolare questa modalità di ascolto per i propri interessi materiali.
Innanzitutto noi tutti siamo Anime incarnate in un Corpo Fisico dotato di Mente e siamo un tutt’uno con queste tre parti di noi Anima, Corpo e Mente devono agire in sinergia, non si può annullare una parte di noi per far prevalere un’altra.
La
domanda che devo pormi quindi è perché mi capitano queste persone in questo
periodo di grande Cambiamento? Perché attiro ancora queste persone nella mia
vita? Forse perché c’è ancora in me la modalità del Salvatore che vorrebbe
salvare le persone in presunta difficoltà, in passato mi sono fatto carico di
queste persone e ho dato tanto della mia energia per risollevarle ed aiutarle
fino al punto di essere io in carenza di energia e soprattutto di arrivare ad
avere aspettative sulle persone aiutate. Questa mia modalità è stata molto
sbagliata, innanzitutto si può aiutare una persona (che ce lo chiede
apertamente) a risollevarsi, ma poi il cammino deve riprenderlo da sola
altrimenti rischiamo di imporgli il nostro cammino e la nostra direzione e la
persona “aiutata” non imparerà mai a risolversi da sola i propri problemi e
crederà (erroneamente) di aver bisogno sempre di un sostegno per andare avanti.
In secondo luogo non bisogna mai avere aspettative su qualcun altro solo perché abbiamo fatto tanto (troppo) per lui/lei l’errore semmai è stato fare troppo, magari non richiesto, tutto quello che facciamo per gli altri deve essere donato in Amore e Gratitudine, perché se abbiamo delle aspettative sul ricevere qualcosa in cambio (fosse anche un semplice grazie) non solo rischiamo di restare delusi, ma addirittura rischiamo di vanificare ed inquinare tutto il bene fatto con sentimenti di frustrazione e rancore; piuttosto mettiamo un limite alla nostra Energia disponibile al Dono, ma questa Energia doniamola in Amore incondizionato e Gratitudine.
Felice
Vita
Salvatore
Nessun commento:
Posta un commento