Due esempi banali ma casi del genere sono ovunque.
Domenica
siamo andati ad uno spettacolo comico in piazza a Pisa e la
"security" all'ingresso non mi ha fatto entrare la borraccia e faceva
togliere alle persone i tappi alle bottigliette di plastica, tipo quando vai
allo stadio ....
Allo
stadio però attuano questa “policy” perché potresti tirarle ad un tifoso o ad
un calciatore avversario, allo spettacolo comico a chi le dovresti tirare?
Niente
loro hanno un protocollo e non mostrano il minimo buon senso o discrezionalità
nel capire la differenza di "rischio" tra due eventi palesemente
diversi .... palesemente diversi per una persona NORMOPENSANTE ovviamente 😊
Per
non parlare della dissonanza cognitiva tra il voler salvare il mondo dalla
plastica e vietare le borracce ad eventi con centinaia di persone (che
diventano migliaia e milioni se si considerano tutti gli stadi e piazze di
Italia e del mondo) costringendo poi le persone a comprare acqua in bottiglie
di plastica a cui togliere il tappo anche se molte marche stanno realizzando
bottiglie di plastica a cui non si possono staccare i tappi (per non
disperderli nell'ambiente) ma si devono staccare se entri allo spettacolo 😊
Ma
l’esempio principe della dissonanza cognitiva relativa alle bottigliette
d’acqua è all’aeroporto:
Io in aeroporto non posso entrare con la borraccia
piena o con una bottiglietta d’acqua per motivi di “sicurezza”, ma appena
entrato in aeroporto posso acquistare litri di alcolici, che di fatto sono
infiammabili (e potenzialmente esplosivi) e che quindi su un aereo (nelle mani
di un malintenzionato o anche solo per incidente) potrebbero fare ben più danni
di una bottiglietta d’acqua (di cui si potrebbe anche solo verificare il
contenuto).
In
conclusione la cosa che mi sorprende di più non sono tanto le regole assurde, quanto
il fatto che la quasi totalità delle persone ha smesso anche solo di
notarlo ed esegue senza il minimo dubbio qualsiasi cosa gli si dica di fare, anche
se questo non ha alcun senso logico.
Felice
Vita Cognitivamente Consonante
Salvatore
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