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Considerazioni sul Copyright:

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Tutto ciò che scriviamo non ci appartiene, perché appartiene già all'Universo e non c'è NESSUNO che se ne può attribuire la paternità.

Il nostro materiale siete liberi di riprodurlo, diffonderlo, interpretarlo, fraintenderlo, distorcerlo, alterarlo, potete copiarlo citando la fonte oppure pretendere di esserne voi gli autori, senza bisogno di chiedere il consenso.


martedì 31 maggio 2016

Mannaggia al cortisolo: Donne VS Uomini


Avete presente quando litigate col vostro partner e poco dopo per lui è come se non fosse successo niente e voi invece siete ancora lì a pensarci e vi sentite un uragano pronto a far strage?
Qualche tempo fa ho scoperto che c'è un motivo biologico dietro questa sensazione.
Nel suo bellissimo libro "La salute di Eva" Aida Vittoria Eltanin spiega che in momenti di stress le ghiandole surrenali producono il cortisolo, succede perchè quest'ormone ci dà la carica per superare momenti difficili, tipo scappare da una belva feroce nella preistoria o affrontare situazioni difficili nel quotidiano... il problema è che finito l'evento stressante negli uomini si abbassa il livello di cortisolo e tutto ritorna alla calma... nelle donne i livelli di quest'ormone restano alti per diverse ore o più...
Non è un alibi per giustificarci, ma metti anche un carattere "sanguigno" si rischia di non finirla più...
Siccome però mi piace trovare soluzioni ai problemi e non crearne altri, come si supera questo impasse? La consapevolezza di sè e delle reazioni chimiche del nostro corpo ci può aiutare ad essere più riflessive e non far uscir fuori la belva che è in noi, chiedendo ai propri compagni pazienza e comprensione perchè non siamo del tutto fuori di testa e che siamo diversi in tante cose ed anche in questo: benedetto cortisolo che ci fa essere un passo avanti a loro nel venir fuori da situazioni contorte ma che dopo i litigi ci lascia quella sensazione di non aver lottato abbastanza per far valere la nostra opinione.
C'è poco da fare, è come voler paragonare uno che cammina con uno che corre sulla differenza di tempo nel raggiungimento del traguardo, abbiamo tempi diversi e non c'è un "meglio così" o "meglio colì" ... ognuno ha i suoi tempi ed i suoi modi... e se riusciamo a capirlo la distanza si accorcia e si evitano ore di litigate postume: siamo fatte così.... a noi ci passa con calma... quando ci passa ritorniamo normali ma nel frattempo evitate di cercare di fermare l'uragano :-)

Mary


giovedì 12 maggio 2016

La voce del Cuore


Le migliori idee arrivano quando la mente è occupata, che si tratti di lavare i piatti o spolverare la mente è concentrata a fare azioni meccaniche ed ecco che all'improvviso arriva l'Intuizione.

Senti una vibrazione dentro di te, senti il brivido della creazione: è la voce del Cuore <3
pura ed eterna e non ci sono pensieri o emozioni basse, c'è Amore puro per te stesso e per quello che stai realizzando... il tuo progetto divino...

datemi un pezzo di carta devo scrivere, datemi una tela devo dipingere, datemi un pianoforte devo suonare, datemi una cucina devo preparare una ricetta nuova <3

siamo tutti Creativi, la nostra più alta forma di realizzazione è Creare, solo che a volte siamo distratti da altro, presi dalla vita quotidiana e mettiamo da parte la scintilla dell'intuizione che diventa sempre più piccola e noi sempre meno realizzati.

Come fare per ritrovarla? A me ha aiutato molto il contatto con la Natura.... 
che sia una passeggiata nei boschi o una giornata al mare riconnettersi alla natura significa riconnettersi al proprio Sè... 

non innervositevi, non cercatela a tutti i costi, arriva quando deve arrivare... 
arriva perchè hai sentito delle parole da una persona che ti hanno ispirato o semplicemente sei impegnato in azioni meccaniche e nel frattempo ti rilassi e ti affidi:

l'Universo risponde alle nostre domande... bisogna solo sapere cosa chiedere ed ecco che allora si realizza la Felicità vera.

Con Amore <3

Mary

venerdì 6 maggio 2016

Il cambiamento è vita e la vita è cambiamento


La vita è come un fiume e noi siamo goccioline d'acqua.
Cosa fa l'acqua del fiume? Scorre, percorre kilometri, va avanti imperterrita e supera scogli ed impedimenti fino ad arrivare in mare...

E noi? noi non siamo più quelli che eravamo ieri, una settimana fa, 10 anni fa e per fortuna direi :-D

Eppure a volte qualche gocciolina trova uno scoglio che sembra insuperabile e ci si attacca lì, non va più avanti non accetta il cambiamento, non lo fa più suo... ma la vita scorre nel frattempo e tu sei ancora lì attaccata a quel ricordo, attaccata a quella convinzione, attaccata saldamente ma dentro di te sai che stai soffrendo... 

guardi le altre goccioline che continuano a scorrere e tu pensi: come sono fortunate non hanno lo scoglio che le trattiene... 

non è lo scoglio che ti trattiene sei tu che ci vuoi rimanere perchè hai paura:

hai paura della felicità... hai paura che il passato sia stato meglio del futuro, hai paura di perderti e non ritrovarti più perchè ti sei costruita la tua mascherina, il tuo angolo di felicità, hai cercato di mettere in ordine tutte le cose intorno a te ed ora hai paura a lasciarla cadere perchè ti sei identificata in quella maschera, perchè ti sei identificata in quel sogno ad occhi aperti che è stato la felicità di un momento... 

ma tu non sei la tua maschera, tu non sei quel lontano momento nel passato, tu non sei più nemmeno quella che eri un minuto fa prima di iniziare a leggere quest'articolo: tutto passa, tutto scorre... 

diceva un saggio: quello che fa soffrire non è il cambiamento ma l'opporsi ad esso... 

lascia andare quello scoglio... lascia andare quel ricordo,,, lascia andare quell'attaccamento... lascia andare il giudizio degli altri... 

tuffati in mezzo alle altre goccioline e vivi la Vita...

è una sensazione bellissima sentirsi parte del flusso della vita, rendersi conto di esso e non farsi trascinare ma decidendo la propria direzione farsi cullare dalle onde...

la Vita è bella e va vissuta intensamente ogni giorno...

ognuno di noi incontra degli scogli lungo il suo percorso, alcuni sono difficili da superare ma la strada che intraprendi dopo averli superati è fantastica e ti accorgi che se non ci fosse stato lì in mezzo a dar fastidio e così duro da superare proprio quello scoglio lì non saresti quella che sei oggi...

ma come faccio a capire se funziona quello che faccio? se veramente ho lasciato andare lo scoglio e sto nuotando libera? confrontati con quella che eri un anno fa, con quella che eri dieci anni fa... 
penso che la mia me di qualche anno fa mi farebbe rinchiudere in qualche manicomio ;-)

anche gli altri sono "utili" per capire tanto di noi... se ti trovi a parlare con una persona e vedi che è rimasta a quell'idea lì che aveva 1 anno fa o più e tu invece manco ci stai più pensando vuol dire che sei andata oltre e puoi aiutarla a farle vedere lo scoglio, riconoscerlo, ma poi deve far da sè...

è difficile riconoscere gli scogli che ci trattengono e non faccio distinzione tra ricordi positivi e pensieri ed emozioni negative perchè se c'è attaccamento anche l'amore non è Amore puro ma è attaccamento... 

proviamo a fare un esperimento se vi va: quando emettiamo un giudizio sugli altri fermiamoci un attimo a chiedere: perchè l'ho fatto? cosa c'è dentro me che mi fa dire questa cosa?
Gli altri ci fanno da specchio e quello che proiettiamo fuori lo abbiamo dentro ed è vero anche il contrario: quello che vediamo riflesso nello specchio ce l'abbiamo dentro di noi...
una volta capito questo meccanismo pensiamo a cosa proiettiamo sugli altri, cosa vediamo nel nostro specchio...
se vedo persone invidiose che secondo me mi fanno falsi complimenti non è che per caso lo sono io invidiosa di loro ma non lo voglio ammettere?
siamo tanto bravi a dirci bugie ed abbiamo tanto paura del nostro "lato oscuro", ci piace pensare di essere buoni ed amabili e quando ci accorgiamo di provare emozioni o avere pensieri "cattivi" non ci piacciamo e respingiamo questa parte di noi...

brutta notizia: sposti la polvere sotto il tappeto ma non hai casa pulita...

perchè ci ammaliamo? perchè non siamo Sinceri con noi stessi e con gli altri...
apriamo il nostro cuore ed Amiamoci così come siamo con tutti i nostri "difetti"...
non dobbiamo aver paura di aver paura, di esprimere i nostri sentimenti, di dire la verità... anche se può far soffrire gli altri... del resto la verità detta oggi è meglio che nascosta per anni sotto kilometri di bugie...

guardiamoci allo Specchio della vita, riflettiamoci sugli altri e accettiamo il riflesso che viene da loro, accettiamo il nostro lato oscuro... è parte di noi e quando lo accettiamo non ci sono più scogli a fermarci...

ogni gocciolina si stacca da sola dal proprio scoglio, non esistono "cure" miracolose, non esistono Guru o Maestri che vengono lì e trascinano via la gocciolina dal proprio scoglio...

ognuno fa da sè

e tu cosa stai aspettando ancora? 

lascia andare quella catena e Goditi il Viaggio <3

con immenso Amore <3

Mary

giovedì 5 maggio 2016

Spiritualità e Giudizio


Spiritualità e Giudizio:

Queste due parole sono (o dovrebbero essere) su percorsi diametralmente opposti ed è per questo che stridono tanto tra di loro.
Stride quando senti persone di Spiritualità che giudicano altre persone o l’operato altrui, spesso senza conoscere e senza approfondire.

Siamo esseri Umani perfettibili e l’ego alcune volte torna a prevalere sulla consapevolezza … altre volte è la bassa stima di se stessi, travestita da ego, che ci fa giudicare gli altri …
Non dobbiamo però dimenticare  che ognuno ha il proprio percorso e quando ci viene da giudicare gli altri, dovremmo forse fermarci a pensare:

Perché questo giudizio?  Perché questa cosa mi da tanto fastidio?
… è forse qualcosa che io non ho il coraggio di fare?
… è forse qualcosa di me o del mio passato che non accetto? 

Questo mio pensiero non vuol essere a sua volta un giudizio, ma solo un invito alla riflessione.

Siamo esseri umani, ma dobbiamo sempre cercare di essere consapevoli del nostro percorso evolutivo:
“Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi.” (Albert Einstein)


Felice Vita

Salvo

venerdì 29 aprile 2016

La Paura è il vero problema


Ti abbiamo salvato per i capelli togliendoti quel neo giusto in tempo.... 
Se non ti operi subito muori...
Non hai intenzione di vaccinare tuo figlio per il morbillo? Che incosciente sai quanti bambini sono morti per il morbillo (ai miei tempi ... e non stiamo parlando di secoli fa... si sperava che tra fratelli e sorelle ce lo si passasse per "toglierci il pensiero" come per tutte le altre malattie esantematiche)....
sei incinta? non fare più nulla, riposa altrimenti rischi da un momento all'altro di perderlo e soprattutto non mangiare più frutta e verdura crude (certo così diventi più stitica di prima e di conseguenza più intossicata avvelenando anche tuo figlio... mai una volta che dicessero di smetterla di mangiar cadaveri... ma questo è un altro discorso....) ....
non sei incinta? devi controllarti ci deve essere qualcosa che non va!
sei vegano? e le analisi le hai fatte? 

potrei continuare così per ore... dietro tutto questo vedo Paura, soltanto pura e semplice paura....

ieri una bella persona mi ha detto che non ci fidiamo più degli altri, ci rinchiudiamo in casa con tanti lucchetti alla porta e così abbiamo chiuso il nostro Cuore...
io oggi aggiungo che non ci fidiamo nemmeno più di noi stessi, della nostra perfezione...
ma tutto questo ci rende Felici?

Qual è lo scopo della vita? Tirare avanti finchè dura ripetendo roboticamente le stesse azioni giorno dopo giorno? Continuare a lamentarsi che il mondo non gira come vorremmo e nel frattempo ci facciamo schiacciare dalle paure che qualcuno cerca di insinuare nella nostra mente non certo per il nostro bene? 

Lo scopo della vita, secondo me, è essere Felici, realizzare le nostre più belle aspirazioni ed a cuore aperto amare noi stessi, gli altri e tutta la Natura nella sua bellezza abbagliante.

Il nemico non è la malattia, il virus cattivo, il vicino di casa, il politico etc etc... il nemico è la paura... anzi è proprio sbagliato usare la parola nemico... la Paura è un ostacolo da superare, da accettare, non da combattere o negare...

si ma come mai ci si ammala? come faccio a non ammalarmi più?
bisogna che in ognuno di noi si risvegli la scintilla della Consapevolezza: consapevolezza del nostro valore, della perfezione della Natura e di ciò che ci fa bene e ci fa stare in salute che si tratti di cibo o di pensieri o di emozioni.

Ci sono migliaia di libri, milioni di articoli... il modo per informarsi c'è... c'è il modo di capire che la prevenzione con la P maiuscola non si fa in un ambulatorio medico ma si fa nella propria testa (avendo sempre pensieri di Gioia) e a tavola (mangiando il cibo giusto per noi)

come si fa ad essere Felici? Ascolta il tuo Cuore e realizza il sogno della tua Anima, sei qui e ora per essere Felice... 
abbiamo scelto di non essere solo Esseri di Luce, per un po' di tempo, per fare un'esperienza terrena fatta di gioie e dolori ma abbiamo la possibilità di rendere le gioie maggiori dei dolori

Amati 
Ama i tuoi simili
Ama gli animali
Ama la Natura e apprezza profondamente il Paradiso Terrestre dove stai vivendo Qui e Ora

Con Amore 

<3 <3 <3 <3 <3 <3 <3

Marinella

mercoledì 27 aprile 2016

Camminare da soli


E’ meglio correre in compagnia o camminare da soli?
 
Detta così sembra scontato … correre in compagnia è meglio, si va dritti verso la meta più velocemente e ci si sostiene ed aiuta a vicenda nei momenti difficili.
 
Siamo Uno e nell’unità con gli altri possiamo dare il meglio di noi stessi …
 
A volte però è necessario camminare un po’ da soli per ritrovare se stessi e Rallentare.

In fondo a cosa serve andare sempre più avanti in un percorso,  se poi non ci si ferma un po’ a guardare il “paesaggio” a rendersi conto del cammino fatto e da fare.

Nessun “male” viene per nuocere, ma ogni cosa avviene per insegnarci qualcosa di nuovo.

Un rallentamento è solo una presa di consapevolezza sulla strada che stiamo percorrendo, un modo per prendere un respiro ed all’occorrenza correggere la direzione.

Felice Vita

Salvo

lunedì 18 aprile 2016

La nebbia della rabbia


Quando vi arrabbiate e o state litigando con qualcuno fermatevi un attimo... prendete un attimo un respiro... calmate la mente e guardatevi dall'esterno....

Vi siete mai accorti che la rabbia offusca tutto, tutto diventa annebbiato e confuso e soprattutto smettiamo immediatamente di ascoltare l'altro?

se potessimo osservarci dall'esterno ci accorgeremmo che non ci sono due persone che litigano e confrontano idee diverse ma ci sono due persone che parlano da sole e fanno i propri discorsi, chiusi nelle loro idee, senza ascoltare minimamente l'altro...

non ci credete? 

vi sarà capitato di leggere scambi di messaggini su facebook tra due persone arrabbiate... fanno due discorsi diversi....

parlo per esperienza personale e provata, non mi sto inventando nulla.... è così:

quando ci si lascia travolgere da quest'onda di rabbia si offusca qualsiasi cosa, il cervello va in pausa e tutto quello che si fa è urlare o scrivere cattiverie pur di aver ragione, pur di prevaricare....

"sì vabbè ma io ho ragione... è lui o lei ad aver torto...."

ne siamo veramente sicuri? abbiamo ragione al 100%? 

o forse ci troviamo semplicemente ad avere opinioni diverse e, anche se inizialmente si può essere "nella ragione" si dicono cose che peggiorano solo la situazione... non c'è uno scambio di opinioni ma un "io ho ragione tu torto e basta"....

Ve lo dice una che si scalda raramente ma quando parte non la ferma più nessuno: farsi travolgere da quest'onda malefica della rabbia non fa bene a nessuno: si perde di vista tutto, si smette di ascoltare, si fa del male agli altri dicendo cose cattive che non si pensano realmente ma esclusivamente perchè in quel momento ci sentiamo feriti e vogliamo ricambiare con tutta la cattiveria che ci viene in mente.... 

e alla fine cosa ci rimane?

il senso di colpa per le cattiverie dette, la frustrazione perchè tanto non si è arrivati da nessuna parte o l'illusione di aver vinto non si sa bene poi quale premio per essere riusciti a prevaricare sull'altro....

in una sola parola: Spazzatura emotiva...

la prossima volta quindi che sentite che sta arrivando quel fuoco provate ad osservarlo dall'esterno, cercate di non farvi coinvolgere dalla nebbia e trasformate quella spinta forte nell'azione positiva del Cuore <3 ... 
i primi a beneficiarne sarete voi ma vi accorgerete che cambierà anche il mondo esterno e svaniranno magicamente le cause della rabbia ;-)

con Amore 

Mary

venerdì 15 aprile 2016

Competere o Cooperare ?


Per me non ci sono dubbi, cooperando si impara di più, si lavora meglio, si cresce più rapidamente … allora perchè competere?

Perchè la società ci ha istigato a farlo con subdole visioni distorte del significato della parola “Competizione”.

 Competere in questa visione è contrapposto alla piattezza delle motivazioni, ai fannulloni nullafacenti ed allo stallo dell’evoluzione …  la competizione invece è mettersi l’uno contro l’altro sprecare energie per difendere il proprio orticello, restare arroccati sulle proprie posizioni, contare solo sulle proprie risorse.

La Competizione è il Regno dell’Ego ed è per questo che ha attecchito così facilmente … << … io, io, io … io ho fatto questo e quest’altro, io sono stato bravo e soprattutto io ho prevalso sull’altro … >>

… ma quante energie abbiamo sprecato e quante risorse altrui che potevamo impiegare nel nostro progetto sono andate perse?

Ci si ferma sempre a vedere una sola faccia della medaglia, quella dal nostro punto di vista o meglio quella dal punto di vista da cui ci hanno insegnato a guardare …

Inoltre la competizione implica il concetto di vincitore e perdente, di superiore e sottomesso, di ricco e di povero … con questa visione si può arrivare a accettare e giustificare chi vive nella torre dorata a discapito di chi sopravvive in capanne, con tutte le considerazioni del caso.

E’ questo il mondo che vogliamo?

Vogliamo davvero continuare ed alimentare la lotta tra poveri ?

Non sarebbe meglio ampliare e condividere il nostro orticello con quello del vicino?

Non sarebbe più costruttivo aprire la mente alle posizioni altrui ampliando così  la Nostra conoscenza?

Non sarebbe più bello ed utile cooperare ed aggiungere alle proprie  risorse quelle altrui?
 
Qualcuno potrebbe pensare che realizzare una cosa del genere nel mondo d’oggi sia un’utopia,  ma le cose stanno già cambiando ed anche se siamo solo gocce nel mare il mare è fatto di sole gocce e quindi  io sono ottimista J anche perchè come diceva Einstein:

“È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.”
 
Felice Vita Ottimista a Tutti Noi

Salvo

martedì 12 aprile 2016

CANALIZZIAMOCI COL CUORE !!!

 
Se hai pochi soldi spendi di più …
Se sei in ritardo goditi di più il tempo …
Se sei arrabbiato Ama di più …
Se sei preoccupato, amareggiato e frustrato pensa di meno …
Canalizziamoci di più con il Nostro Cuore e meno con la nostra mente, seguiamo di più  le Nostre Emozioni e meno il nostro ego, immergiamoci di più nella Natura e in ciò che ci piace ed allontaniamoci da tutto ciò che ci piace meno …
… tutto lentamente e progressivamente diventerà più semplice …
Felice Vita
Salvo

lunedì 11 aprile 2016

Un Mondo Perfetto senza Giudizio e senza Maestri.


In un Mondo Perfetto o in una realtà evolutiva non ci dovrebbero essere Giudizi e neppure Maestri assoluti !

Continuare a Giudicare gli Altri ed a seguire cecamente Maestri di Vita non ritengo sia il corretto percorso Evolutivo.

Bisognerebbe sempre porsi delle domande :
<< … e se le Nostre convinzioni e le nostre verità fossero errate o non del tutto corrette? … e se fossero giuste e veritiere ma solo soggettivamente per me in questo momento? …>>

Ognuno di Noi ha bisogno di fare il proprio Cammino che è giusto e perfetto per Noi in quel determinato momento … questo non deve darci il diritto di Giudicare le altre Persone che intraprendono un percorso diverso dal nostro … anche loro potrebbero fare lo stesso con Noi generando divisione, confusione e conflitto.
 
Se invece partiamo dal presupposto che ogni strada  è quella giusta (soggettivamente in quel determinato momento) allora ci sarà più comprensione ed unità.
 
Finchè ci sarà Giudizio e Maestri che istigano al Giudizio descrivendo le proprie metodologie,  filosofie e tecniche come le uniche giuste e le uniche efficaci non ci sarà mai accettazione ed evoluzione.

Bisognerebbe diffidare dai Maestri che insinuano il Giudizio e criticano l’altrui lavoro …

Se non mi sento in risonanza con qualcuno o qualcosa posso semplicemente allontanarmene, non ho bisogno di giudicarlo e condannarlo … solo il nostro ego e la nostra insicurezza ne hanno bisogno ….
 
Ognuno è Maestro di se stesso e gli Insegnanti di vita che incontriamo lungo la strada possono solo indicarci la via non possono accompagnarci o forzarci sul loro percorso.

Non esistono verità assolute, ma solo relative, soggettive  e temporali … la realtà non è uguale per tutti ma cambia a seconda della nostra percezione e del nostro contesto …

Siamo tutti Perfetti così come siamo nel nostro percorso evolutivo di questo momento;
La strada più tortuosa  (o presunta tale) per arrivare a destinazione non vuol dire che sia meno corretta per noi in questo determinato momento …

Felice Vita
Salvo
 

giovedì 7 aprile 2016

E' tutto Perfetto


L'Universo ci dà tutti i puntini... sta a noi riconoscerli e riunirli in una bellissima opera d'arte sulla tela della nostra vita.

A volte basta una parola di un amico, una frase letta da qualche parte, un discorso tra due persone ascoltato distrattamente mentre fai altro...

i segnali ci sono ... forti e chiari...

bisogna solo imparare a coglierli e tutto si svela, tutto è più chiaro....

restiamo in ascolto a cuore aperto e l'Universo si attiverà con noi per il massimo nostro bene.

con Amore

Marinella

mercoledì 30 marzo 2016

L’era del lamento


Da un po’ di tempo ho notato che passiamo sempre più tempo a lamentarci per quello che non va nel mondo e nella nostra vita e sempre meno tempo a fare qualcosa per cambiarlo.

Forse è sempre stato così e me ne accorgo solo ora perché sto cercando di uscirne, forse lamentarsi è nella natura umana o forse, come può pensare qualcuno, viviamo in un mondo sempre peggiore … ma è veramente così?

Io credo di no, io credo che siamo indotti a credere questo anche a causa del bombardamento mediatico di notizie ed informazioni tristi, dolorose e frustranti …

Questo si riflette poi sull’intera società e quindi sul singolo individuo che arriva a pensare sempre più spesso che il mondo va a rotoli per la colpa altrui e non c’è nulla che si possa fare per cambiare le cose e così ci si convince che non vale nemmeno la pena di provare a fare qualcosa  … questa è la cosa più deleteria che si possa pensare!

Passiamo la maggior parte del tempo a dare energia alle cose che non ci piacciono senza renderci conto che le stiamo alimentando e stiamo togliendo energia e tempo alle cose davvero importanti e utili che potrebbero cambiare la nostra Vita e farci vivere un’esistenza terrena più felice.

Ognuno di Noi è responsabile delle vicissitudini della propria vita ed anche di ciò che accade intorno a noi, che spesso è uno specchio della nostra esistenza …

Nulla accade mai per caso e senza un motivo, ogni evento può insegnarci qualcosa ed aiutarci ad evolvere, basta guardare il Mondo che ci circonda con meno vittimismo e con la consapevolezza di essere l’attore protagonista della nostra Vita e non una comparsa o peggio ancora uno spettatore inerme.  

È giunta l’ora di svegliarci da questo torpore di vittimismo, staccarsi da questa matrix mediatica ed iniziare a Vivere la Nostra Vita da protagonisti ed artefici del nostro destino.

Felice Vita
Salvo  

venerdì 25 marzo 2016

E se non fossimo noi la specie più evoluta?


Ci avete mai pensato? Probabilmente no, il nostro Ego è troppo grande per concepire una cosa del genere … “siamo noi la specie più evoluta !” secondo qualcuno addirittura “siamo la specie dominante” … ma ne siamo proprio certi?

Abbiamo perso la nostra istintualità, il nostro sentire e la nostra connessione con la terra e la natura … viviamo in un mondo finto fatto prevalentemente di plastica e cemento, ci nutriamo di alimenti industrializzati e devitalizzati, dipendiamo da oggetti inutili o perlomeno superflui, abbiamo sempre meno tempo libero che spesso trascorriamo in modo alienante e fine a se stesso.

I nostri Amici Animali (quelli che vivono liberi almeno) già sono più connessi di Noi, hanno un istinto molto più sviluppato del nostro, sanno di cosa hanno bisogno, quando mangiare e come guarirsi quando stanno male (riposo e digiuno), ma c’è ancora di meglio …

Le specie Vegetali sono fisicamente connesse alla Madre Terra e si nutrono direttamente di Luce (mentre noi animali, umani e non, ci nutriamo di Luce attraverso di loro).

Qualcuno potrà pensare però che noi siamo esseri senzienti, abbiamo il dono della parola, siamo più intelligenti ed abbiamo una coscienza … ma se questo fosse solo il nostro punto di vista?
Se per comunicare non ci fosse bisogno della parola ma bastasse la connessione con l’UNO?
Se l’intelligenza e la coscienza più grande fosse quella universale e non quella umana singola?
Se il nostro grande Ego fosse la prova schiacciante che non siamo la specie più evoluta?

Il nostro Ego non lo ammetterà mai !!! J, ma forse non è così importante stabilire chi è più evoluto di chi (anche questo fa parte del nostro pensiero duale) piuttosto è fondamentale fare del Nostro meglio per evolvere quotidianamente nei limiti delle nostre possibilità ed oltre … e magari iniziare a rispettare l’intero Creato, guardare alle altre specie con più umiltà e smettere di pensare che sono a nostro esclusivo uso e consumo.

Felice Vita in Evoluzione

Salvo


giovedì 24 marzo 2016

Esseri Perfettibili


Siamo tutti esseri perfettibili, ma allo stesso tempo siamo tutti Perfetti nella nostra imperfezione per il contesto evolutivo personale in cui viviamo.

La Perfezione non è di questo mondo e nemmeno di questa dimensione.

Ognuno ha il suo percorso evolutivo ed i suoi tempi ed è questo ad essere Perfetto …

I tempi ed i modi della nostra evoluzione sono assolutamente soggettivi quindi, ma nessuno di noi può esimersi dall’evolvere … non possiamo non evolvere … anche se talvolta potrà sembrare un involuzione fa tutto parte del percorso … avete mai sentito dire “La situazione peggiorerà prima di migliorare”? Beh a volte è proprio così, alcuni devono arrivare a toccare il fondo prima di risalire, ma ovviamente questo non vale per tutti …

Le uniche cose importanti sono non sentirsi mai arrivati alla Perfezione assoluta ed allo stesso tempo mai scoraggiarsi o sentirsi troppo imperfetti per poter iniziare ad Evolvere e quindi a tendere alla Perfezione stessa.

Siamo tutti Perfetti già adesso nel nostro contesto soggettivo, ma allo stesso tempo saremo sempre Perfettibili.

Una Felice Vita Perfetta a tutti

Salvo

martedì 22 marzo 2016

Aprire la mente ...


Aprire la mente ci permette di cambiare prospettive, ci illumina e ci fa capire che esiste un mondo di opportunità, possibili scelte e nuove ed entusiasmanti esperienze appena al di là dei nostri schemi, abitudini e paure … tutto è lì alla portata di una mente aperta che smette di darsi limiti ed autoinfliggersi restrizioni emotive.

Aprire la mente è come aprire una finestra in una bella giornata di Sole, basta aprire uno spiraglio per veder entrare la Luce, una Luce che si fa sempre più intensa …

Una volta aperta la mente non si torna più indietro …

Felice Vita di Luce a tutti

lunedì 14 marzo 2016

La Gioia di vivere liberi dalla paura


Una Gioia immensa pervade tutte le mie cellule e sento forte il bisogno di condividere col mondo questa mia gioia e soprattutto da dove viene....

Viene dall'aver guardato in faccia le mie paure e non aver abbassato lo sguardo... anzi ho sorriso di fronte a tutte le catene che mi portavo dietro da anni e mi sono sentita forte e capace di vivere finalmente libera...

Da un bel po' di anni avevo una paura folle del vuoto, cercavo di venirne fuori e partecipavo a passeggiate di trekking ma inevitabilmente le gambe mi si bloccavano, il respiro si faceva affannoso... in poche parole il terrore prevaleva su qualsiasi tentativo di razionalità....
ieri mi sono trovata a fare una passeggiata nei boschi su un sentiero non particolarmente difficile ma sicuramente in passato lo sarebbe stato per me ed ho sentito che è cambiato qualcosa... ero molto spedita e tranquilla e quando ne ho parlato dopo gli altri hanno detto che non si sarebbe mai detto che avevo paura...

cosa è successo? non saprei dire cosa ha funzionato: se il lavoro su di me da sola, se l'aiuto delle maestre e dei maestri che mi circondano, se un libro letto, se la decisione di uscirne una volta per tutte... 

forse era il momento giusto e sono sicura che tutto quello che ho fatto, tutti gli eventi a cui ho partecipato, tutte le parole e le emozioni scambiate, tutto è servito... tutto mi ha aiutato ad uscire dalla zona di comfort ed affrontare la paura, capire quale emozione c'era dietro quella paura, accettarla, Amarmi e lasciarla andare...

la gioia ed il senso di leggerezza, che si sente quando dentro di te senti di essere realmente guarita, quando senti che quel blocco non c'è più... si è sciolto per sempre e non ti fermerà più, non ti impedirà più di Vivere, è qualcosa di indescrivibile e potente ed è per questo che sento forte il bisogno di aiutare chi si trova nella situazione in cui ero io prima...
c'è un modo per venirne fuori, c'è un modo per Vivere e cancellare tutte le memorie emozionali che ci portiamo nel nostro corpo e ci bloccano... nulla è impossibile...

come? non esiste un modo giusto uguale per tutti, non siamo tutti uguali per fortuna :-) .... 
siamo tutte bellissime Anime in cammino ognuno con la propria strada da percorrere e i propri ostacoli da superare... ognuno SA qual è il modo giusto per superare i suoi.... lasciatevi guidare dall'istinto...
una volta una persona mi ha detto che non dovevo parlare di istinto (che è degli animali) ma di intuito... ma per me non c'è differenza... non siamo diversi dagli animali... abbiamo solo percorsi diversi ma abbiamo tutti l'Anima... anzi gli animali sono molto più saggi non essendosi allontanati dalla Natura come abbiamo fatto noi...
quindi fidatevi dell'Istinto... se siete attratti da un certo Seminario o da una certa Disciplina... se provate un'inspiegabile spinta di curiosità verso qualcosa che vi ha suggerito un amico, se prendete un libro in mano e non riuscite a smettere di leggere finchè non siete arrivati alla fine
fatelo... fate tutto quello che serve... uscite dalla paura, guardatela, studiatela, percepite le vostre emozioni nei confronti della paura... agite... è l'unico modo per venirne fuori e vi assicuro che il mondo intero cambierà... 

sento di fare una precisazione: la mia era una paura legata al passato ma le pre-occupazioni legate al futuro creano gli stessi blocchi... le stesse catene che ci tengono giù e non ci fanno volare....
dunque la soluzione non è neanche: ok, faccio questa cosa così domani starò meglio....

la soluzione è: Oggi affronto la mia paura ed Oggi sono felice...
Viviamo nel Qui e Ora, godiamoci il Presente: è un dono 

con Amore <3

Marinella

mercoledì 9 marzo 2016

Pensieri di una ex razionale testarda


Oggi mi sono trovata a cercar di spiegare a parole il Reiki ed altre "tecniche" di autoguarigione... di come tutte le emozioni non positive e gli eventi spiacevoli lasciano un segno nel nostro corpo se non le lasciamo andare... una memoria che rimane lì e attraverso la malattia si fa sentire... e di come si può venir fuori da tutto... si possono cancellare quelle memorie... noi non siamo la malattia... la malattia semmai ci serve per evolvere...ma per venirne fuori dobbiamo disidentificarci dalla malattia... facile a dirsi... purtroppo la mente è sempre lì pronta a ricordarci la divisione, il giudizio in ogni cosa... se proviamo ad uscire un momento fuori da tutto questo... se ci osserviamo da fuori... se riusciamo a capire che non siamo quella malattia come non siamo quell'emozione diventa tutto più semplice ed immediato... e anche le malattie incurabili capiamo che in realtà sono "in-curabili"... ossia "curabili da dentro"

ma più parlavo così... più la vedevo reticente... "non ci credo....se servissero veramente queste cose la medicina ufficiale non servirebbe" ....
mi ha ricordato la me ragazzina... 15 anni... fervente e convinta atea... continuavo ad andare in chiesa per sentirmi parte di un gruppo, perchè tutti facevano così e così accontentando gli altri mi sentivo sempre di più frustrata... per me quel Dio di cui tutti si riempivano la bocca non esisteva, credevo solo in ciò che potevo vedere e toccare...
e col passare degli anni anch'io mi sono trovata ad affidarmi alla razionalissima medicina ufficiale, per una cosa che ora con la consapevolezza acquisita, non rifarei mai più ma mi è servita perchè è da lì che è iniziata la risalita...

ora Dio non l'ho ritrovato... non l'avevo mai perso....l'ho Riscoperto in me, in tutte le persone che mi circondano, in tutti gli animali, negli alberi.... nella Natura...

Dio non è fuori di noi, non lo è mai stato...

ce l'hanno raccontata così perchè siamo più mansueti e malleabili se non conosciamo la nostra vera Natura Divina... se temiamo un Padre che tutto giudica e punisce... in realtà chi giudica e punisce è la nostra mente.... giudica sè stessi e gli altri...

non giudico nè critico la mia amica che preferisce farsi mettere un microchip al cuore a poco più di 40 anni piuttosto che cercare altre soluzioni... provo una profonda tenerezza per lei... allo stesso modo in cui mi fa tenerezza la me adolescente ...

mio marito mi dice spesso: "ricordati che non possiamo salvare tutti" ... è verissimo.... anzi non salviamo mai nessuno, ognuno si salva da solo... semmai possiamo prestar loro qualche mollichina di pane per ritrovare la strada di casa... ma poi fuori dal bosco ci devono uscire loro....
c'è chi riesce a trovare in sè la consapevolezza e te lo ritrovi mano nella mano a fare un po' di strada insieme e chi ha bisogno di ancora un po' di tempo per raccogliere quelle mollichine... ma è tutto perfetto così.... la strada di casa la troveranno tutti nei loro tempi e nei loro modi <3

con amore

Mary


sabato 5 marzo 2016

Ho letto cose ...

Ho letto cose che voi umani non potete neanche immaginare … J


Era da tempo che volevo iniziare un post con queste parole ed oggi ne ho l’occasione …. J
Si, solo oggi “Ho letto cose …” da far accapponare la pelle … frasi e commenti carichi di supponenza, inconsapevolezza ed ignoranza scritte da persone intelligenti ed istruite …
Forse è uno specchio e l’essere supponente, inconsapevole ed ignorante sono io? Non lo so, so solo che a volte pur di difendere il proprio punto di vista e la propria “filosofia” di vita certe persone arrivano a dire o scrivere cose inconcepibili ed in controsenso con il loro stesso “credo” e modo di fare …
Comunque sono consapevole che ognuno ha la propria consapevolezza ed il proprio livello evolutivo e non voglio giudicare nessuno (anche se devo essere sincero in cuor mio lo sto facendo) … è tutto perfetto così ed ogni cosa accade per un motivo valido …
Forse serve solo per dimostrarmi che non sono ancora immune a certe cose o persone, forse serve ad instaurare un dialogo aperto che crei consapevolezza e comprensione o forse serve solo a farmi iniziare un post con la frase “Ho letto cose che voi umani non potete neanche immaginare …” J
In ogni caso scrivo in questo blog perché per me è terapeutico e perchè so che nessuno o quasi lo leggera … nessuno è perfetto … non in  questa dimensione perlomeno.
Felice Vita perfettamente imperfetta a Tutti

Salvatore

giovedì 25 febbraio 2016

Specchio di Iper-Razionalità


Avete mai sentito parlare di legge dello specchio o proiezione?  Sono teorie secondo le quali quello che più ci piace o ci da fastidio negli altri è in realtà qualcosa di Noi stessi (o del nostro passato) che vorremmo avere (se ci piace)  o che non accettiamo (se ci da fastidio).
In pratica vediamo negli altri ciò che in realtà siamo, o siamo stati, noi…

«Se provate a indicare qualcuno tenendo la mano dritta davanti a voi, vi accorgete che un dito è puntato verso l’altra persona ma tre sono rivolte verso di voi: questo può servire a ricordarvi che quando denigriamo gli altri in realtà stiamo solo negando un aspetto di noi stessi.»
(Illumina il tuo lato Oscuro – Debbie Ford. Macro Edizioni 2012, p.46)

Questa è la teoria ma come fare per sperimentarla e verificarne l’attendibilità?

Per fare questa verifica servono due caratteristiche fondamentali : essere riflessivi ed essere spudoratamente onesti con se stessi.
(Apro una parentesi:  è mia personalissima opinione che il lavoro introspettivo più attendibile e certo è quello che possiamo fare su noi stessi, solo noi conosciamo davvero cosa ci portiamo dentro e spesso neghiamo anche a noi stessi il nostro lato oscuro).

Quindi vi parlo di me e della mia introspezione alla ricerca di possibili specchi e proiezioni.

Ultimamente ho intrapreso un percorso alla ricerca della pace interiore in cui la rabbia va trasformata e canalizzata anziché repressa o esternata.
Credo di aver fatto passi aventi in questo senso e mi impegno quotidianamente a non giudicare gli altri ed accettare e lasciar andare le situazioni che non posso gestire partendo dal presupposto che in quest’universo tutto è perfetto e tutto accade per un motivo e ci insegna qualcosa.

Nonostante questo devo ammettere che alcune situazioni e persone riescono ancora a risvegliare in me sentimenti poco pacifici che trovo difficoltà a lasciar andare.

Quindi ho deciso di concentrarmi su queste situazioni per capire se si tratta di proiezioni ed eventualmente di che genere.

“Tutto ciò che ci irrita negli altri, 
può portarci a capire noi stessi”
(Carl Gustav Jung)

Stamattina mentre ero in auto ho avuto una folgorazione.  
Le persone e le situazioni che attualmente innescano in me il risentimento hanno in comune una caratteristica che mi ha contraddistinto nel passato e che probabilmente tutt’ora non riesco ancora ad accettare:
L’Iper-Razionalità

Sono sempre stato molto razionale, ho sempre creduto solo a quello che potevo vedere e toccare … questa mia caratteristica però è stata evidentemente messa da parte durante il mio recente percorso di Risveglio Spirituale.
Ho messo da parte la mia Iper-Razionalità senza mai lasciarla andare completamente però, infatti spesso mi sono sorpreso a cercare conferme scientifiche (o similari) anche borderline, a situazioni razionalmente poco accettabili.

Oggi quindi mi trovo ad essere infastidito da persone e situazioni troppo razionali che non riescono ad ammettere quello che per me sembra ovvio ed assodato anche se non è completamente riconosciuto a livello scientifico.

Dunque non sono le persone e gli eventi ad infastidirmi, ma è quella parte di me stesso in cui non  mi riconosco più, che probabilmente ho represso e che sicuramente non ho ancora del tutto lasciato andare.

“Siamo tutti maestri nell’uso della proiezione, un meccanismo di autodifesa che ci toglie dall’imbarazzo di doverci guardare dentro.”(Deepak  Chopra)

La comprensione di questo mi fa capire che il problema non è verso gli altri (non lo è mai) ma è dentro me stesso.
È inutile arrabbiarsi con gli altri, mentre continuiamo a non riconoscere i nostri sentimenti (qualunque essi siano) ed a vergognarcene.
È sicuramente più importante ed utile lavorare su Noi stessi, sul Nostro Cambiamento e sull’accettazione di ciò che siamo.

«Di solito la nostra indignazione per il comportamento degli altri riguarda un aspetto irrisolto del nostro io.»
(Illumina il tuo lato Oscuro – Debbie Ford. Macro Edizioni 2012, p.61)

Riconoscere il problema è già l’inizio della Soluzione. 

Felice Vita Evolutiva a Tutti J


mercoledì 24 febbraio 2016

La casualità della salute e la sfiga delle malattie.


La casualità della salute e la sfiga delle malattie.

Ammalarsi a causa della sfortuna o del caso sembra un’affermazione assurda ed invece tantissime persone ragionano ancora in questi termini riduzionisti.

Il motivo fondamentale è che sembra più semplice delegare la propria salute e la propria intera esistenza a fattori esterni, ambientali e magari alla sfortuna piuttosto che assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

Alimentazione, attività fisica, pace interiore, stile di vita sano ed al contatto con la natura sono i cardini della nostra Vita in Salute e possiamo agire su di essi ogni giorno in modo determinante.

Siamo quel che mangiamo, facciamo ed anche quel che pensiamo!

Stress, nervosismo, rabbia e conflitti in genere influiscono sulla nostra Salute ed il nostro Benessere Psicofisico.

Inoltre all’opposto dell’effetto placebo* (che è scientificamente riconosciuto) esiste l’effetto nocebo* in cui la convinzione che un determinato fattore o evento possa nuocerci crea i presupposti affinché questo avvenga.

Noi siamo Artefici della Nostra Vita (non  mi stancherò mai di dirlo!) e demandare la nostra salute e la nostra intera esistenza alla casualità ed alla fortuna è solo un modo per delegare ad altri una nostra esclusiva Responsabilità.

Felice Vita Responsabile e Consapevole.

*Maggiori dettagli sull’effetto placebo e nocebo qui:
 http://compressamente.blogspot.it/2014/10/il-pensiero-che-cura.html


giovedì 11 febbraio 2016

Felicità versus paura



Noi siamo qui e ora per realizzare la nostra vita, per concretizzare i nostri desideri e per esprimere la nostra creatività.
La paura blocca tutto ciò.

Il problema è che il 99% delle volte la paura è senza senso e direi al 100% irrazionale….
Ci trovassimo realmente in pericolo la paura servirebbe a risolvere la situazione: attacca o scappa….
In realtà nel quotidiano non c’è una belva feroce che sta per divorarci… c’è un telegiornale che ci riempie la testa di notizie negative… e se non c’è il Tg ci pensa la pubblicità a farci credere di essere in pericolo per qualcosa e bisognosi di quel farmaco o di quel cibo per tornare ad essere in salute e felici…. Sbagliato!

Siamo noi gli unici creatori della nostra felicità, la felicità e la buona salute vengono da dentro di noi… non abbiamo bisogno di miracoli, i miracoli li facciamo noi vivendo nella Gioia e nella Gratitudine per quello che siamo…

Ascoltare il meteo e non uscire di casa per l’allerta meteo vi ha reso più felici? Non prendere un aereo per paura di un attentato rinunciando ad una vacanza vi ha reso più felici? Non facendo amicizia con persone nuove perché i mass media ci dicono di preoccuparci anche del vicino di casa vi ha reso più felici?
Sì vabbè ma poi se succede un’alluvione e mi ci trovo in mezzo? Se precipita l’aereo? Etc etc ….
Per prima cosa che probabilità ci sono perché accada? E poi che motivo abbiamo per essere in Vita se ci facciamo limitare dalla paura e non la viviamo appieno? Se dovesse succedere vuol dire che era il momento giusto ed io preferisco la consapevolezza di aver vissuto nella felicità e nella libertà piuttosto che nel rimpianto.

Purtroppo o per fortuna l’unico modo per uscire da questo vortice di paura e preoccupazione costante del futuro è SMETTERE di dare energia alle fonti della paura stessa: gettate via il televisore, la radio, i giornali… lo stesso internet va usato in modo saggio e selettivo… face book è un mezzo ancora più rapido ed efficace per manipolare le persone se lo si subisce come la tv…
Ma come mi informo allora? E’ veramente vitale sapere certe notizie? Vi cambia davvero la vita? O ve la peggiora limitandola e facendovi vivere nella paura?

Il massimo della manipolazione mentale l’ho visto qualche giorno fa: isola tropicale cielo sereno e 30° di temperatura, un turista va in giro con l’ombrello perché il meteo su internet portava temporali…. Ora dico al di là del fatto che per me guardare il meteo significa affacciarmi dalla finestra e decidere cosa indossare, ma nella peggiore delle ipotesi che all’improvviso sarebbe scoppiato un temporale dove sarebbe stato il problema? Prendi un po’ d’acqua addosso, cammini per 500 mt e ti vai a fare una bella doccia calda J

Ok non viviamo ai tropici e non è lo stesso prendere un’acquazzone qui alle temperature invernali ma davvero vogliamo passare la Vita a farci dire dagli altri come viverla?
Davvero vogliamo sentirci “attacca o scappa” 24 ore al giorno?
Il nostro corpo subisce tutto questo stress e ce lo restituisce con gli interessi sotto forma di malattia, vogliamo veramente vivere così? Altalenando tra medicine che spengono i sintomi e spingono ancora più in profondità i problemi e rassegnazione che “così è la vita che ci vuoi fare sono sfortunato/a” …..


La sfortuna o la fortuna non esistono…. Siamo Noi che creiamo i nostri giorni, dobbiamo solo decidere quale sentiero attraversare: io sono felicemente sul sentiero dell’Amore, della Fortuna e della Gioia etc. etc. volete fare un pezzo di strada insieme a me? Si sta da Favola ;-)  

Con Amore

Mary