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Considerazioni sul Copyright:

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domenica 20 ottobre 2024

Attivazione al servizio alla Luce


Cos'è l'Attivazione al servizio alla Luce?

E' una delle domande che pongo al Registro quando faccio una Lettura del Registro Akashico di chi si affida a me, vado ad indagare l'anno in cui è successo. Ma in che consiste?

Ti parlo della mia esperienza: un bel po' di anni fa ho attraversato un'esperienza dolorosissima che mi ha fatto cadere la maggior parte delle certezze (che all'epoca ritenevo assolute) che avevo nella vita. Per fortuna avevo al mio fianco il mio compagno di vita e con lui è stato più leggero attraversare quei momenti di buio condivisi, più leggero ma non più facile: entrambi abbiamo dovuto guardarci dentro e ripartire alla grande.

Quel momento di shock mi ha fatto mettere in discussione tutti gli ambiti della mia vita e nel frattempo e dopo aver attutito il colpo  ho iniziato a cercarmi, sono uscita in modo brusco dalla mia zona di comfort (che aveva i suoi alti e bassi ma era comunque comoda) per iniziare a studiare il mondo intorno a me e più approfondivo gli studi verso l'esterno per capire il mondo e più in realtà entravo dentro di me, in contatto con chi ero veramente.

Dopo lo shock e la distruzione di ideali (che poi in fondo non erano nemmeno miei ma della società) ho iniziato a portare cambiamenti nella vita, cogliendo sincronicità inizialmente senza esserne nemmeno cosciente: mi sono ritrovata ad intraprendere il mio percorso spirituale "per caso", senza cercarlo, senza averne nemmeno l'intenzione in realtà.

Ed è proprio quello il momento in cui si è Attivato il mio servizio alla Luce o potremmo chiamarlo anche Risveglio Spirituale: la vita ha smesso di essere un insieme di eventi più o meno casuali, rivelandosi invece ricca di significato e da vivere in modo consapevole e "lucido", liberandomi sempre più dei preconcetti e pregiudizi ereditati dalla cultura e dalla società ed ascoltando sempre di più la parte più profonda di me che man mano conoscevo e reincontravo.

La vita ci dà sincronicità e segnali continuamente, la consapevolezza interiore sta nel coglierli e nel vedere sempre il bicchiere mezzo pieno: anche una notte insonne (come quella appena passata) può essere utile per la propria crescita se mi porta a scrivere un articolo come questo perché serve a me per fare chiarezza e può essere utile a chi lo desidera perché leggendolo può avere uno spunto di riflessione, pur rimanendo dell'idea che nessuno può far "risvegliare" nessun altro, può solo attraverso la sua esperienza far percorrere strade meno difficoltose...

Attivazione al servizio alla Luce significa quindi che qualcosa ci spinge ad un punto della nostra vita a vivere più in Consapevolezza, è come se si togliesse un velo e ci vedessimo per come siamo veramente per la prima volta; è la personalità che indossiamo in questa vita attuale che fa un passo indietro e dentro per incontrare l'Anima che Siamo ed iniziare un percorso di Verità ed Unione con l'Essenza più profonda di noi.

Essere Consapevoli non significa però lasciare tutto e vivere una vita ascetica, siamo nel posto giusto al momento giusto: il ciabattino che svolge il suo lavoro con dedizione e amore è molto più vicino al suo vero Sè di chi si costringe a vivere una vita non sua imitando un maestro e sforzandosi di realizzare una versione ideale di sé. Siamo tutti perfetti così come siamo e portiamo nel mondo quotidianamente la nostra Perfezione, qualsiasi lavoro facciamo, qualsiasi passione abbiamo... non c'è nessuno meglio di un altro... 

Siamo spirituali quando viviamo la vita nell'Amore e cogliamo la Bellezza che c'è nel mondo ed impariamo dalle relazioni con gli altri, conosciamo sempre di più noi stessi e viviamo sempre più in sintonia con noi stessi accogliendo i cicli della vita, senza irrigidirci nelle difficoltà e senza attaccamenti, consapevoli di essere parte dell'Uno e che nulla mai si perde, nulla ci lascia mai per sempre.

Siamo spirituali quando fluiamo nel modo più armonioso possibile e comprendiamo che se possiamo cambiare qualcosa che ci fa soffrire ci attiviamo per farlo e se non possiamo fare niente per cambiarlo cerchiamo l'insegnamento dietro quel dolore che stiamo attraversando. 

Spiritualità è vivere sempre più presenti a sè stessi e quando mi accorgo che ci sono momenti in cui casco nell'addormentamento della trama e le emozioni mi trascinano non mi arrabbio, ma mi osservo e più riconosco i trigger (le situazioni che mi coinvolgono e mi attivano), più posso portarci guarigione...

Più passa il tempo e più ci "svegliamo" prima in tempo da evitare di caderci e se ci cadiamo ancora pazienza... sarà per la prossima volta... Ho fatto un errore, ho litigato, ho detto qualcosa che non dovevo? Non importa, chiedo scusa e lascio andare... la prossima volta farò meglio.

Se resto attaccata a quel rimorso, a quel senso di colpa continuerò ad attirare situazioni simili perché la Vita ci spinge a fluire senza sensi di colpa (lasciamoli alle religioni che li usano per schiavizzare le  menti), se lascio andare e perdono me stessa quelle esperienze non si ripeteranno più perché non mi servono più quelle lezioni, le ho già imparate...

E se la persona coinvolta in quella situazione non riesce o non vuole perdonarmi e/o andare avanti? Che sia, si allontanerà... 

Se invece ha la nostra stessa Vibrazione rimarrà e potremo vivere altre esperienze meravigliose insieme. Non esistono errori imperdonabili, esistono relazioni che non vibrano più con noi ed ostinarci a farci andare bene tutto non fa del bene a nessuno, nemmeno perdonare a parole ma poi portare rancore ci libera, tutt'altro. 

Quando ho subito un torto è giusto che mi permetta di essere arrabbiata, che mi permetto di vivere la delusione e l'amarezza, perché se vivo quell'emozione la lascio attraversarmi, non la trattengo (perché così mi hanno insegnato che si fa) e non ci sarà nessuno dopo da perdonare perché mi accorgo che sono io ad aver attirato quella situazione per poter vedere una parte di me da lasciare andare.

Non sono gli altri che mi trattano male infilandomi le dita nella mia ferita, sono le mie ferite sanguinanti che cercano di essere viste per poter essere guarite. Quando le vediamo attraverso le relazioni (e per relazioni non intendo solo quella con il partner, ma anche quelle con parenti, amici, colleghi etc) ce ne rendiamo conto e possiamo guarirle e più le guariamo più smetteremo di soffrire perché il dolore non viene da fuori di me, c'è già dentro e vuole essere ascoltato, vuole farsi vedere per essere guarito e solo noi possiamo farlo per noi stessi. 

Allo stesso modo se nessuno fuori di me può farmi soffrire (perché la sofferenza viene da dentro) nessuno fuori può guarirmi, lo posso fare solo io... possiamo avere suggerimenti e consigli utili ma poi chi si rimbocca le maniche siamo sempre e solo noi.  

E' per tutti così l'Attivazione al servizio alla Luce? Non è detto, ma il più delle volte è uno shock o un dolore profondo che ci scuote per farci rinascere a nuova vita, potremmo e dovremmo evolvere nella gioia ma ci viene più "facile" farlo attraverso la sofferenza, forse perché finché va tutto bene non sentiamo la spinta a cercare il miglioramento, rimaniamo piuttosto comodi nella nostra zona di comfort anche se dovesse significare che "tolleriamo" situazioni che non vanno bene e rischiamo di ristagnare senza evolvere perché l'attaccamento al conosciuto è forte come la paura dell'ignoto che potrebbe accadere se lasciamo quella situazione "di comodo".

Si tratta di un percorso, non si completa in un giorno e non dobbiamo nemmeno avere fretta di fare tutto subito, è fatto di tante esperienze vissute e di tempo per accogliere tutti gli insegnamenti acquisiti e godersi tutte le Gioie che la vita ci dà.

Essersi "attivati alla Luce" significa anche che quello che ci capita acquisisce un significato, un sintomo non è più da combattere, ma diventa un messaggio per noi. 

Quando ci attiviamo passiamo da essere attori inconsapevoli immersi nel film a protagonisti che vivono sincronicità, cogliamo i messaggi dietro agli eventi e ad ogni cosa che ci accade o notiamo e ci rendiamo sempre più coscienti di essere noi a scegliere in quale pellicola essere e come re-agire ad essa; smettiamo di subire la vita e ci responsabilizziamo delle nostre azioni e delle nostre scelte. Ci rendiamo sempre più conto di quanto le nostre azioni unite ai nostri pensieri e alle nostre emozioni creano scenari della nostra vita. Smettiamo di subire il passato perché non continuiamo a richiamarlo, avendo capito dietro ogni "trauma" l'insegnamento che c'era e viviamo il presente creando il futuro in modo consapevole. 

Da partecipante inconsapevole del film della vita faccio un passo "indietro" distaccandomi dalla trama e osservandomi come se fossi lo spettatore del film proiettato, così facendo riesco ad adattare il film a me, apportando quei piccoli cambiamenti positivi che mi permettono di vivere meglio e più felice. Non subisco più la trama con la sensazione di un irrimediabile destino che mi comanda ma mi attivo per cocreare con la Vita il mio destino. 

Di fronte a noi abbiamo migliaia di strade possibili che possiamo intraprendere e più ci liberiamo dai fardelli del passato, dalle reazioni automatiche dovute a traumi, schemi mentali obsoleti e credenze limitanti più possiamo scegliere la strada più Felice e Bella per noi ed in qualunque momento, ogni giorno posso avere un nuovo inizio.

Quando ci "attiviamo alla Luce" (o potremmo dire anche quando ci risvegliamo) possiamo osservare la qualità di quello che facevamo già prima e che continuiamo a fare nella nostra vita: quel viaggio fatto dopo quell'anno è stato simile al viaggio fatto durante l'adolescenza per esempio? Quell'esperienza o pratica che era già presente nella mia vita la vivo allo stesso modo di prima di quell'anno? No, c'è una qualità diversa perché quell'anno è iniziato il tuo riavvicinamento al tuo vero Sè più profondo, hai smesso di identificarti completamente nella personalità ed hai iniziato a percepirti come Anima in cammino con tutte le conseguenze del caso. 

Hai iniziato a prenderti la responsabilità di ciò che ti accade nella vita, lasciando per sempre concetti come destino e sfiga, ma osservando come tutto ha un significato per te. Quando ti succede qualcosa non dici più "perché proprio a me? Che sfortuna" etc, ma ti chiedi "cosa mi sta insegnando tutto questo? Cosa mi fa vedere di me? Cosa posso lasciar andare della mia vecchia me per vivere una vita più felice e gioiosa?" 


Non ti dai più scuse, non c'è più nessuno di esterno a te che può decidere della tua vita e costringerti e/o comandarti di fare qualcosa. Valuti in ogni situazione cosa è meglio per te e cosa è giusto per te e segui solo i tuoi ideali, non segui un pifferaio magico qualunque sia il suo vestito o ruolo nella società...

Ma tutta la vita precedente a quel momento è da rinnegare o non ha significato? Assolutamente no, tutto ha avuto un senso, semplicemente hai cambiato le lenti con cui ti guardi intorno, il mondo è quello di prima e tutto ciò che è stata la tua vita fino a quel momento è un tesoro di esperienze e ricordi che ti porti dentro...

Quell'anno rappresenta lo stacco tra il prima e il dopo, inizi a rivalutare tutto ciò che c'è nella tua vita e quello che non risuona più con te lo lasci andare, quello che è significativo con te lo continui, ma con una consapevolezza più lucida, inizi nuovi percorsi che ti portano a crescere, a conoscerti e a migliorarti.

Questo non vuol dire che tutto ciò che eravamo prima di quel momento quindi è da buttare via, è stato giusto e perfetto vivere e fare tutte quelle esperienze che abbiamo fatto e se siamo oggi dove siamo è stato grazie a quella persona che eravamo che ha deciso di cambiare vita e quindi ci ha permesso di essere chi siamo diventati oggi. 

Momenti del genere tornano anche successivamente a quell'anno perché cresciamo e cambiamo noi ed il mondo che ci circonda, quindi ci servono "crisi" per portare modifiche lì dove sono necessarie, ma quell'anno lì è l'inizio di tutto, è la prova più grossa che ti trovi ad affrontare.. i cambiamenti successivi sono ulteriori progressi e passaggi vibrazionali e più lasci andare gli attaccamenti, più velocemente comprendi la lezione di quella "crisi" più ti liberi velocemente e facilmente per poterti godere quella nuova Vibrazione.

Quando fai dei cambiamenti dentro di te lasci andare anche abitudini ed oggetti che non risuonano più con te, potresti trovarti a cambiare pettinatura o modo di vestirti o dare meno importanza ai vestiti ed agli oggetti stessi.

Dai più importanza alle esperienze... il concetto stesso di abbondanza dopo quell'anno è molto diverso da quello di prima, quando siamo identificati nella personalità identifichiamo l'abbondanza con ciò che possediamo (relazioni comprese), quando siamo connessi al nostro Sè più profondo l'abbondanza la riferiamo all'Essere, a ciò che diamo e riceviamo dalle relazioni e dal mondo: per capire la tua abbondanza non guardi più al tuo conto in banca ma a cosa ti trasmette osservare un tramonto e a quanto la libertà di pensiero ed azione non abbia prezzo perché riconosci i tentativi di ricatto e manipolazione di chi vibra ancora identificandosi nella personalità e non ti lasci coinvolgere più.

Quando ti sei "attivato" basta l'intenzione, chiedi e le risposte ti arrivano sotto forma di sogni e visioni, oppure attraverso le esperienze con gli altri, perché l'altro ti rispecchia e riflette come sei ora o come sei stato in passato o come vorresti permetterti di essere ma non ti dai il permesso e quando capisci quale parte di te sta rispecchiando puoi portare dentro di te guarigione.

Non possiamo cambiare la pellicola del film della vita, se potessimo uscirne vorrebbe dire che siamo illuminati e non abbiamo più bisogno di essere incarnati ma possiamo sempre più rendere quella pellicola affine a noi.

Questo non significa che siamo intrappolati in questo film, l'abbiamo scelto prima di arrivare qui per poter imparare e sperimentare e più comprendiamo questa Verità, più la sentiamo risuonare in noi più possiamo divertirci ed essere leggeri come i bambini. 

Ho scritto un post lunghissimo, ma d'altra parte è frutto di un'intera notte :-) .... grazie per aver letto fin qui, spero di aver portato chiarezza in questo concetto e che le mie parole ti possano essere d'aiuto perchè è vero che non possiamo costringere nessuno a cambiare se non vuol cambiare ma alzando le nostre vibrazioni (io scrivendo e tu leggendo le mie parole) alziamo le vibrazioni anche del Collettivo e velocizziamo la materializzazione del Meraviglioso Mondo nuovo che sento già reale dentro di me.

Con affetto

Marinella


martedì 8 ottobre 2024

Libertà versus ubbidienza

 


Al liceo ricordo una lezione di filosofia in cui si spiegava la differenza tra morale ed etica.

Morale è quando il tuo comportamento si adegua alla legge per paura della punizione o di essere scoperti ed esclusi dalla società/comunità, etica è quando il tuo comportamento segue il tuo senso interiore di correttezza a prescindere dall’eventuale punizione e siccome mi è sempre piaciuto semplificare i concetti perché così capivo meglio le cose mi ricordo ancora dopo tanti anni che me la sono auto spiegata così la differenza: se salgo sull’autobus pago il biglietto dell’autobus perché ho paura della multa o non lo pago se sono sicura che quel giorno il controllore non verrà (morale); se salgo sull’autobus pago il biglietto perché so che è giusto farlo a prescindere dalla presenza o meno del controllore (etica).

Son passati un bel po’ di anni ma ho visto nella mia mente che il concetto si può sovrascrivere perfettamente alla differenza dello stato Vibrazionale personale:

chi vibra unicamente o almeno prevalentemente in terza dimensione ubbidisce ed esegue ordini a prescindere dalla sensatezza o meno degli ordini…

chi vibra prevalentemente in quinta dimensione agisce dal proprio stato di Consapevolezza, valutando le proprie scelte e sicuramente riconoscendo la manipolazione ed il controllo dietro gli ordini impartiti, prendendo decisioni e agendo comportamenti conformi al proprio Sé Superiore, a prescindere dal “rischio” di essere giudicati o allontanati dalla società/comunità….

Naturalmente gli ordini non sono espressi in modo chiaro e palese, appaiono come consigli sensati e giustificati agli occhi dei “tridimensionati” ma imbellettare e coprire una bugia non la rende meno bugia e dal momento che stiamo sempre più andando verso l’aumento Vibrazionale e l’Evoluzione (la Terra e tutti i suoi abitanti con zampe e branchie ed ali già vibrano in quinta dimensione, l’umanità non ancora del tutto) le bugie sono sempre più difficili da mascherare….

Certo cambia l’argomento delle bugie, ma le dinamiche e le modalità no, perché d’altra parte chi esercita il dominio (o ci prova almeno) non ha molta fantasia e non è nemmeno tanto intelligente da “studiare” e “creare” modalità nuove… sa solo giocare con la paura dei tridimensionati….

Sembra che il passaggio alla quinta dimensione non si possa forzare ma nasca da dentro al momento opportuno, per cui non si può forzare nessuno a smettere di ubbidire ma il mio intento è stimolare il farsi domande e riconoscere che l’autunno ha sempre piovuto, l’influenza è solo un’influenza, etc… 

Mi auguro che succeda come è già successo in passato che a tirar tanto la corda alla fine la corda si spezza e finalmente anche il tridimensionato più duro a vedere veda…

Sto facendo un'analisi della situazione, non sto esprimendo giudizi negativi perché ci sono stata anch’io in quella fase dove tutto mi sembrava reale e vero, ha iniziato tutto a scricchiolare dopo quel famoso settembre, ma mi ci sono voluti un bel po’ di anni e un bel po’ di “lavoro” su di me per essere quella che sono ora….

Ci sono passata di là, sono disponibile per chi vuole saperne di più, ma rispetto il libero arbitrio di tutti, ognuno ha diritto/dovere di fare le proprie esperienze e se ha bisogno di credere e seguire ancora delle bugie per imparare che sia J

Felice Libertà


Marinella


lunedì 16 settembre 2024

Relazioni: croce e delizia

 


L’eclissi si avvicina e l’energia già si sente, si è fatta sentire con una notte insonne, ma la notte insonne non è negativa: finalmente hai la possibilità di essere sola con te stessa, senza possibilità di fuggire nelle distrazioni quotidiane e lì nel buio inizi a guardare in profondità nel tuo buio e anche se la giornata dopo potrebbe sembrare dura da affrontare se hai avuto il coraggio di guardare quel buio riesci a scovarne una grande Luce che illumina pezzettini di te che hanno bisogno di essere ascoltati, illumina consapevolezze che ti faranno fare quell'ulteriore passo per riavvicinarti sempre di più alla Vera Te.

Purtroppo abbiamo imparato in vite e vite che si impara dalla sofferenza, si evolve nel dolore, non c’è credenza più stupida ma viscerale di questa, sarebbe tutto più bello se una volta per tutte ci liberassimo di questa e tante altre credenze autolimitanti….

Ma veniamo al tema di stamattina/stanotte: le relazioni.

Chi è l’altro? Chi è l’altra? Si può pensare al nostro partner, ad un genitore, ad un figlio, ad un amico, chiunque sia in relazione con noi: chi è?
E’ lo specchio di una parte di noi. E’ colui o colei su cui proiettiamo una parte interna di noi.

Quando ammiriamo e stimiamo una persona, elogiandola o meno apertamente, stiamo ammirando una caratteristica che ci appartiene ma che probabilmente non abbiamo ancora tirato fuori perché probabilmente da piccoli ci hanno detto che così come eravamo non andava bene e fin qui tutto è meraviglioso… il problema è che proiettiamo sugli altri anche il nostro “lato oscuro”, quelli che definiamo difetti, li critichiamo e li condanniamo senza possibilità di valutarli, non ci si comporta così e basta perché è sbagliato.

Qual è l’origine di questo tormento che rischia di rovinarci le nostre relazioni?

Quando decidiamo di incarnarci veniamo dall’Amore puro ed incondizionato e senza alcuna protezione ci catapultiamo in un mondo sbagliato, fatto di amore condizionato e rigidità. Fin dall’utero possiamo sperimentare questa mancanza d’amore se abbiamo deciso di affrontare la ferita del rifiuto, per chi è più “fortunato” quel periodo se lo passerà ancora relativamente liscio fino poi a scontrarsi con dei bambini feriti travestiti da adulti che ci fanno da genitori, insegnanti, parenti e conoscenti che iniziano a “smussare” tutte le parti di noi che non gli vanno a genio perché la Sincerità, l’Amore incondizionato, l’Amor proprio, l’Aspirazione ad Essere Sé Stessi sono Qualità messe da parte a favore di un po’ d’amore elemosinato e adattamento ad una società che attraverso la politica, l’economia e la religione forgia dei robot, o almeno ci prova….

Quindi cresciamo ed impariamo che come siamo fatti veramente non va bene e ce lo confermano tutti gli adulti intorno a noi, impariamo le regole sociali e comportamenti adattivi perché se non ci comportiamo bene veniamo rimproverati e puniti ed osserviamo il comportamento degli adulti con tutte le distorsioni che loro stessi hanno adottato a loro volta. A quel punto l’Anima di pura Luce ed Amore che siamo chiede aiuto all’ego che inizia a costruire una bella corazza forte e resistente che ci permetta di non soffrire o almeno limitare il più possibile i danni e tutte le nostre caratteristiche naturali che non sono ritenute “accettabili” vanno a finire in fondo in fondo… ma…

Non spariscono, stanno lì per anni e anni e continuano a cercare di farsi sentire, escono e si vanno a posizionare sulle persone che frequentiamo… spesso appaiono peggio di quello che sono in realtà perché è proprio così che riusciamo ad accorgerci di loro.

Per quanto riguarda la parte che riteniamo di Luce è relativamente facile svilupparla in noi, trasformiamo la nostra ammirazione in coraggio e ci buttiamo anche noi a fare quella cosa che ci piace tanto nell’altro, iniziamo a comportarci anche noi come fa l’altro che tanto ammiriamo perché la riconosciamo come bella e preziosa.

Quando ci troviamo però di fronte ai difetti ecco che diventa un attimino tutto più difficile, non impossibile ma difficile… Prima di tutto c’è la negazione, l’ego vuole continuare a proteggerci e cerca di sminuire quella vocina saggia dentro di noi, vuole tenere tutto sotto sotto, in fondo e ripararsi dietro la corazza perché da piccola quella corazza ti ha salvata ed ora perché dovrebbe essere diverso? E se togliamo la corazza e soffriamo? E invece è proprio lì il problema: soffriamo perché abbiamo quella corazza, perché abbiamo introiettato in noi tutti quei divieti e quelle critiche e continuiamo a punirci per essere come siamo.

Qualche giorno fa ho iniziato ad ascoltare un audio in cui dicevano “l’altro ti fa vedere dove sei sbagliato, dove devi cambiare”, naturalmente ho smesso di ascoltare quell’audio, ma non per negazione della realtà, perché la mia intelligenza si è sentita insultata da quella cattiveria, ennesima cattiveria che la società ci inculca soprattutto attraverso le religioni (cattolicesimo in primis, ma anche il buddismo non compreso fa danni, anni fa quella che credevo una mia amica diceva spesso “devo sciogliere karma”… non aggiungo altro, preferisco)…

Avete mai visto un gatto che si preoccupa perchè dovrebbe essere un pesce? Avete mai visto un cane che si forza a comportarsi come un uccello? No perchè è la loro Natura e sono perfetti così come sono. Il gatto fa il gatto perchè è così e non immagina nemmeno di criticarsi perchè non è abbastanza pantera, rispetta la sua Natura ed è sè stesso.

Non siamo sbagliati, non siamo nemmeno perfetti, ma di sicuro non siamo sbagliati: le relazioni ci aiutano a farci vedere chi siamo e a liberarci dei comportamenti automatici che abbiamo imparato da piccoli, quelli sì che sono sbagliati e ce ne dobbiamo liberare. Ma ce ne possiamo liberare solo se li vediamo, solo se li scopriamo e li scopriamo quando interagiamo con l’altro… quando interagiamo con un’altra persona interagiamo con tutto il suo sistema di credenze che non sarà uguale al nostro, sicuramente simile ma non uguale e questo ci permette di osservarci.

Siamo più facilmente pronti a puntare il dito (io in primis, se avessi già risolto tutto non sarei ancora qui su questo pianeta/scuola), è lui o lei ad aver sbagliato, ad avere quel comportamento che non va bene, a farmi soffrire.

In realtà se non esiste una vittima non esiste il carnefice, se non esistono vittima e carnefice non esiste il salvatore che interviene per “salvare” la vittima. Quando decidiamo di spostare il focus dall’esterno all’interno ci accorgiamo che se lo specchio mi sta rimandando quell’immagine non posso arrabbiarmi con lo specchio e cercare di “pettinare” lo specchio… la spettinata sono io….

Quando ci rendiamo conto di questo ci accorgiamo che se quella persona ha messo il dito in quel punto doloroso per me è perché già esisteva prima quella ferita e comportandosi da carnefice ci fa vedere dov’è che abbiamo smesso di amarci…

Naturalmente anche noi ci “divertiamo” ad infilare le dita nelle ferite altrui, è un accordo che abbiamo preso tra di noi, quando eravamo nell’Amore puro ed incondizionato, abbiamo deciso di sperimentare la Dualità e la Separazione….

All’Alba della nuova Era in cui siamo però direi che potremmo anche iniziare a smettere di provocarci a vicenda, lasciare andare il passato ed agire nell’unico tempo che esiste e che cambia tutto: il presente.

Sicuramente il mio non è un suggerimento al sacrificio, se una certa persona ci fa star male e non c’è da parte sua nessuna volontà di venirsi incontro e di crescita va allontanata, non siamo venute qui a fare a gara con gli altri che chi soffre di più vince il premio (altro retaggio religioso) ….

Auspico per me ed ho sentito di scriverlo anche a te di far tesoro degli specchi, di osservarti cercando di distaccarti emotivamente dalla situazione che ti sta dando fastidio e guardare qual è il “difetto” che vedi nell’altro… difetto che può essere tuo, può essere di una persona della tua infanzia che ti ha fatto soffrire, può essere un difetto che rivolgi solo verso te stesso….
Voglio fare un esempio di quest’ultima intuizione personale: un difetto che rivolgi solo verso te stesso…
Mettiamo l’esempio che mi lamento perché le persone intorno a me non mi ascoltano, mi parlano per ore di sé stesse ma poi quando dico qualcosa io, o ci provo a parlare un po’ di me, immediatamente tornano a parlare di loro stesse ed io non mi sento mai ascoltata. La domanda che mi pongo è: ma io mi ascolto? Ascolto il mio corpo ed i messaggi che mi manda? Ascolto le mie sensazioni ed i miei bisogni?
Forse non abbastanza o addirittura per nulla perché magari da piccola ho subito un lutto, un forte dolore, ho dovuto crescere in fretta oppure ho una sensibilità molto sviluppata, mi rimproveravano se cercavo di prendere il mio spazio, di darmi il diritto di esistere e quindi per non soffrire ho finito per mettermi da parte, diventare un’ottima ascoltatrice, attenta ai sentimenti degli altri e pronta a sostenerli e ad aiutare gli altri nei loro bisogni, ma ho chiuso la comunicazione con me per non sentire quel dolore antico, non mi ascolto più!
Sicuramente esistono gli egoriferiti che parlano continuamente di sé e prendono tutto lo spazio ed anche di più, ma ci sono io che glielo permetto.
Se osservando quello specchio, invece di arrabbiarmi con gli altri e litigare furiosamente o scappare da quella relazione trovandone altre simili pronte a fare la loro parte, inizio ad osservare me stessa, scavare in quel disagio e riconoscere quel bisogno non riconosciuto, quella bimba ferita non vista posso finalmente essere io l’adulta matura che ama ed ascolta quella bimba.

Tutti noi abbiamo dei trigger, delle situazioni o comportamenti o parole che ci fanno reagire, non possiamo allontanarci da tutti per risolverli, ce li portiamo dentro e dietro, quindi anche l’orso sulla montagna sperduta dove ci siamo rifugiati ci farebbe da specchio perché non possiamo non relazionarci, è attraverso le relazioni che guariamo.

La buona notizia è che quando scopriamo un certo trigger la prossima volta che ci capiterà non reagiremo, ma vanno visti, ascoltati e sentiti tutti i trigger per poterci liberare e tornare ad essere chi siamo.

Più ci liberiamo dei “devo”, dei comportamenti automatici creati dall’ego, dei ruoli e comportamenti che ci hanno appioppato quando eravamo piccoli facendoci credere che quello era l’unico modo, più ci liberiamo di quella corazza dolorosa e pesante che ci trasciniamo dietro e ritorniamo a sentire il contatto con quell’Anima Pura e di Luce che siamo, che ha pregi e doni da offrire al mondo dandosi il permesso di essere sé stessa e trasformando i difetti in quello che sono veramente e cioè caratteristiche positive (se chiacchiero “troppo” in realtà ho tanto da comunicare e se comunico dal Cuore arricchisco il mondo con le mie chiacchiere ;-) ). 

Sii te stessa, sii te stesso, permettiti di essere chi sei, va bene così come sei, non devi cambiare nulla, hai bisogno solo di liberarti di quella corazza protettiva, gli adulti cattivi che ti hanno fatto soffrire in passato sono in un piccolo spazio nella tua mente, se ti liberi di quegli obblighi e critiche nessuno o nessuna potrà mai più farti soffrire, sarai troppo impegnata/o ad Amare te stessa e ad essere Amata così come sei davvero.

Con Amore

Marinella

mercoledì 31 luglio 2024

Non avere fretta

 



Non avere fretta di ottenere ciò che desideri e ciò di cui hai bisogno.
 
Ci sono i tempi giusti per tutto, non pensare che facendo una pratica spirituale tutto debba risolversi all'istante. 

Non funziona così, ci sono nodi o blocchi che sei pronta a sciogliere e svaniscono immediatamente e ci sono nodi più profondi e radicati che hanno bisogno di stare ancora un po' con te.




Nel mondo sottile quando fai uno sblocco o metti un intento tutto avviene istantaneamente, tutto cambia e ti predisponi a portare quella realizzazione nella realtà 3D, ma non prima che tu sia pronta.

Alcune dinamiche tossiche per te si sciolgono il giorno stesso e ne sentirai i benefici subito, altre si sciolgono un po' più lentamente perchè abbiamo sviluppato un attaccamento alla situazione o potrebbe essere che abbiamo paura del nuovo che ci aspetta... 

Le dinamiche tossiche per noi possono essere "comode" perchè le conosciamo, siamo abituate ad averle nella nostra vita e forse potremmo persino essere "fiere" di essere così coraggiose da "sopportare" quella cosa, abbiamo l'alibi per non cambiare, forse ci preoccupa il futuro perchè non lo conosciamo e non sappiamo cosa ci aspetta, ci potremmo sentire considerate ed amate perchè magari da piccole abbiamo imparato che per essere amate bisogna comportarsi in un certo modo, etc etc.

Le motivazioni profonde possono essere tantissime e solo tu le conosci, ma quando prendi in mano la situazione, 
quando dici "basta, adesso non  ne posso più di tutto questo", 
quando vai a fare una Lettura del Registro Akashico, un Bagno di Gong, un Trattamento Reiki o qualsiasi altra Pratica Spirituale da cui ti senti attratta attivi il Processo di AutoGuarigione che ti potrà condurre solo alla realizzazione del tuo intento, della tua crescita, della tua evoluzione.  
Già nel rimboccarti le maniche ed avere il coraggio di ammettere di avere un problema ed attivarti per risolverlo hai fatto la maggior parte del percorso che ti porterà alla tua meta, riconoscere e scoprire cosa ti blocca e riconoscere i meccanismi automatici dovuti ad anni ed anni di soprusi del "mentale" sulla tua Essenza ti spingerà sempre di più verso la Vera Te, la parte genuina e giocherellona che Ama e si libera sempre più della paura, delle re-azioni, dei comportamenti automatici che provengono da un'educazione castrante e limitante da parte della società che vuole dormienti tristi che si ammalano e spendono, non vuole la tua Felicità, non vuole che tu riconosci la tua vera Essenza, perchè non saresti più controllabile.

Ritrova e riscopri la tua vera Essenza, abbi fiducia nei tempi dell'Universo, osserva sempre ciò che ti fa stare bene e ciò che ti fa stare male e fai spazio nella tua vita, elimina dalla tua vita schemi obsoleti, rancori e rimorsi, parole non dette, parole cattive ricevute, limiti e regole, fai spazio alla Vera Te, fa spazio alla Gioia, all'Amore, fa spazio alla Felicità, fa spazio alla Guarigione, fa spazio a Te.

... e quando otterrai ciò che avevi chiesto potresti anche non accorgertene e dare tutto per scontato perchè non solo ti sarai liberata da quel problema che sembrava insormontabile, hai in realtà accorciato sempre di più la distanza dalla Vera Te e semplicemente non ci sarà più bisogno di sintomi o "prove" per accorgerti di non essere al centro della tua vita perchè ti ci sarai messa Tu.

Con Amore
Marinella




venerdì 26 luglio 2024

Gruppi escludenti al femminile ed Equilibrio maschile e femminile

 


Da qualche anno si vede ovunque un fiorire di gruppi di sole Donne, Risveglio del Femminile, "ritroviamoci solo tra donne perchè l'uomo è brutto e cattivo", "condanniamo tutti gli uomini rimanendo in superficie senza far distinzione tra chi è evoluto e chi no", etc etc.

Premesso che quando un movimento è così "insistente" mi fa pensare subito che ci sia lo zampino di qualcuno che manovra per creare ancora una volta separazione...

Riporto qui un mio pensiero del 2019 quando in un movimento compatto per diffondere la conoscenza sullo sfruttamento degli Animali è entrata la politica ed il gruppo si è sfasciato....

<< "Io sono pro, quello è contro" (su qualsiasi argomento)

l'ego divide e separa e quando ci si allontana dalle fonti di manipolazione di massa vedi il quadro completo e capisci che il lavaggio funziona e se ti schieri litighi e non viene compreso chi non si schiera perchè vuol dire che se non lo dici sei contro di me che mi schiero...

quando vai oltre i giochetti di potere capisci che è tutto ancora una volta un modo per creare separazione e litigio... 

perchè uniti si farebbe la differenza, uniti il mondo lo si cambia...

le separazioni sono anche dentro di noi, se creiamo separazione identificandoci in uno schieramento o un ideale perdiamo di vista la nostra Unione con il tutto e perdiamo la capacità di capire che non siamo separati dagli altri (che non la pensano come noi) come il nostro corpo fisico temporaneo non è separato dall'Anima divina ed immortale che ha scelto di venire qui su Terra a giocare il gioco della Vita e fare esperienza della precarietà umana... 

tutto passa, tutto finisce ma se smettiamo di creare separazione fuori possiamo ritrovare il filo che ci lega alla nostra parte più profonda, eterna e Felice. >>

Detto questo, che calza a pennello anche ora direi, non vedo di buon occhio questo separare e coalizzarsi in gruppetti...

Prima di tutto ognuno di noi ha dentro di sè una parte femminile ed una maschile a prescindere dal se siamo donna o uomo e quindi creare separazione fuori significa rifiutare anche il proprio maschile (nel caso dei gruppi al femminile)...

Io so che ci sono uomini poco evoluti, so che ci sono aberrazioni che non dovrebbero esistere, ma escludere l'intero genere per colpa di pochi ed appiccicarvi un'etichetta mi sembra un po' esasperato...

Anche le donne sanno essere violente e arrivano anche a picchiare il proprio compagno, quindi quello che va condannato/cambiato è l'atteggiamento della singola persona maschio o femmina che sia...

Creare separazione riunendosi in gruppi di sole donne esclude automaticamente uomini sensibili che potrebbero giovare di questi eventi, perchè magari loro stessi non si sentono a loro agio in una società maschilista e vorrebbero cambiarla, ma se non glielo permettiamo come pensiamo di risolvere?

Facendo estinguere gli uomini? Direi che biologicamente sarebbe assurdo pensare una cosa del genere...

Io penso che chi organizza o partecipa ha una ferita profonda ed invece di andarci dentro, riconoscerla, attraversarla e superarla preferisce puntare il dito all'esterno rifugiandosi dietro la maschera della Santa Vittima di un sistema maschilista ....

Diciamocelo, fa comodo, nessuna fatica, non si lavora su di sè e la colpa è sempre dell'altro....

Infine, ma non per importanza, non è diventando noi donne aggressive, violente, opportuniste, prevaricatrici e chi più ne ha ne metta che ci rifacciamo dei soprusi subiti dalle nostre antenate... ormai quello è passato e lo lasciamo andare....

Discriminare gli uomini, isolandoci in gruppi esclusivi, bullizzarli se provano ad avvicinarsi al nostro "mondo" non è da donne evolute, tutt'altro... dimostra solo di avere una ferita aperta e invece di guarirla voler solo puntare il dito contro l'altro, ma non è stato l'altro a creare quella ferita, l'altro l'ha solo evidenziata per farcela affrontare...

Un po' di anni fa leggevo che il fumo si è diffuso tra le donne con le suffragette, avranno sicuramente ottenuto grandi risultati per la libertà della donna, ma facendo passare un viziaccio insalutare ed inutile per un segno di libertà non hanno fatto certo il bene delle donne.... Non è prendendo le abitudini assurde dell'uomo che si diventa libere.... 

La vendetta, la rivendicazione sono inutili e danneggiano anche chi la mette in pratica... è con l'uscire dagli stereotipi che si risolvono i conflitti...

Ok non dobbiamo essere sempre noi donne costrette a badare alla casa, non dobbiamo essere costrette a stare a casa solo noi se arrivano dei figli, ma non è sensato costringersi a non farlo se lo si vuole, nè criticare chi sceglie di farlo...

Come al solito la società precostituita spinge alla divisione e all'uniformità e chi sceglie diversamente dai dettami della moda del momento non è vista di buon occhio, ma perchè?

La bellezza della vita è la diversità, è il fatto di non essere tutte uguali e manifestare sè stesse liberamente e non è fumando o andando a vedere gli spogliarellisti che manifesto la mia libertà, sto solo imitando a specchio un comportamento abusivo...

Non è più patriarcale usare un costume da spiaggia che scopre le natiche ed è sicuramente poco igienico, ma soprattutto scomodo?

Non è più patriarcale usare i tacchi per fare una passeggiata e poi non riuscire nemmeno a camminare?

Non è più patriarcale usare in generale il proprio corpo per attirare l'altro sesso?

Non parlo per gelosia o perchè non me lo posso permettere, ma vedo la mancanza di pensiero proprio e l'accettazione indiscriminata di un modello preconfezionato in certi comportamenti...

Se ti piace e ti sta comodo il costume in mezzo alle ciappett fallo, ma indossalo solo se piace a te farlo...

La mia impressione è che piuttosto vestirsi e comportarsi in un certo modo sia solo il frutto del poco rispetto per sè stesse e la convinzione indotta che quello è l'unico modo per essere notata e amata dall'altro sesso....

Nemmeno la mancanza di cura per sè stesse è libertà... se voglio smettere di depilarmi va bene, ma la cura di sè mantiene un ottimo grado di benessere, non è trascurandosi che si è libere... 

...si è libere quando ci esprimiamo, quando siamo noi stesse, parliamo dei nostri sentimenti e dei nostri bisogni, quando ci vestiamo come ci piace, quando scegliamo di truccarci perchè vogliamo sentirci più belle per noi stesse, quando scegliamo di sacrificare per una sera la comodità perchè vogliamo stare un po' strette in quel vestito, 

siamo libere quando accogliamo (qualità vera della femminilità) l'altro così com'è e ci accorgiamo che l'altro non è poi così diverso da noi, anzi grazie alle nostre qualità innate possiamo sostenerlo in questo periodo di grande evoluzione....

possiamo mettere finalmente in bella mostra le nostre capacità intuitive e vicine alla Natura e al Divino in noi (osteggiate dalla chiesa qualche secolo fa quando bruciavano le donne che si rendevano libere e non si asservivano) per poter completare il Viaggio uno affianco all'altra, in Armonia ed in Equilibrio.

Con Amore

Marinella





venerdì 5 luglio 2024

Essere sinceri

 


Essere sinceri è liberatorio...

Ti è mai capitato di mentire anche a te stessa?

Qualcosa proprio non ti piaceva farlo, ma siccome per la "società" si fa così ti sei sempre adeguata oppure hai cercato scuse per evitare e procrastinare... 

...e non solo con gli altri trovi le scuse per giustificarti ma anche con te stessa... allo stesso tempo ti giudichi e ti prometti che la prossima volta ti adeguerai allo standard perchè è la società che è perfetta, non tu...

ma quante castronerie ci raccontiamo?

quanto ci facciamo del male da sole per entrare in quel vestito che ci fa schifo ma che ci hanno costruito addosso?

Tutti fanno l'aperitivo e la pizza il sabato sera? 

Tutti bevono alcolici e per incontrare un amico devono creare un'occasione che ruoti intorno all'alcol o al cibo e non ti propongono piuttosto una passeggiata nella Natura?

Tutti vanno in vacanza a Ferragosto? 

Tutti vanno il pomeriggio al mare? 

Tutti si vestono in un certo modo e guai a rimettere i vestiti dell'anno prima? 

Tutti vanno in chiesa o seguono un guru/sciamano/maestro? 

Tutti si vantano di ascoltare solo musica a 432 Hz (senza capirne il senso, solo perchè il narcisista-guru di turno si vanta di essere uno in gamba che certe cose le sa bene)? 

Etc etc... potrei andare avanti ancora ma penso di aver trasmesso il senso...

Non mi sono mai sentita integrata perfettamente in questa "società", ho iniziato ad indossare i pantaloni corti di mio marito d'estate perchè avevo caldo quando ancora non era "previsto" che noi donne potessimo indossare qualcosa di corto che non fosse una gonna...

Ma negli ultimi anni il disgusto per le imposizioni "autoritarie" ha acuito la distanza verso una società che si comporta più come una religione, senza nessun interesse verso il Benessere delle persone, anzi tutt'altro...

Però la scuola, la famiglia, la chiesa etc hanno "lavorato" a livello inconscio ed ancora oggi capita di accorgermi di fare qualcosa che non mi va oppure di sentirmi in colpa se non la faccio...

Ma si può e si deve smettere di non essere sè stesse e per farlo l'importante è accorgersi quando siamo noi stesse e quando il nostro pensiero invece è pilotato dall'esterno: le nostre scelte devono provenire esclusivamente dall'Armonica Sintonia di Cuore e Mente.

Un modo semplice per iniziare può essere vedere se quella idea è sponsorizzata dai media (compresi siti "alternativi"), se è condivisa dalla maggior parte delle persone o lo diventa grazie alla Finestra di Overton, se se ne può parlare male e non si è censurati e tacciati del sostantivo di moda del momento...

Purtroppo quando non conosciamo il nostro inconscio e le nostre emozioni lasciamo che sia qualcun altro a farlo e purtroppo quel qualcun altro lo sa fare talmente bene da indurre la massa a fare quello che vuole lui/lei e credere addirittura di essere stata libera nel farlo...

Non ho la TV da tanti anni ma quando mi capita di vedere qualche spezzone di film o altro mi sale su una rabbia perchè vedo tutta la manipolazione che c'è dietro... e questo vale anche per internet ed i social, strumento moderno di manipolazione di massa...

Probabilmente sono arrabbiata con la me del pre-2001 che ha creduto che quella fosse la verità, l'unica verità e non mi sono perdonata...

Beh è arrivato il momento di accogliere anche quella parte innocente e perdonarmi, impegnandomi ogni giorno a fare sempre più ciò che mi suggerisce il Cuore.

Marinella

Pensieri


E' spaventosamente fantastico Accorgersi di essere in una matrix, capire che tutto ciò che è fuori di noi l'abbiamo creato noi e quando ti discosti un po' dalle situazioni riesci a Capire profondamente il filo che c'è dietro tutto ciò che facciamo, tutto ciò che ci capita, nulla è frutto del caso, tutto è stato creato da noi per noi, la Vita è una meravigliosa scuola e viverla con Gioia e Amore è l'unico modo per onorarla 

L'amore e' accettare te stesso cosi' come sei, con tutti i tuoi difetti e il tuo sistema di credenze in continua evoluzione. 

Non sei nient'altro che cio' che sei. 

Non sei la persona che eri un anno fa.

Non sei la persona che sarai tra un anno. 

Non sei nemmeno la persona che ritieni di essere ora.

Semplicemente sei, e questo ti basti.

Le sole persone in grado di vedere il quadro completo sono coloro che sono uscite fuori dal quadro stesso.

Se difendi i tuoi limiti non li supererai.

La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre. 

La gioia autentica nasce dalla sana consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era nelle nostre facoltà (cit.)

La verità è sotto gli occhi di tutti, ma non tutti la vediamo attraverso le stesse lenti, una volta caduto il velo che la cela  non c'è modo di tornare indietro...

La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente (Albert Einstein)

… E se quella cosa non l’abbiamo ottenuta, se quel desiderio non si è realizzato, significa che non è quello che la nostra anima vuole per noi e quindi è stato un bene per noi non averlo raggiunto, al contrario, se quel desiderio fa parte dei piani per colorare la nostra felicità, allora succederà.. nel momento adatto.

Marinella

lunedì 27 maggio 2024

Educazione e Rispetto sono Valori Fondamentali per l’Evoluzione Umana

 


L’Educazione ed il Rispetto, soprattutto dei Sentimenti altrui, sono valori Fondamentali ed Imprescindibili per l’Evoluzione Umana!

È inutile riempirsi la bocca con paroloni olistici e praticare “pratiche evolutive” se poi manca l’Educazione ed il Rispetto per gli altri.

Educazione e Rispetto sono Valori Fondamentali nei Sani rapporti Umani prima ancora che tra persone evolute.

La Leggerezza è importante ma senza Empatia e visione di insieme rischia di diventare solo superficialità.

Quindi ignorare, deridere o attaccare chi ci fa notare questo denota pochezza anziché superiorità morale, che spesso viene ostentata proprio da chi, essendo poco evoluto, nel confrontarsi con gli altri si nasconde dietro un finto atteggiamento “Peace & Love” passivo/aggressivo e manipolatorio.

La mia leggerezza sta nell’allontanami da certe persone dopo però avergli detto come la penso perché tenersi le cose dentro non fa bene alla Salute e neppure all’Evoluzione.

Felice Vita

Salvatore


martedì 21 maggio 2024

Passivismo, Manipolazione e Ladri di energia.

Sono tempi di grandi Cambiamenti e quando ci sono grandi Cambiamenti, spesso vengono fuori grandi resistenze ed anche ostacoli.

Ultimamente mi sta capitando di avere a che fare con persone molto passive che si nascondono dietro un finto entusiasmo e una finta voglia di fare, ma che all’atto pratico non muovono di un centimetro la loro “posizione”.

Queste persone passive cercano di convincere altri a fare il loro lavoro e attraverso la manipolazione di rubare l’altrui energia.

Il classico “armiamoci e partite”, purtroppo nessuno può fare un percorso di Cambiamento per qualcun altro, ognuno deve rimboccarsi le maniche ed attivamente muoversi verso il proprio obiettivo; è inutile citare leggi di attrazione, pensiero positivo se poi non si fanno attivamente dei passi nella direzione in cui si vuole andare.


Un’altra tipologia di persone che mi sta capitando di incontrare in questo periodo sono i manipolatori, cioè quelle persone che cercano di avere la tua energia attraverso mezzucci beceri, insinuando sensi di colpa e cercando di sminuire l’altrui autostima:

“Se non fai questo non sei una brava persona”, “Questo che dici è solo una cosa di mente, bisogna sentire l’energia” etc etc

Quest’ultima affermazione mi ha dato particolarmente fastidio perché io credo molto nel “sentire l’Energia” e proprio per questo non mi piace quando qualcuno cerca di manipolare questa modalità di ascolto per i propri interessi materiali.

Innanzitutto noi tutti siamo Anime incarnate in un Corpo Fisico dotato di Mente e siamo un tutt’uno con queste tre parti di noi Anima, Corpo e Mente devono agire in sinergia, non si può annullare una parte di noi per far prevalere un’altra.

La domanda che devo pormi quindi è perché mi capitano queste persone in questo periodo di grande Cambiamento? Perché attiro ancora queste persone nella mia vita? Forse perché c’è ancora in me la modalità del Salvatore che vorrebbe salvare le persone in presunta difficoltà, in passato mi sono fatto carico di queste persone e ho dato tanto della mia energia per risollevarle ed aiutarle fino al punto di essere io in carenza di energia e soprattutto di arrivare ad avere aspettative sulle persone aiutate. Questa mia modalità è stata molto sbagliata, innanzitutto si può aiutare una persona (che ce lo chiede apertamente) a risollevarsi, ma poi il cammino deve riprenderlo da sola altrimenti rischiamo di imporgli il nostro cammino e la nostra direzione e la persona “aiutata” non imparerà mai a risolversi da sola i propri problemi e crederà (erroneamente) di aver bisogno sempre di un sostegno per andare avanti.

In secondo luogo non bisogna mai avere aspettative su qualcun altro solo perché abbiamo fatto tanto (troppo) per lui/lei l’errore semmai è stato fare troppo, magari non richiesto, tutto quello che facciamo per gli altri deve essere donato in Amore e Gratitudine, perché se abbiamo delle aspettative sul ricevere qualcosa in cambio (fosse anche un semplice grazie) non solo rischiamo di restare delusi, ma addirittura rischiamo di vanificare ed inquinare tutto il bene fatto con sentimenti di frustrazione e rancore; piuttosto mettiamo un limite alla nostra Energia disponibile al Dono, ma questa Energia doniamola in Amore incondizionato e Gratitudine.

Felice Vita

Salvatore

venerdì 17 maggio 2024

Morti viventi, vivi morenti...

 




Un bel po' di anni fa iniziava un film con questa frase e dopo credo più di vent'anni mi viene in mente guardandomi intorno ...
Ieri ho visto una ragazza seduta sulla bicicletta di lato ("guidava" un altro), aveva la testa completamente china sullo schermo e sembrava morta.... spesso mi capita di vedere persone ferme in auto con la testa così ed ogni volta penso che l'apparenza non è lontana dalla realtà.... non saranno morti ma di sicuro non sono Vivi e Presenti nel mondo in quel momento...
Sono Fortunata, sono fortunata perchè non mi sono fatta accalappiare da quell'aggeggio che occupa completamente il cervello tutti i minuti, tutte le ore....
Qualche anno fa, una commessa insisteva a volermi far scaricare un'app come tessera del negozio e visto che non capiva perchè dicevo che il mio telefono non aveva internet gliel'ho mostrato.... ahahah è rimasta sconvolta ed ha richiamato la sua collega per farle vedere quello strano aggeggio che fa solo le telefonate e che non vedeva da tanti anni...
Avranno pensato sicuramente che ero povera e non potevo permettermi di meglio, come forse pensa la maggior parte delle persone... in realtà non è questione di povertà: è questione di libertà.
Quando sono in casa purtroppo cedo, per troppo tempo a mio giudizio, ai social la mia attenzione, ma fuori casa ho scelto di VIVERE, niente notifiche, niente scroll col ditino, niente attenzione catturata... 
Vi siete mai accorti di quanto i social e gli smartphone abbiano peggiorato la qualità della vita?
Tutto è veloce, tutto scorre rapidamente, anche il cibo è fast food, non c'è tempo da perdere ...
Questo articolo che sto scrivendo? Troppo lungo, basta leggere, vai avanti, lascia perdere...
I social hanno acuito il deficit dell'attenzione, scariche di dopamina e spazzatura (si perchè è il logaritmo che sceglie cosa farti vedere, pubblicità sponsorizzate e post che ti fanno innervosire o ti fanno intristire, mica sei tu a scegliere quando scrolli facebook o instagram chi o cosa vedere) spingono a volerne sempre di più di "realtà virtuale" e meno vita reale...
Il cibo è fast food, i film sono lì a migliaia a disposizione senza alzarti dal divano... Per chi ha la mia età: ve lo ricordate com'era emozionante scegliere la cassetta da affittare in negozio? Com'era emozionante aspettare la settimana successiva per vedere come continuava la serie tv? Ora sono tutte lì e puoi rimanere incollato allo schermo anche tutta la notte perchè ce l'hai a portata di mano e non puoi aspettare...
Qualche anno fa avevo in casa quell'aggeggio chiamato tv e pensavo di essere io a controllarlo, mi dicevo "tanto non li guardo i tg, vedo solo film e telefilm, che male c'è"... solo quando è finito in discarica ho capito che il potere delle immagini, delle musiche e delle parole era più grande di me e come una drogata negavo l'evidenza...
Con gli smartphone credo che sia mille volte peggio, è a portata di mano, anzi ne è diventata la prolunga e le manipolazioni si sono fatte ancor più profonde...
Il primo passo per eliminare una dipendenza è accorgersi di avere una dipendenza... poi si può decidere di fregarsene o tornare al vecchio telefonino che telefona soltanto e ritrovare il piacere di parlare nel mondo reale con un amico o un conoscente...
E' sempre e solo una scelta farsi ingabbiare da un oggetto così piccolo ma così inquinante o guardarsi intorno e Vivere sul serio... 
Ci sono alcune persone che temono un futuro distopico fatto di robotica, ma quelli con lo smartphone sempre in mano sono esseri umani o quel coso è già una protesi che aliena dall'usare il proprio cervello? Per non parlare di chi si lamenta delle antenne che fanno male e "protesta" partecipando al "giorno senza connettersi" ma se le dici di spegnere per un po' quell'aggeggio o tornare al vecchio telefonino ti guarda come se le avessi proposto di tagliarsi una gamba... Suvvia non si "sconfigge" qualcosa comportandosi da schiavi: se non vuoi le antenne smetti di usare il motivo per cui le mettono...
Alza la testa e guardati intorno:  c'è sempre più Luce intorno a te, forse non te ne sei accorta/o perchè hai la testa dentro quel coso, ma c'è sempre più Luce la fuori, nella Natura, nella Vita Vera.

Marinella


mercoledì 15 maggio 2024

Ho tolto il tappo

 


Qualche mese fa mi si è rotta la "riparazione" ad un molare ed è rimasta incastrata tra i denti (a mo' di coperchio del molare stesso) in modo che in qualunque modo cercassi di estrarla non venisse via ma mi dava il tormento perchè ci andava a finire il cibo sotto. Non volevo andare dal dentista, ma continuamente andavo lì con la lingua a cercare di togliere il pezzetto. Un giorno ho detto basta, ho deciso che avrei avuto denti sani d'ora in avanti e non ci ho più pensato... non sono passate 24 ore ed il pezzetto è venuto via... nel giro di pochi giorni ho avuto occasione di chiarire alcune cose con delle persone che mi trascinavo da anni ed anni. 
Sono stata me stessa, ho tirato fuori tutta la Verità, ho visto ancor più chiaramente il vero volto dietro le maschere da "brava persona" e finalmente sono riuscita a sciogliere un nodo grosso che mi portavo dentro da troppo tempo...

Il paragone con il tappo della pentola mi è venuto stamattina quando finalmente ho sentito la mia Energia Vitale tornare quella di una volta perchè non la stavo più disperdendo energeticamente ed ho "visto" immaginativamente il pezzetto di molare come un coperchio di una pentola in ebollizione che alla fine per poter far uscire il contenuto che ribolle non ci sta più nella pentola e deve saltare. Quindi i giorni passati come è caduto il tappo del molare è caduto anche il tappo di tutto ciò che mi ero tenuta dentro e le ho fatte fuoriuscire tutte....

Naturalmente ho fatto diversi "lavori" su di me nei mesi e direi anche anni precedenti, dalla Lettura dei Registri Akashici ai Trattamenti con Gong e Campane Tibetane, dalla scrittura liberativa a veri e propri rituali che mi sono inventata per simulare nella realtà la chiusura e la liberazione definitiva con questa problematica.

Nel "sottile" tutto avviene istantaneamente, quando siamo pronti ci arrivano tecniche o persone che ci sostengono a togliere un blocco dietro l'altro, una memoria dietro l'altra per poter riprenderci tutti i pezzettini d'Anima dispersi a continuare a mantenerci nell'illusione di essere costretti a rimanere infelici, costretti a non riconoscere il nostro valore e costretti a mantenere o cercare di mantenere rapporti ormai logori e tossici ma che la società, la chiesa o un operatore olistico poco serio dice di continuare a perseverare.... no! 

Tu sei più importante di chiunque altro per te stessa! La tua Felicità viene prima di tutto, non farti spegnere la Luce da nessuno, non permettere a nessuno di mettere in dubbio la tua Luce, non permettere a nessuno di sminuirti, di farti sentire inadatta, inetta, non permettere a nessuno di usarti come il suo bidone della spazzatura!

Chi ti dice che devi cambiare, che devi sopportare, che non puoi dire o fare ciò che pensi, che non vai bene così come sei sbaglia: non ha il coraggio di essere se stessa e quindi non accetta che tu sia Libera e Felice ed Indipendente!

Lo schiavo in catene non cercherà di liberarsi (se non vuole) ma addirittura si scaglierà contro chi cerca di aiutarlo a liberarsi o chi già si è liberato perchè chi è nel fango (volevo usare un'altra parola ma non volevo esagerare ;-) ) fino alla testa può essere egoista e vuole trascinare anche te che non ci sei più nel fango perchè lì ci sta bene ma tu gli dai fastidio perchè sei la dimostrazione che potrebbe farlo anche lei/lui.

Come dicevo nel "sottile" tutto è veloce, immediato, ma nel "materico" sembra che nulla si è mosso, tutto è uguale, magari passano mesi e quel problema è ancora lì...

Non vuol dire che non ha funzionato la pratica che abbiamo svolto, vuol dire solo che i tempi non sono quelli che vorremmo noi, sono i tempi giusti ed arrivano quando siamo pronti.

Qualcosa potrebbe cambiare subito perchè quella tecnica magari è arrivata quando eravamo già lì per risolvere la problematica e ci ha dato solo la spinta finale, ma spesso passerà qualche mese, per qualcosa di grosso anche anni, prima di vedere la problematica sparire, anzi potremmo essercene anche dimenticati nel frattempo....

Abbi Fede, sei qui per Evolvere nella Gioia e l'Universo trama per farti ottenere tutto ciò che desideri e tutto ciò che Meriti, fa la tua parte, sciogli ciò che devi sciogliere e svolgi le "pratiche" olistiche che ti piacciono, che ti attirano e poi dai all'Universo il tempo di avverare tutto ciò che hai chiesto.

Con infinito Amore
Marinella







venerdì 22 marzo 2024

Esperienza sonora ma non solo

 


Viviamo in un'epoca in cui siamo spinti a rimanere chiusi in casa, davanti ad uno schermo (poco cambia che sia tv o smartphone), veniamo spinti al tutto online, a portata di mano... 

ma è veramente la stessa cosa?

Sfogliare un libro, sentirne la consistenza sotto le mani, sentire il profumo della carta è uguale a muovere un dito su uno schermo freddo? 

Ecco... con i Suoni è tutto ancor più amplificato!

Non ti accontentare di ascoltare una registrazione, vieni ad ascoltare con tutto il corpo le Vibrazioni ed i Suoni delle Campane Tibetane, dei Gong e di tutti gli strumenti che suoniamo sempre dal vivo...

Vieni a provare tu stessa a suonare una campana tibetana e sentirne le vibrazioni in tutto il corpo...

Vivi davvero, non attraverso uno schermo!

Felici Vibrazioni

Salvatore e Marinella

giovedì 14 dicembre 2023

Il Suono ci connette con la nostra Essenza

 Il Suono. 


In questi ultimi 10 anni abbiamo studiato e fatto numerosi seminari, seguito diversi Corsi di Formazione e più leggevo, più approfondivo più mi conoscevo, ma quando ci siamo letteralmente immersi nel mondo dei Suoni abbiamo trovato ciò che faceva sorridere il nostro Cuore. 

I Gong e le Campane Tibetane sono di una dolcezza infinita ma sono anche severi, ti fanno vedere chiaramente ciò che non funziona più per te, ciò che ti trattiene... c'è chi ha fatto una sola Sessione di Suoni nella sua vita e poi non ne ha voluto sapere più di farne, perchè i Suoni dolcemente ti mettono in contatto con il tuo Sè più profondo e se non sei pronto o pronta a vederlo è più facile scappare. 

Negli anni ho studiato tante tecniche e pratiche, utilissime a conoscersi e fare un passo in più per avvicinarmi alla mia vera Essenza, ma i Suoni sono il rifugio e la coccola che mi accompagnano costantemente in questo percorso. 

Solo ora mi sto rendendo conto che, nonostante credessi di essere molto più portata a vivere di emozioni, nel tempo ho lasciato molto spazio alla razionalità, letto migliaia di libri perchè volevo andare a fondo ad ogni mio comportamento e capire con la razionalità tutto o almeno il più possibile, ma arriva il momento della resa: ci sarà sempre quel libro ancora da leggere o quel corso da seguire interessantissimo, ma quanto è utile seguire la mente? 

Certo sciogliere e risolvere blocchi e schemi mentali ci fa stare meglio, ma in tutto c'è bisogno di equilibrio ed il mio equilibrio lo trovo quando lascio andare la mente e mi metto in ascolto: la Meditazione Sonora non ti guida, non ti parla, ma ti fa incontrare, ritrovi te stessa, te stesso, senza bisogno di parole... ti fa vivere sulla pelle, attraverso il tuo corpo ciò di cui hai bisogno in questo momento...


I Suoni attraversano questo meraviglioso contenitore che chiamiamo corpo facendoci riconnettere alla Scintilla Divina in noi, che finalmente può esprimersi e riconnettersi con tutte quelle parti in cui ci frammentiamo ogni volta che ci succede qualcosa, ogni volta che non riusciamo a fluire nella vita e nel cambiamento. 

I Suoni ci riconducono alla nostra Origine, ci mettono di fronte alla nostra Divinità.

Una volta un'amica e collega ci ha detto che la nostra vita non sarebbe stata più la stessa dopo essere entrati in questo mondo e che tutto cambia molto più velocemente in meglio ed in effetti così è successo.

Naturalmente non è stato facile in alcuni momenti, ma a rivedermi a distanza di anni vedo solo Amore... qualsiasi difficoltà nella vita è arrivata per farmi capire che lì dov'ero non mi faceva stare bene e quando c'è stato dolore è stato solo perchè la parte umana in me resisteva, non voleva mollare la comodità, l'abitudine... 

Diciamocelo: a volte è più facile restare dove si è anche se si soffre piuttosto che cambiare facendo un passo verso l'ignoto... Ma l'Universo ci Ama e non manda mai ostacoli per farci soffrire, l'Universo ce li manda per permetterci di saltarli per andare dove siamo Felici, è uno scalino che ci fa vedere oltre il muro del falso "mi accontento" e ci mostra "se ti fa felice vai e fallo". 

Perchè e come i Suoni ci fanno Riconnettere con noi stessi?

Tutto è Vibrazione, anche se sembra solido il nostro corpo in realtà a livello cellulare vibra... una volta ho letto che il nostro corpo è come un'orchestra fatta di tanti strumenti (organi) che suonano insieme, ma non sempre suonano in modo armonico, perchè magari ci è successo qualcosa, non abbiamo avuto un'alimentazione o uno stile di vita adatti, ci siamo stressati e la "musica" che produciamo non è più armoniosa e anche se non la possiamo udire attraverso le orecchie ci muoviamo nel mondo con quella musica attraendo a noi "musica discordante" fatta di persone sgarbate o situazioni fastidiose...

I nostri sensi fisici sono limitati, ma tendiamo a non farci caso e quando la musica esterna non ci piace cerchiamo di cambiare la "stazione radio" esternamente, dimenticando che il mondo è il nostro specchio e tutto ciò che è esterno è in realtà dentro di noi, quindi se cambiamo la nostra "musica" interna cambia anche fuori.

I Suoni ci riaccompagnano dolcemente all'Armonia interna, fanno in modo che le nostre cellule ed i nostri organi possano tornare a vibrare in modo armonioso, attraverso l'effetto della Consonanza entrano in Vibrazione con noi e riarmonizzano le parti "stonate" ricordando alle cellule il loro suono originale. 

E' molto più facile sperimentare che comprendere questo effetto, il volto delle persone che hanno sperimentato un Bagno di Gong è rilassato e disteso, negli anni abbiamo ricevuto feedback di persone che avevano risolto problematiche fisiche anche molto importanti grazie ai Suoni... o potrebbe capitare che alcuni sono cambiati ed hanno ricevuto benefici senza associarli ai Suoni, ma è tutto perfetto così, l'importante è Vivere la Felicità e la Gioia e non c'è bisogno di sapere di chi o cosa sia il merito, l'importante è ritrovare quella Connessione Profonda dentro di Sè, quella sensazione meravigliosa di Benessere che ci fa sentire Protagonisti della nostra Vita, non più nè vittime, nè carnefici, nè salvatori perchè la Vita è Bella e più facciamo cose che ci piacciono e ci fanno stare bene meglio è ;-)
Marinella