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Considerazioni sul Copyright:

Considerazioni sul Copyright:
Tutto ciò che scriviamo non ci appartiene, perché appartiene già all'Universo e non c'è NESSUNO che se ne può attribuire la paternità.

Il nostro materiale siete liberi di riprodurlo, diffonderlo, interpretarlo, fraintenderlo, distorcerlo, alterarlo, potete copiarlo citando la fonte oppure pretendere di esserne voi gli autori, senza bisogno di chiedere il consenso.


venerdì 29 aprile 2016

La Paura è il vero problema


Ti abbiamo salvato per i capelli togliendoti quel neo giusto in tempo.... 
Se non ti operi subito muori...
Non hai intenzione di vaccinare tuo figlio per il morbillo? Che incosciente sai quanti bambini sono morti per il morbillo (ai miei tempi ... e non stiamo parlando di secoli fa... si sperava che tra fratelli e sorelle ce lo si passasse per "toglierci il pensiero" come per tutte le altre malattie esantematiche)....
sei incinta? non fare più nulla, riposa altrimenti rischi da un momento all'altro di perderlo e soprattutto non mangiare più frutta e verdura crude (certo così diventi più stitica di prima e di conseguenza più intossicata avvelenando anche tuo figlio... mai una volta che dicessero di smetterla di mangiar cadaveri... ma questo è un altro discorso....) ....
non sei incinta? devi controllarti ci deve essere qualcosa che non va!
sei vegano? e le analisi le hai fatte? 

potrei continuare così per ore... dietro tutto questo vedo Paura, soltanto pura e semplice paura....

ieri una bella persona mi ha detto che non ci fidiamo più degli altri, ci rinchiudiamo in casa con tanti lucchetti alla porta e così abbiamo chiuso il nostro Cuore...
io oggi aggiungo che non ci fidiamo nemmeno più di noi stessi, della nostra perfezione...
ma tutto questo ci rende Felici?

Qual è lo scopo della vita? Tirare avanti finchè dura ripetendo roboticamente le stesse azioni giorno dopo giorno? Continuare a lamentarsi che il mondo non gira come vorremmo e nel frattempo ci facciamo schiacciare dalle paure che qualcuno cerca di insinuare nella nostra mente non certo per il nostro bene? 

Lo scopo della vita, secondo me, è essere Felici, realizzare le nostre più belle aspirazioni ed a cuore aperto amare noi stessi, gli altri e tutta la Natura nella sua bellezza abbagliante.

Il nemico non è la malattia, il virus cattivo, il vicino di casa, il politico etc etc... il nemico è la paura... anzi è proprio sbagliato usare la parola nemico... la Paura è un ostacolo da superare, da accettare, non da combattere o negare...

si ma come mai ci si ammala? come faccio a non ammalarmi più?
bisogna che in ognuno di noi si risvegli la scintilla della Consapevolezza: consapevolezza del nostro valore, della perfezione della Natura e di ciò che ci fa bene e ci fa stare in salute che si tratti di cibo o di pensieri o di emozioni.

Ci sono migliaia di libri, milioni di articoli... il modo per informarsi c'è... c'è il modo di capire che la prevenzione con la P maiuscola non si fa in un ambulatorio medico ma si fa nella propria testa (avendo sempre pensieri di Gioia) e a tavola (mangiando il cibo giusto per noi)

come si fa ad essere Felici? Ascolta il tuo Cuore e realizza il sogno della tua Anima, sei qui e ora per essere Felice... 
abbiamo scelto di non essere solo Esseri di Luce, per un po' di tempo, per fare un'esperienza terrena fatta di gioie e dolori ma abbiamo la possibilità di rendere le gioie maggiori dei dolori

Amati 
Ama i tuoi simili
Ama gli animali
Ama la Natura e apprezza profondamente il Paradiso Terrestre dove stai vivendo Qui e Ora

Con Amore 

<3 <3 <3 <3 <3 <3 <3

Marinella

mercoledì 27 aprile 2016

Camminare da soli


E’ meglio correre in compagnia o camminare da soli?
 
Detta così sembra scontato … correre in compagnia è meglio, si va dritti verso la meta più velocemente e ci si sostiene ed aiuta a vicenda nei momenti difficili.
 
Siamo Uno e nell’unità con gli altri possiamo dare il meglio di noi stessi …
 
A volte però è necessario camminare un po’ da soli per ritrovare se stessi e Rallentare.

In fondo a cosa serve andare sempre più avanti in un percorso,  se poi non ci si ferma un po’ a guardare il “paesaggio” a rendersi conto del cammino fatto e da fare.

Nessun “male” viene per nuocere, ma ogni cosa avviene per insegnarci qualcosa di nuovo.

Un rallentamento è solo una presa di consapevolezza sulla strada che stiamo percorrendo, un modo per prendere un respiro ed all’occorrenza correggere la direzione.

Felice Vita

Salvo

lunedì 18 aprile 2016

La nebbia della rabbia


Quando vi arrabbiate e o state litigando con qualcuno fermatevi un attimo... prendete un attimo un respiro... calmate la mente e guardatevi dall'esterno....

Vi siete mai accorti che la rabbia offusca tutto, tutto diventa annebbiato e confuso e soprattutto smettiamo immediatamente di ascoltare l'altro?

se potessimo osservarci dall'esterno ci accorgeremmo che non ci sono due persone che litigano e confrontano idee diverse ma ci sono due persone che parlano da sole e fanno i propri discorsi, chiusi nelle loro idee, senza ascoltare minimamente l'altro...

non ci credete? 

vi sarà capitato di leggere scambi di messaggini su facebook tra due persone arrabbiate... fanno due discorsi diversi....

parlo per esperienza personale e provata, non mi sto inventando nulla.... è così:

quando ci si lascia travolgere da quest'onda di rabbia si offusca qualsiasi cosa, il cervello va in pausa e tutto quello che si fa è urlare o scrivere cattiverie pur di aver ragione, pur di prevaricare....

"sì vabbè ma io ho ragione... è lui o lei ad aver torto...."

ne siamo veramente sicuri? abbiamo ragione al 100%? 

o forse ci troviamo semplicemente ad avere opinioni diverse e, anche se inizialmente si può essere "nella ragione" si dicono cose che peggiorano solo la situazione... non c'è uno scambio di opinioni ma un "io ho ragione tu torto e basta"....

Ve lo dice una che si scalda raramente ma quando parte non la ferma più nessuno: farsi travolgere da quest'onda malefica della rabbia non fa bene a nessuno: si perde di vista tutto, si smette di ascoltare, si fa del male agli altri dicendo cose cattive che non si pensano realmente ma esclusivamente perchè in quel momento ci sentiamo feriti e vogliamo ricambiare con tutta la cattiveria che ci viene in mente.... 

e alla fine cosa ci rimane?

il senso di colpa per le cattiverie dette, la frustrazione perchè tanto non si è arrivati da nessuna parte o l'illusione di aver vinto non si sa bene poi quale premio per essere riusciti a prevaricare sull'altro....

in una sola parola: Spazzatura emotiva...

la prossima volta quindi che sentite che sta arrivando quel fuoco provate ad osservarlo dall'esterno, cercate di non farvi coinvolgere dalla nebbia e trasformate quella spinta forte nell'azione positiva del Cuore <3 ... 
i primi a beneficiarne sarete voi ma vi accorgerete che cambierà anche il mondo esterno e svaniranno magicamente le cause della rabbia ;-)

con Amore 

Mary

venerdì 15 aprile 2016

Competere o Cooperare ?


Per me non ci sono dubbi, cooperando si impara di più, si lavora meglio, si cresce più rapidamente … allora perchè competere?

Perchè la società ci ha istigato a farlo con subdole visioni distorte del significato della parola “Competizione”.

 Competere in questa visione è contrapposto alla piattezza delle motivazioni, ai fannulloni nullafacenti ed allo stallo dell’evoluzione …  la competizione invece è mettersi l’uno contro l’altro sprecare energie per difendere il proprio orticello, restare arroccati sulle proprie posizioni, contare solo sulle proprie risorse.

La Competizione è il Regno dell’Ego ed è per questo che ha attecchito così facilmente … << … io, io, io … io ho fatto questo e quest’altro, io sono stato bravo e soprattutto io ho prevalso sull’altro … >>

… ma quante energie abbiamo sprecato e quante risorse altrui che potevamo impiegare nel nostro progetto sono andate perse?

Ci si ferma sempre a vedere una sola faccia della medaglia, quella dal nostro punto di vista o meglio quella dal punto di vista da cui ci hanno insegnato a guardare …

Inoltre la competizione implica il concetto di vincitore e perdente, di superiore e sottomesso, di ricco e di povero … con questa visione si può arrivare a accettare e giustificare chi vive nella torre dorata a discapito di chi sopravvive in capanne, con tutte le considerazioni del caso.

E’ questo il mondo che vogliamo?

Vogliamo davvero continuare ed alimentare la lotta tra poveri ?

Non sarebbe meglio ampliare e condividere il nostro orticello con quello del vicino?

Non sarebbe più costruttivo aprire la mente alle posizioni altrui ampliando così  la Nostra conoscenza?

Non sarebbe più bello ed utile cooperare ed aggiungere alle proprie  risorse quelle altrui?
 
Qualcuno potrebbe pensare che realizzare una cosa del genere nel mondo d’oggi sia un’utopia,  ma le cose stanno già cambiando ed anche se siamo solo gocce nel mare il mare è fatto di sole gocce e quindi  io sono ottimista J anche perchè come diceva Einstein:

“È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.”
 
Felice Vita Ottimista a Tutti Noi

Salvo

martedì 12 aprile 2016

CANALIZZIAMOCI COL CUORE !!!

 
Se hai pochi soldi spendi di più …
Se sei in ritardo goditi di più il tempo …
Se sei arrabbiato Ama di più …
Se sei preoccupato, amareggiato e frustrato pensa di meno …
Canalizziamoci di più con il Nostro Cuore e meno con la nostra mente, seguiamo di più  le Nostre Emozioni e meno il nostro ego, immergiamoci di più nella Natura e in ciò che ci piace ed allontaniamoci da tutto ciò che ci piace meno …
… tutto lentamente e progressivamente diventerà più semplice …
Felice Vita
Salvo

lunedì 11 aprile 2016

Un Mondo Perfetto senza Giudizio e senza Maestri.


In un Mondo Perfetto o in una realtà evolutiva non ci dovrebbero essere Giudizi e neppure Maestri assoluti !

Continuare a Giudicare gli Altri ed a seguire cecamente Maestri di Vita non ritengo sia il corretto percorso Evolutivo.

Bisognerebbe sempre porsi delle domande :
<< … e se le Nostre convinzioni e le nostre verità fossero errate o non del tutto corrette? … e se fossero giuste e veritiere ma solo soggettivamente per me in questo momento? …>>

Ognuno di Noi ha bisogno di fare il proprio Cammino che è giusto e perfetto per Noi in quel determinato momento … questo non deve darci il diritto di Giudicare le altre Persone che intraprendono un percorso diverso dal nostro … anche loro potrebbero fare lo stesso con Noi generando divisione, confusione e conflitto.
 
Se invece partiamo dal presupposto che ogni strada  è quella giusta (soggettivamente in quel determinato momento) allora ci sarà più comprensione ed unità.
 
Finchè ci sarà Giudizio e Maestri che istigano al Giudizio descrivendo le proprie metodologie,  filosofie e tecniche come le uniche giuste e le uniche efficaci non ci sarà mai accettazione ed evoluzione.

Bisognerebbe diffidare dai Maestri che insinuano il Giudizio e criticano l’altrui lavoro …

Se non mi sento in risonanza con qualcuno o qualcosa posso semplicemente allontanarmene, non ho bisogno di giudicarlo e condannarlo … solo il nostro ego e la nostra insicurezza ne hanno bisogno ….
 
Ognuno è Maestro di se stesso e gli Insegnanti di vita che incontriamo lungo la strada possono solo indicarci la via non possono accompagnarci o forzarci sul loro percorso.

Non esistono verità assolute, ma solo relative, soggettive  e temporali … la realtà non è uguale per tutti ma cambia a seconda della nostra percezione e del nostro contesto …

Siamo tutti Perfetti così come siamo nel nostro percorso evolutivo di questo momento;
La strada più tortuosa  (o presunta tale) per arrivare a destinazione non vuol dire che sia meno corretta per noi in questo determinato momento …

Felice Vita
Salvo
 

giovedì 7 aprile 2016

E' tutto Perfetto


L'Universo ci dà tutti i puntini... sta a noi riconoscerli e riunirli in una bellissima opera d'arte sulla tela della nostra vita.

A volte basta una parola di un amico, una frase letta da qualche parte, un discorso tra due persone ascoltato distrattamente mentre fai altro...

i segnali ci sono ... forti e chiari...

bisogna solo imparare a coglierli e tutto si svela, tutto è più chiaro....

restiamo in ascolto a cuore aperto e l'Universo si attiverà con noi per il massimo nostro bene.

con Amore

Marinella

mercoledì 30 marzo 2016

L’era del lamento


Da un po’ di tempo ho notato che passiamo sempre più tempo a lamentarci per quello che non va nel mondo e nella nostra vita e sempre meno tempo a fare qualcosa per cambiarlo.

Forse è sempre stato così e me ne accorgo solo ora perché sto cercando di uscirne, forse lamentarsi è nella natura umana o forse, come può pensare qualcuno, viviamo in un mondo sempre peggiore … ma è veramente così?

Io credo di no, io credo che siamo indotti a credere questo anche a causa del bombardamento mediatico di notizie ed informazioni tristi, dolorose e frustranti …

Questo si riflette poi sull’intera società e quindi sul singolo individuo che arriva a pensare sempre più spesso che il mondo va a rotoli per la colpa altrui e non c’è nulla che si possa fare per cambiare le cose e così ci si convince che non vale nemmeno la pena di provare a fare qualcosa  … questa è la cosa più deleteria che si possa pensare!

Passiamo la maggior parte del tempo a dare energia alle cose che non ci piacciono senza renderci conto che le stiamo alimentando e stiamo togliendo energia e tempo alle cose davvero importanti e utili che potrebbero cambiare la nostra Vita e farci vivere un’esistenza terrena più felice.

Ognuno di Noi è responsabile delle vicissitudini della propria vita ed anche di ciò che accade intorno a noi, che spesso è uno specchio della nostra esistenza …

Nulla accade mai per caso e senza un motivo, ogni evento può insegnarci qualcosa ed aiutarci ad evolvere, basta guardare il Mondo che ci circonda con meno vittimismo e con la consapevolezza di essere l’attore protagonista della nostra Vita e non una comparsa o peggio ancora uno spettatore inerme.  

È giunta l’ora di svegliarci da questo torpore di vittimismo, staccarsi da questa matrix mediatica ed iniziare a Vivere la Nostra Vita da protagonisti ed artefici del nostro destino.

Felice Vita
Salvo  

venerdì 25 marzo 2016

E se non fossimo noi la specie più evoluta?


Ci avete mai pensato? Probabilmente no, il nostro Ego è troppo grande per concepire una cosa del genere … “siamo noi la specie più evoluta !” secondo qualcuno addirittura “siamo la specie dominante” … ma ne siamo proprio certi?

Abbiamo perso la nostra istintualità, il nostro sentire e la nostra connessione con la terra e la natura … viviamo in un mondo finto fatto prevalentemente di plastica e cemento, ci nutriamo di alimenti industrializzati e devitalizzati, dipendiamo da oggetti inutili o perlomeno superflui, abbiamo sempre meno tempo libero che spesso trascorriamo in modo alienante e fine a se stesso.

I nostri Amici Animali (quelli che vivono liberi almeno) già sono più connessi di Noi, hanno un istinto molto più sviluppato del nostro, sanno di cosa hanno bisogno, quando mangiare e come guarirsi quando stanno male (riposo e digiuno), ma c’è ancora di meglio …

Le specie Vegetali sono fisicamente connesse alla Madre Terra e si nutrono direttamente di Luce (mentre noi animali, umani e non, ci nutriamo di Luce attraverso di loro).

Qualcuno potrà pensare però che noi siamo esseri senzienti, abbiamo il dono della parola, siamo più intelligenti ed abbiamo una coscienza … ma se questo fosse solo il nostro punto di vista?
Se per comunicare non ci fosse bisogno della parola ma bastasse la connessione con l’UNO?
Se l’intelligenza e la coscienza più grande fosse quella universale e non quella umana singola?
Se il nostro grande Ego fosse la prova schiacciante che non siamo la specie più evoluta?

Il nostro Ego non lo ammetterà mai !!! J, ma forse non è così importante stabilire chi è più evoluto di chi (anche questo fa parte del nostro pensiero duale) piuttosto è fondamentale fare del Nostro meglio per evolvere quotidianamente nei limiti delle nostre possibilità ed oltre … e magari iniziare a rispettare l’intero Creato, guardare alle altre specie con più umiltà e smettere di pensare che sono a nostro esclusivo uso e consumo.

Felice Vita in Evoluzione

Salvo


giovedì 24 marzo 2016

Esseri Perfettibili


Siamo tutti esseri perfettibili, ma allo stesso tempo siamo tutti Perfetti nella nostra imperfezione per il contesto evolutivo personale in cui viviamo.

La Perfezione non è di questo mondo e nemmeno di questa dimensione.

Ognuno ha il suo percorso evolutivo ed i suoi tempi ed è questo ad essere Perfetto …

I tempi ed i modi della nostra evoluzione sono assolutamente soggettivi quindi, ma nessuno di noi può esimersi dall’evolvere … non possiamo non evolvere … anche se talvolta potrà sembrare un involuzione fa tutto parte del percorso … avete mai sentito dire “La situazione peggiorerà prima di migliorare”? Beh a volte è proprio così, alcuni devono arrivare a toccare il fondo prima di risalire, ma ovviamente questo non vale per tutti …

Le uniche cose importanti sono non sentirsi mai arrivati alla Perfezione assoluta ed allo stesso tempo mai scoraggiarsi o sentirsi troppo imperfetti per poter iniziare ad Evolvere e quindi a tendere alla Perfezione stessa.

Siamo tutti Perfetti già adesso nel nostro contesto soggettivo, ma allo stesso tempo saremo sempre Perfettibili.

Una Felice Vita Perfetta a tutti

Salvo

martedì 22 marzo 2016

Aprire la mente ...


Aprire la mente ci permette di cambiare prospettive, ci illumina e ci fa capire che esiste un mondo di opportunità, possibili scelte e nuove ed entusiasmanti esperienze appena al di là dei nostri schemi, abitudini e paure … tutto è lì alla portata di una mente aperta che smette di darsi limiti ed autoinfliggersi restrizioni emotive.

Aprire la mente è come aprire una finestra in una bella giornata di Sole, basta aprire uno spiraglio per veder entrare la Luce, una Luce che si fa sempre più intensa …

Una volta aperta la mente non si torna più indietro …

Felice Vita di Luce a tutti

lunedì 14 marzo 2016

La Gioia di vivere liberi dalla paura


Una Gioia immensa pervade tutte le mie cellule e sento forte il bisogno di condividere col mondo questa mia gioia e soprattutto da dove viene....

Viene dall'aver guardato in faccia le mie paure e non aver abbassato lo sguardo... anzi ho sorriso di fronte a tutte le catene che mi portavo dietro da anni e mi sono sentita forte e capace di vivere finalmente libera...

Da un bel po' di anni avevo una paura folle del vuoto, cercavo di venirne fuori e partecipavo a passeggiate di trekking ma inevitabilmente le gambe mi si bloccavano, il respiro si faceva affannoso... in poche parole il terrore prevaleva su qualsiasi tentativo di razionalità....
ieri mi sono trovata a fare una passeggiata nei boschi su un sentiero non particolarmente difficile ma sicuramente in passato lo sarebbe stato per me ed ho sentito che è cambiato qualcosa... ero molto spedita e tranquilla e quando ne ho parlato dopo gli altri hanno detto che non si sarebbe mai detto che avevo paura...

cosa è successo? non saprei dire cosa ha funzionato: se il lavoro su di me da sola, se l'aiuto delle maestre e dei maestri che mi circondano, se un libro letto, se la decisione di uscirne una volta per tutte... 

forse era il momento giusto e sono sicura che tutto quello che ho fatto, tutti gli eventi a cui ho partecipato, tutte le parole e le emozioni scambiate, tutto è servito... tutto mi ha aiutato ad uscire dalla zona di comfort ed affrontare la paura, capire quale emozione c'era dietro quella paura, accettarla, Amarmi e lasciarla andare...

la gioia ed il senso di leggerezza, che si sente quando dentro di te senti di essere realmente guarita, quando senti che quel blocco non c'è più... si è sciolto per sempre e non ti fermerà più, non ti impedirà più di Vivere, è qualcosa di indescrivibile e potente ed è per questo che sento forte il bisogno di aiutare chi si trova nella situazione in cui ero io prima...
c'è un modo per venirne fuori, c'è un modo per Vivere e cancellare tutte le memorie emozionali che ci portiamo nel nostro corpo e ci bloccano... nulla è impossibile...

come? non esiste un modo giusto uguale per tutti, non siamo tutti uguali per fortuna :-) .... 
siamo tutte bellissime Anime in cammino ognuno con la propria strada da percorrere e i propri ostacoli da superare... ognuno SA qual è il modo giusto per superare i suoi.... lasciatevi guidare dall'istinto...
una volta una persona mi ha detto che non dovevo parlare di istinto (che è degli animali) ma di intuito... ma per me non c'è differenza... non siamo diversi dagli animali... abbiamo solo percorsi diversi ma abbiamo tutti l'Anima... anzi gli animali sono molto più saggi non essendosi allontanati dalla Natura come abbiamo fatto noi...
quindi fidatevi dell'Istinto... se siete attratti da un certo Seminario o da una certa Disciplina... se provate un'inspiegabile spinta di curiosità verso qualcosa che vi ha suggerito un amico, se prendete un libro in mano e non riuscite a smettere di leggere finchè non siete arrivati alla fine
fatelo... fate tutto quello che serve... uscite dalla paura, guardatela, studiatela, percepite le vostre emozioni nei confronti della paura... agite... è l'unico modo per venirne fuori e vi assicuro che il mondo intero cambierà... 

sento di fare una precisazione: la mia era una paura legata al passato ma le pre-occupazioni legate al futuro creano gli stessi blocchi... le stesse catene che ci tengono giù e non ci fanno volare....
dunque la soluzione non è neanche: ok, faccio questa cosa così domani starò meglio....

la soluzione è: Oggi affronto la mia paura ed Oggi sono felice...
Viviamo nel Qui e Ora, godiamoci il Presente: è un dono 

con Amore <3

Marinella

mercoledì 9 marzo 2016

Pensieri di una ex razionale testarda


Oggi mi sono trovata a cercar di spiegare a parole il Reiki ed altre "tecniche" di autoguarigione... di come tutte le emozioni non positive e gli eventi spiacevoli lasciano un segno nel nostro corpo se non le lasciamo andare... una memoria che rimane lì e attraverso la malattia si fa sentire... e di come si può venir fuori da tutto... si possono cancellare quelle memorie... noi non siamo la malattia... la malattia semmai ci serve per evolvere...ma per venirne fuori dobbiamo disidentificarci dalla malattia... facile a dirsi... purtroppo la mente è sempre lì pronta a ricordarci la divisione, il giudizio in ogni cosa... se proviamo ad uscire un momento fuori da tutto questo... se ci osserviamo da fuori... se riusciamo a capire che non siamo quella malattia come non siamo quell'emozione diventa tutto più semplice ed immediato... e anche le malattie incurabili capiamo che in realtà sono "in-curabili"... ossia "curabili da dentro"

ma più parlavo così... più la vedevo reticente... "non ci credo....se servissero veramente queste cose la medicina ufficiale non servirebbe" ....
mi ha ricordato la me ragazzina... 15 anni... fervente e convinta atea... continuavo ad andare in chiesa per sentirmi parte di un gruppo, perchè tutti facevano così e così accontentando gli altri mi sentivo sempre di più frustrata... per me quel Dio di cui tutti si riempivano la bocca non esisteva, credevo solo in ciò che potevo vedere e toccare...
e col passare degli anni anch'io mi sono trovata ad affidarmi alla razionalissima medicina ufficiale, per una cosa che ora con la consapevolezza acquisita, non rifarei mai più ma mi è servita perchè è da lì che è iniziata la risalita...

ora Dio non l'ho ritrovato... non l'avevo mai perso....l'ho Riscoperto in me, in tutte le persone che mi circondano, in tutti gli animali, negli alberi.... nella Natura...

Dio non è fuori di noi, non lo è mai stato...

ce l'hanno raccontata così perchè siamo più mansueti e malleabili se non conosciamo la nostra vera Natura Divina... se temiamo un Padre che tutto giudica e punisce... in realtà chi giudica e punisce è la nostra mente.... giudica sè stessi e gli altri...

non giudico nè critico la mia amica che preferisce farsi mettere un microchip al cuore a poco più di 40 anni piuttosto che cercare altre soluzioni... provo una profonda tenerezza per lei... allo stesso modo in cui mi fa tenerezza la me adolescente ...

mio marito mi dice spesso: "ricordati che non possiamo salvare tutti" ... è verissimo.... anzi non salviamo mai nessuno, ognuno si salva da solo... semmai possiamo prestar loro qualche mollichina di pane per ritrovare la strada di casa... ma poi fuori dal bosco ci devono uscire loro....
c'è chi riesce a trovare in sè la consapevolezza e te lo ritrovi mano nella mano a fare un po' di strada insieme e chi ha bisogno di ancora un po' di tempo per raccogliere quelle mollichine... ma è tutto perfetto così.... la strada di casa la troveranno tutti nei loro tempi e nei loro modi <3

con amore

Mary


sabato 5 marzo 2016

Ho letto cose ...

Ho letto cose che voi umani non potete neanche immaginare … J


Era da tempo che volevo iniziare un post con queste parole ed oggi ne ho l’occasione …. J
Si, solo oggi “Ho letto cose …” da far accapponare la pelle … frasi e commenti carichi di supponenza, inconsapevolezza ed ignoranza scritte da persone intelligenti ed istruite …
Forse è uno specchio e l’essere supponente, inconsapevole ed ignorante sono io? Non lo so, so solo che a volte pur di difendere il proprio punto di vista e la propria “filosofia” di vita certe persone arrivano a dire o scrivere cose inconcepibili ed in controsenso con il loro stesso “credo” e modo di fare …
Comunque sono consapevole che ognuno ha la propria consapevolezza ed il proprio livello evolutivo e non voglio giudicare nessuno (anche se devo essere sincero in cuor mio lo sto facendo) … è tutto perfetto così ed ogni cosa accade per un motivo valido …
Forse serve solo per dimostrarmi che non sono ancora immune a certe cose o persone, forse serve ad instaurare un dialogo aperto che crei consapevolezza e comprensione o forse serve solo a farmi iniziare un post con la frase “Ho letto cose che voi umani non potete neanche immaginare …” J
In ogni caso scrivo in questo blog perché per me è terapeutico e perchè so che nessuno o quasi lo leggera … nessuno è perfetto … non in  questa dimensione perlomeno.
Felice Vita perfettamente imperfetta a Tutti

Salvatore

giovedì 25 febbraio 2016

Specchio di Iper-Razionalità


Avete mai sentito parlare di legge dello specchio o proiezione?  Sono teorie secondo le quali quello che più ci piace o ci da fastidio negli altri è in realtà qualcosa di Noi stessi (o del nostro passato) che vorremmo avere (se ci piace)  o che non accettiamo (se ci da fastidio).
In pratica vediamo negli altri ciò che in realtà siamo, o siamo stati, noi…

«Se provate a indicare qualcuno tenendo la mano dritta davanti a voi, vi accorgete che un dito è puntato verso l’altra persona ma tre sono rivolte verso di voi: questo può servire a ricordarvi che quando denigriamo gli altri in realtà stiamo solo negando un aspetto di noi stessi.»
(Illumina il tuo lato Oscuro – Debbie Ford. Macro Edizioni 2012, p.46)

Questa è la teoria ma come fare per sperimentarla e verificarne l’attendibilità?

Per fare questa verifica servono due caratteristiche fondamentali : essere riflessivi ed essere spudoratamente onesti con se stessi.
(Apro una parentesi:  è mia personalissima opinione che il lavoro introspettivo più attendibile e certo è quello che possiamo fare su noi stessi, solo noi conosciamo davvero cosa ci portiamo dentro e spesso neghiamo anche a noi stessi il nostro lato oscuro).

Quindi vi parlo di me e della mia introspezione alla ricerca di possibili specchi e proiezioni.

Ultimamente ho intrapreso un percorso alla ricerca della pace interiore in cui la rabbia va trasformata e canalizzata anziché repressa o esternata.
Credo di aver fatto passi aventi in questo senso e mi impegno quotidianamente a non giudicare gli altri ed accettare e lasciar andare le situazioni che non posso gestire partendo dal presupposto che in quest’universo tutto è perfetto e tutto accade per un motivo e ci insegna qualcosa.

Nonostante questo devo ammettere che alcune situazioni e persone riescono ancora a risvegliare in me sentimenti poco pacifici che trovo difficoltà a lasciar andare.

Quindi ho deciso di concentrarmi su queste situazioni per capire se si tratta di proiezioni ed eventualmente di che genere.

“Tutto ciò che ci irrita negli altri, 
può portarci a capire noi stessi”
(Carl Gustav Jung)

Stamattina mentre ero in auto ho avuto una folgorazione.  
Le persone e le situazioni che attualmente innescano in me il risentimento hanno in comune una caratteristica che mi ha contraddistinto nel passato e che probabilmente tutt’ora non riesco ancora ad accettare:
L’Iper-Razionalità

Sono sempre stato molto razionale, ho sempre creduto solo a quello che potevo vedere e toccare … questa mia caratteristica però è stata evidentemente messa da parte durante il mio recente percorso di Risveglio Spirituale.
Ho messo da parte la mia Iper-Razionalità senza mai lasciarla andare completamente però, infatti spesso mi sono sorpreso a cercare conferme scientifiche (o similari) anche borderline, a situazioni razionalmente poco accettabili.

Oggi quindi mi trovo ad essere infastidito da persone e situazioni troppo razionali che non riescono ad ammettere quello che per me sembra ovvio ed assodato anche se non è completamente riconosciuto a livello scientifico.

Dunque non sono le persone e gli eventi ad infastidirmi, ma è quella parte di me stesso in cui non  mi riconosco più, che probabilmente ho represso e che sicuramente non ho ancora del tutto lasciato andare.

“Siamo tutti maestri nell’uso della proiezione, un meccanismo di autodifesa che ci toglie dall’imbarazzo di doverci guardare dentro.”(Deepak  Chopra)

La comprensione di questo mi fa capire che il problema non è verso gli altri (non lo è mai) ma è dentro me stesso.
È inutile arrabbiarsi con gli altri, mentre continuiamo a non riconoscere i nostri sentimenti (qualunque essi siano) ed a vergognarcene.
È sicuramente più importante ed utile lavorare su Noi stessi, sul Nostro Cambiamento e sull’accettazione di ciò che siamo.

«Di solito la nostra indignazione per il comportamento degli altri riguarda un aspetto irrisolto del nostro io.»
(Illumina il tuo lato Oscuro – Debbie Ford. Macro Edizioni 2012, p.61)

Riconoscere il problema è già l’inizio della Soluzione. 

Felice Vita Evolutiva a Tutti J


mercoledì 24 febbraio 2016

La casualità della salute e la sfiga delle malattie.


La casualità della salute e la sfiga delle malattie.

Ammalarsi a causa della sfortuna o del caso sembra un’affermazione assurda ed invece tantissime persone ragionano ancora in questi termini riduzionisti.

Il motivo fondamentale è che sembra più semplice delegare la propria salute e la propria intera esistenza a fattori esterni, ambientali e magari alla sfortuna piuttosto che assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

Alimentazione, attività fisica, pace interiore, stile di vita sano ed al contatto con la natura sono i cardini della nostra Vita in Salute e possiamo agire su di essi ogni giorno in modo determinante.

Siamo quel che mangiamo, facciamo ed anche quel che pensiamo!

Stress, nervosismo, rabbia e conflitti in genere influiscono sulla nostra Salute ed il nostro Benessere Psicofisico.

Inoltre all’opposto dell’effetto placebo* (che è scientificamente riconosciuto) esiste l’effetto nocebo* in cui la convinzione che un determinato fattore o evento possa nuocerci crea i presupposti affinché questo avvenga.

Noi siamo Artefici della Nostra Vita (non  mi stancherò mai di dirlo!) e demandare la nostra salute e la nostra intera esistenza alla casualità ed alla fortuna è solo un modo per delegare ad altri una nostra esclusiva Responsabilità.

Felice Vita Responsabile e Consapevole.

*Maggiori dettagli sull’effetto placebo e nocebo qui:
 http://compressamente.blogspot.it/2014/10/il-pensiero-che-cura.html


giovedì 11 febbraio 2016

Felicità versus paura



Noi siamo qui e ora per realizzare la nostra vita, per concretizzare i nostri desideri e per esprimere la nostra creatività.
La paura blocca tutto ciò.

Il problema è che il 99% delle volte la paura è senza senso e direi al 100% irrazionale….
Ci trovassimo realmente in pericolo la paura servirebbe a risolvere la situazione: attacca o scappa….
In realtà nel quotidiano non c’è una belva feroce che sta per divorarci… c’è un telegiornale che ci riempie la testa di notizie negative… e se non c’è il Tg ci pensa la pubblicità a farci credere di essere in pericolo per qualcosa e bisognosi di quel farmaco o di quel cibo per tornare ad essere in salute e felici…. Sbagliato!

Siamo noi gli unici creatori della nostra felicità, la felicità e la buona salute vengono da dentro di noi… non abbiamo bisogno di miracoli, i miracoli li facciamo noi vivendo nella Gioia e nella Gratitudine per quello che siamo…

Ascoltare il meteo e non uscire di casa per l’allerta meteo vi ha reso più felici? Non prendere un aereo per paura di un attentato rinunciando ad una vacanza vi ha reso più felici? Non facendo amicizia con persone nuove perché i mass media ci dicono di preoccuparci anche del vicino di casa vi ha reso più felici?
Sì vabbè ma poi se succede un’alluvione e mi ci trovo in mezzo? Se precipita l’aereo? Etc etc ….
Per prima cosa che probabilità ci sono perché accada? E poi che motivo abbiamo per essere in Vita se ci facciamo limitare dalla paura e non la viviamo appieno? Se dovesse succedere vuol dire che era il momento giusto ed io preferisco la consapevolezza di aver vissuto nella felicità e nella libertà piuttosto che nel rimpianto.

Purtroppo o per fortuna l’unico modo per uscire da questo vortice di paura e preoccupazione costante del futuro è SMETTERE di dare energia alle fonti della paura stessa: gettate via il televisore, la radio, i giornali… lo stesso internet va usato in modo saggio e selettivo… face book è un mezzo ancora più rapido ed efficace per manipolare le persone se lo si subisce come la tv…
Ma come mi informo allora? E’ veramente vitale sapere certe notizie? Vi cambia davvero la vita? O ve la peggiora limitandola e facendovi vivere nella paura?

Il massimo della manipolazione mentale l’ho visto qualche giorno fa: isola tropicale cielo sereno e 30° di temperatura, un turista va in giro con l’ombrello perché il meteo su internet portava temporali…. Ora dico al di là del fatto che per me guardare il meteo significa affacciarmi dalla finestra e decidere cosa indossare, ma nella peggiore delle ipotesi che all’improvviso sarebbe scoppiato un temporale dove sarebbe stato il problema? Prendi un po’ d’acqua addosso, cammini per 500 mt e ti vai a fare una bella doccia calda J

Ok non viviamo ai tropici e non è lo stesso prendere un’acquazzone qui alle temperature invernali ma davvero vogliamo passare la Vita a farci dire dagli altri come viverla?
Davvero vogliamo sentirci “attacca o scappa” 24 ore al giorno?
Il nostro corpo subisce tutto questo stress e ce lo restituisce con gli interessi sotto forma di malattia, vogliamo veramente vivere così? Altalenando tra medicine che spengono i sintomi e spingono ancora più in profondità i problemi e rassegnazione che “così è la vita che ci vuoi fare sono sfortunato/a” …..


La sfortuna o la fortuna non esistono…. Siamo Noi che creiamo i nostri giorni, dobbiamo solo decidere quale sentiero attraversare: io sono felicemente sul sentiero dell’Amore, della Fortuna e della Gioia etc. etc. volete fare un pezzo di strada insieme a me? Si sta da Favola ;-)  

Con Amore

Mary

sabato 9 gennaio 2016

Evoluzione continua ...


L’Evoluzione è una responsabilità individuale che automaticamente diventa collettiva.

Si Evolve un morso di mela per volta, una meditazione, un libro, una conferenza, un sit-in per volta …

Pensare di avere in tasca la Verità e pensare che questa valga per tutti potrebbe non essere la strada giusta.
Pensare di essere arrivati e di non avere altro Cammino Evolutivo da fare potrebbe essere poco utile e controproducente.

Ogni cosa è utile ed è funzionale all'Evoluzione ... tutto è perfetto.
Non possiamo non Evolvere, ma individualmente ognuno di Noi Evolve con i suoi modi ed i suoi tempi ... ma è tutto Perfetto così !

Felice Vita Evolutiva a Tutti

mercoledì 23 dicembre 2015

Varie tipologie di persone.


Ci sono varie tipologie di persone al mondo ...

1) Ci sono persone che NON hanno bisogno di spiegazioni e NON credono alla prima diceria specie se ti conoscono.

2) Ci sono persone che in merito ad una diatriba hanno bisogno di sapere, ma cercano informazioni da entrambe le fonti facendosi poi una propria opinione.

3) Ci sono infine persone che credono alla prima “campana” anche se parziale e di parte senza porsi alcun dubbio e fanno di quella versione la loro verità; un po’ come capita con la TV.

Quale tipologia di persone preferisco?
Tutte indistintamente !

Ognuno è perfetto così com’è …
C’è chi ha bisogno di credere, chi cerca di sapere e chi già sa … ognuno ha il suo percorso, ognuno ha la sua vita (di cui è l’unico responsabile) ed ognuno ha la sua “verità” e le situazioni che si merita.

Io mi rivedo nella prima ed a volte nella seconda … quasi mai nella terza ma questo almeno dalla mia prospettiva :-)

Non voglio esprimere giudizi sulla categoria che venera la sua “verità” mono-fonte, ma mi piacerebbe far notare a queste persone che il loro comportamento non è molto diverso da coloro che  guardando il telegiornale prendono ogni notizia per oro colato … persone molto funzionali al sistema, anche se credono di opporsi ad esso, persone che lo combattono con rabbia e finiscono così per dargli energia ed allontanare chi sarebbe dalla propria parte danneggiando così la stessa causa per cui “lottano”.

Questo post è più enigmatico degli altri lo so …  ma i pensieri (almeno i miei) non sono sempre lineari e spesso uno è legato a tanti altri …

Scrivere in questo blog è per me terapeutico, perché mi permette di trasformare pensieri depotenzianti in testo e diffonderlo nel mondo digitale …. Allo stesso tempo essendo questo blog quasi sconosciuto mi consente anche una discreta privacy …

Io scrivo, lo pubblico e così lo lascio andare i miei pensieri, consapevole che potenzialmente chiunque possa leggerlo, ma che in realtà quasi nessuno lo farà … :-)

Felice Vita
S.


giovedì 10 dicembre 2015

Tengo a tutto ma non mi importa di nulla



Ho saldi principi, un progetto chiaro e ben definito e, come tutti, una vera e propria  Missione da realizzare lungo il mio cammino e percorso evolutivo.

Tengo molto a tutto questo, ma non mi importa di nulla altro.


Parte della mia Missione sento che è divulgare informazioni, ho sempre cercato di farlo utilizzando tutti i mezzi “trasmissivi”  a mia disposizione e facendomi aiutare da tutte le persone disponibili.

Continuerò a farlo e ad investire  tutte le Energie a mia disposizione in quello che ritengo utile, ma senza farmi influenzare dal risultato o dal feedback delle persone a cui mi rivolgo.

Non importa quanti leggeranno quello che scrivo e in quanti assisteranno alle conferenze che organizzo, io continuerò a percorrere il mio cammino sicuro del fatto che l’Universo è perfetto e farà in modo che arriverà  a quelle informazioni chi ne avrà bisogno e le utilizzerà chi sarà pronto a farlo.

Non  mi curerò nemmeno del giudizio altrui e nemmeno avrò aspettative sul comportamento di altri, collaboratori compresi.

In questa realtà ognuno è artefice e responsabile del proprio destino, ognuno possiede il libero arbitrio sulle proprie scelte, non ci sono scuse o attenuanti, ognuno di noi può fare quello che vuole, c’è sempre un’alternativa e un modo, solo che a volte è più facile dare la colpa agli altri, alla sfortuna o al destino…


Per questo motivo continuerò a tenere a tutto, ma non  mi importerà di nulla, continuerò a pedalare, senza preoccuparmi di dove mi porterà questa bicicletta.


Possiamo occuparci solo di cosa facciamo Noi, non di come reagiscono gli altri, non abbiamo controllo sugli altri, ma su di Noi abbiamo il controllo completo ed una responsabilità immensa.


Dobbiamo fare le cose giuste, essere solidali, cercare di portare un po’ di armonia nel mondo per Noi stessi e per nessun altro, se quello che facciamo può essere di giovamento per gli altri verrà da se … dobbiamo ogni giorno fare il meglio di Noi per fare la nostra parte nel processo evolutivo globale, il bene del singolo è un piacevole effetto collaterale.


Alla fine del Concerto ci dovrà importare solo di aver cantato bene e non di quanta gente ci ha ascoltato o applaudito.


Infine bisogna avere un atteggiamento Felice nei confronti della Vita … non basta un pensiero o un atteggiamento “positivo”  perché è troppo soggettivo e limitato, bisogna essere Felici e portare Gioia nel Mondo sempre, in ogni momento perché la felicità non dipende da situazioni e circostanze favorevoli, ma da una Vita piena, concreta e senza rimpianti.


Prendere la nostra Felicità, Consapevolezza, Esperienza e Conoscenza e buttarla nel Mondo come un seme nella Terra e poi proseguire per la nostra strada, senza (necessariamente) aspettare che questo germogli.


Felice Vita
S.


 

giovedì 5 novembre 2015

La Competizione è la rovina degli esseri umani.

La Competizione è la rovina degli esseri umani.
Sempre.

Se ogni persona con cui entriamo in contatto la vediamo come un’antagonista, chiediamoci se è sempre colpa degli altri o se la nostra insicurezza e la nostra scarsa predisposizione a condividere hanno le loro responsabilità.

Più ci chiudiamo agli altri ed al mondo e più l’Universo sarà avaro di opportunità verso di noi e più vedremo gli altri come una minaccia .. non se ne esce …

Siamo qui per evolvere non per avanzare a discapito degli altri …

In una visione Universalista gli altri non esistono, perché siamo UNO … siamo una di tante cellule di uno stesso organismo, dove la competizione non ha senso …

Lo so che questa visione può sembrare ideale, quasi utopica, qualcuno può pensare che questa Consapevolezza non è di questo mondo, non è di questa dimensione… questo però non ci giustifica, non abbiamo nessun alibi e nessuna scusa per non provarci … non aspettiamo che siano gli altri a cambiare …

Iniziamo Il Cambiamento Noi ORA!!!

Iniziamo a fare la nostra parte in questo fantastico organismo
chiamato Universo!

Felice Vita
Da un idealista, con tanti difetti, che non molla 

S.