L'Universo ci parla continuamente, anche quando ci sentiamo
un po' disconnessi e ci sembra di non vedere tutto "rose e fiori"....
Una lucertola ha fatto capolino alla mia finestra al 4°
piano, un bel po' di strada per farmi comprendere qualcosa di me…
Siamo tutti sciamani, siamo tutti maestri, abbiamo solo
bisogno di riconnetterci con la nostra Luce.
Sono in un momento di passaggio, ce ne sono stati in passato
e probabilmente ce ne saranno in futuro, me ne accorgo e l’Universo mi parla
attraverso gli altri, attraverso segni, strade sbagliate o cadute sciocche,
ricordi che si affacciano per essere lasciati andare…
La nostra Vita è un Eterno Presente dove tutto è, la nostra
mente ci fa continuamente correre tra passato e futuro perché è spaventata dall’Eternità,
ma noi non siamo la nostra mente, è solo uno strumento che utilizziamo per “muoverci”
qui sulla Terra… non siamo nemmeno il nostro Corpo ma ne dobbiamo tener conto,
dobbiamo ascoltarlo e rispondere ai messaggi/sintomi perché è un trasmutatore
di Energia…
Noi siamo molto ma molto più di quello che pensiamo, siamo costretti (un po’ striminziti)
dentro i nostri corpo/mente per poter interagire con la realtà tridimensionale…
spesso però parte il pilota automatico e l’identificazione nel corpo/mente ci
fa sentire una interruzione, ci allontana dal nostro Sé, dalla nostra Essenza…
I momenti no, le piccole grandi difficoltà quotidiane ci
danno un po’ una spintarella per riconnetterci a noi, per farci rendere conto
che stiamo dando troppa importanza, troppa importanza al “là fuori” e troppa
importanza alle futilità e ci stiamo perdendo lo spettacolo che Siamo e che è
la Natura.
L’estate scorsa siamo stati in vacanza a Copenaghen e di
fronte alle piante acquatiche in un parco (in foto) mi sono ricordata che da
piccola disegnavo spesso quel tipo di paesaggio con tanto di laghetto e di
cigni. Sono cresciuta in un paese di mare dove non c’erano né cigni né tantomeno
piante del genere ma all’epoca non mi sono fatta domande e semplicemente l’avevo
accantonato….
Mi è tornato in mente che qualche anno fa siamo stati a
Dublino e mi ero sentita a casa ma con un filo di malinconia e la cosa lì per
lì non aveva molto senso ma poi ho scoperto di esserci stata in un'altra
vita...
Credo che ci rimangono delle tracce sottili di tutto ciò che
abbiamo vissuto in altre vite e riviviamo delle situazioni che non abbiamo
saputo lasciare andare o non siamo riuscite ad accogliere, non credo sia mai
nulla lasciato al caso e l'Universo ci sostiene continuamente nelle nostre
guarigioni ❤
Ogni viaggio che facciamo, dove viviamo, le persone che
conosciamo o ri-conosciamo: fa parte tutto di questo meraviglioso viaggio che
abbiamo scelto di fare per riscoprire la nostra Essenza.
Quando si dice “E’ tutto perfetto così com’è” non è per
creare illusioni o dare una pennellata di falso ottimismo alle cose…
Nulla, nemmeno l’avvenimento più brutto che possa accaderci, arriva per farci
del male… piuttosto tutto accade per farci scoprire ogni giorno qualcosa in
più, per riuscire a scovare giorno dopo giorno la gabbia in cui ci siamo
rinchiusi da soli.
Una gabbia fatta da tutti i divieti ed i limiti che noi
stessi ci siamo fatti incollare addosso, accettando parole, critiche e giudizi
da parte degli altri fino ad iniziare noi stesse ad autoavverare quell’immagine
negativa, quella bassa autostima, quella poca fiducia in noi e nei nostri
talenti.
E’ solo quando ci accorgiamo della gabbia che possiamo
renderci conto che siamo perfettamente in grado di uscirne perché la Chiave ce
l’abbiamo noi;
allora smettiamo di cercare il guru, il saggio, il maestro
fuori di noi che ci indica la via (per una gabbia leggermente un po’ più grande
dove è rinchiuso anche lui/lei) e ci diamo finalmente il permesso di smettere
di sembrare chi non siamo, smettere di parlare male di noi ed utilizzare la
navetta corpo/mente a nostro vantaggio per poter vivere in Allineamento con la
Nostra Anima, realizzando la nostra missione utilizzando i nostri Doni/Talenti
unici e magnifici adatti a completare il nostro viaggio su questo pianeta
scuola.
Spetta solo a noi capire e prendersi per mano per proseguire questo meraviglioso viaggio, evolvendo non più attraverso la sofferenza (come facevamo nella terza dimensione) ma attraverso la Gioia…
Marinella
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