Capitano giornate in cui hai solo voglia di stare spento, al
massimo di piangere, senza un apparente motivo …. senza un motivo valido,
forse per qualche ragione che ritenevi superata ed invece non lo è.
Avresti voglia di tirare il freno e prendere l’uscita di
emergenza, sarebbe la cosa più facile ed apparentemente meno dolorosa, ma
razionalmente sai che non è la cosa migliore da fare né a livello evolutivo né
a livello materiale.
Quindi che fare?
Nulla, o perlomeno il meno possibile …. Bisogna evitare di
reprimere i propri sentimenti ed accogliere le proprie emozioni, cercando di
esprimerle possibilmente in maniera non distruttiva, ma senza sfuggire ad esse
riempendosi la giornata con altre attività e distrazioni.
Questa è la teoria … la pratica è un po’ più complicata perché
ci sono tanti schemi, orgogli, abitudini, status quo ed influenze esterne che ci rendono poco
fattibile quello che invece sarebbe la cosa più semplice e naturale: parlare
chiaro, essere sinceri ed andare al nocciolo del problema, affrontando chi o
cosa ha generato questa situazione oppure meglio ancora, lasciar andare l’accaduto, facendo tesoro dell’utile insegnamento che ci
ha donato e fluendo nella vita memori di questa esperienza.
Solitamente ed ultimamente io sono più incline a questa
seconda opzione, ma non si può mai dire … :-)
Intanto scrivere mi rende la situazione più chiara e mi
permette di esprimermi in libertà … e per questo Ringrazio.
Felice Vita
S.
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